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11/09/2024
I 5 stili di comunicazione e come utilizzarli in modo efficace
Costume e Società

I 5 stili di comunicazione e come utilizzarli in modo efficace

Comprendere i diversi stili di comunicazione delle persone crea fiducia, migliora le capacità interpersonali e consente un processo comunicativo efficace.

Ognuno comunica in modo diverso e possono verificarsi molti malintesi e comunicazioni errate se non si comprendono i diversi stili di comunicazione degli altri. Gli stili di comunicazione non sono tutti uguali. Alcuni stili di comunicazione sono più efficaci di altri. I 5 tipi di stili di comunicazione sono:

  1. Comunicazione assertiva
  2. Comunicazione aggressiva
  3. Comunicazione passiva
  4. Comunicazione passivo-aggressiva
  5. Comunicazione manipolativa

Lo stile di comunicazione assertivo è

 1 – Comunicazione assertiva

chiaro, schietto e diretto senza essere invadente, irrispettoso o scortese. Qualcuno che utilizza questo stile di comunicazione esprime chiaramente i propri desideri e bisogni e allo stesso tempo ascolta attivamente chi lo circonda. È questo equilibrio che consente ai comunicatori assertivi di raggiungere consenso e compromesso. Le persone che utilizzano una comunicazione assertiva non permettono alle emozioni di offuscare il loro giudizio o influenzare il loro stile di comunicazione. Sono ottimisti, positivi, calmi, misurati e orientati alla soluzione. Ascolteranno tutti, ma non a scapito dei propri desideri, idee o valori.

L’uso di affermazioni in prima persona è un elemento chiave della comunicazione assertiva, ad esempio “Sento che avresti potuto essere più gentile con il nostro cliente” piuttosto che “Ti stai comportando come un bambino poco professionale”. I comunicatori assertivi sono anche meno propensi a usare parole come “potrebbe, dovrebbe o forse”. Invece di dire: “Forse potrei occuparmi di questa cosa”, diranno: “Mi occuperò di questa cosa”.

2 – Comunicazione aggressiva

Lo stile di comunicazione aggressivo è intimidatorio, polemico e ostile. Le persone che comunicano in questo modo generalmente si preoccupano solo di vincere e credono che le proprie opinioni siano più degne o importanti di quelle degli altri. Se qualcuno cerca di intervenire o affermare la propria opinione, i comunicatori aggressivi gli si riverseranno addosso, lasciando coloro con cui lavorano si sentono vittime di bullismo, ignorati e insignificanti.

Anche se l’opinione espressa da qualcuno che utilizza lo stile di comunicazione aggressivo è apparentemente corretta o la sua idea è buona, il suo tono aspro minerà ciò che sta cercando di trasmettere. Le persone che usano la comunicazione aggressiva comunicheranno spesso anche con il linguaggio del corpo, ad esempio usando gesti aggressivi con le mani, facendo facce sprezzanti e stando troppo vicini per sentirsi a proprio agio.

3 – Comunicazione passiva

Lo stile di comunicazione passivo è sottomesso, accomodante, gradito alle persone e schivo. Le persone che comunicano in questo modo generalmente lasciano che siano i tipi più assertivi o aggressivi a prendere l’iniziativa, soprattutto perché a loro non piace il conflitto e faranno tutto il possibile per evitarlo.

Questo stile di comunicazione è spesso apprezzato dai comunicatori più aggressivi, poiché i comunicatori passivi si terranno alla larga e spesso prenderanno le loro intimidazioni e la loro sfacciataggine con gentile buon umore. Sfortunatamente, questo può portare a sentimenti di risentimento. Poiché i comunicatori passivi faticano a comunicare chiaramente i propri desideri, bisogni e opinioni, vengono spesso trascurati.

4 – Comunicazione passivo-aggressiva

Questo stile di comunicazione combina elementi degli stili di comunicazione passivi e aggressivi. In superficie, le persone che usano questo stile di comunicazione sembrano passive e accomodanti. Ma nel profondo, sono arrabbiati e frustrati, e questa rabbia si manifesterà nel sarcasmo, nei pettegolezzi, nella diffusione di voci e in un linguaggio condiscendente o condiscendente.

I comunicatori passivo-aggressivi non diranno apertamente che non sono d’accordo o che non gli piace qualcosa; opereranno invece nell’ombra. Sfortunatamente, le loro azioni hanno gli stessi effetti tossici della comunicazione aggressiva, se non peggio. Il loro risentimento è contagioso: semineranno i semi del dubbio e diffonderanno la loro insoddisfazione a tutti.

5 – Comunicazione manipolativa

Lo stile di comunicazione manipolativo è inizialmente difficile da individuare, poiché coloro che lo utilizzano usano l’inganno e l’astuzia per influenzare i risultati. I comunicatori manipolatori non diranno cosa intendono veramente o come si sentono veramente; i loro veri obiettivi sono spesso nascosti. Confonderanno le acque in modo che le loro vere intenzioni non siano note finché i loro obiettivi non saranno raggiunti.

I comunicatori manipolatori sanno cosa vogliono e come ottenerlo, proprio come i comunicatori assertivi, ma cercano di raggiungere i loro obiettivi ingannando le persone invece di parlare loro direttamente e onestamente. Per questo motivo questo stile di comunicazione non è efficace a lungo termine.

Qual è lo stile di comunicazione più efficace?

Lo stile di comunicazione assertivo è ampiamente considerato il più efficace. Questo stile è diretto e diretto senza essere prepotente. I comunicatori assertivi sanno come ottenere ciò che vogliono, ma non a scapito degli altri. Non insistono sulla loro causa schiacciando le persone; oltre ad essere assertivi, sono anche ascoltatori gentili, premurosi e attivi.

Il loro desiderio di raggiungere i propri obiettivi non proviene da un luogo di insicurezza; i comunicatori assertivi hanno un’elevata autostima. Non hanno bisogno di mettersi alla prova o di vendicarsi contro qualcuno per un affronto percepito; vogliono semplicemente trovare la soluzione migliore che funzioni per tutti. Lo stile assertivo è più efficace perché gli altri si sentiranno accettati, non intimiditi e liberi di esprimere apertamente le proprie idee.

Sebbene la comunicazione assertiva sia più naturale per alcuni, chiunque può imparare a comunicare in modo assertivo. Se la fiducia non è il tuo punto forte, fingi. Le persone sicure non hanno sempre ragione e non sempre hanno la soluzione perfetta; semplicemente non lasciano che una cattiva idea o un fallimento li definiscano. Le tue idee e opinioni hanno un valore, quindi abbi fiducia in loro. Invece di dire “potrei farlo”, dì “lo farò”.

Come comunicare con altri tipi di stili di comunicazione

Come comunicare con uno stile assertivo

I comunicatori assertivi sono lo stile più semplice con cui comunicare, poiché sono chiari nella loro comunicazione e ti daranno anche lo spazio per esprimerti. Prendili per oro colato e sii chiaro con loro in cambio. Evita una comunicazione passiva o insipida. I comunicatori assertivi non hanno bisogno di nulla di edulcorato e vogliono trovare la soluzione migliore. Quando li incontri, fai domande e lasciali parlare, e non esitare a offrire le tue soluzioni e qualsiasi critica costruttiva. Aspettatevi una conversazione ponderata e rispettosa e uno scambio di idee che culmini con una soluzione per andare avanti.

Come comunicare con uno stile aggressivo

I comunicatori aggressivi non ti renderanno le cose facili. Nota quando ritieni che qualcuno stia comunicando in modo aggressivo e fai del tuo meglio per non ricambiare quella comunicazione aggressiva. Sii paziente e calmo, ma assicurati di esprimere comunque le tue opinioni in modo da non cadere nello stile di comunicazione passivo.

Come comunicare con uno stile passivo

È spesso piacevole comunicare con i comunicatori passivi poiché le loro priorità sono essere gentili ed evitare conflitti. Sii gentile, entusiasta e incoraggiante e dai loro molto spazio per parlare. Solo perché le persone che usano la comunicazione passiva sono silenziose o schive non significa che non abbiano nulla da dire o che le loro opinioni non siano preziose. Chiedi la loro opinione e sii discreto: non respingere apertamente le loro idee, perché questo li farà chiudere.

Come comunicare con uno stile passivo-aggressivo

Questo stile di comunicazione può minare gravemente il morale degli altri. Incoraggiali a fare un esame di coscienza per determinare da dove provengono la loro amarezza e frustrazione. Non si sentono ascoltati? Sono insoddisfatti di un aspetto del posto di lavoro? C’è un’idea che hanno a cui dovresti dare un’altra occhiata? Non utilizzare in cambio con loro una comunicazione passivo-aggressiva, per quanto allettante possa essere. Sii diretto, evidenzia i loro contributi e rendili responsabili delle loro azioni, ma non trattarli con condiscendenza o sminuirli. Cosa stanno veramente cercando di dire? Una volta che lo sai, riformula la loro opinione in uno stile di comunicazione assertivo e dai l’esempio. Mostra loro che esiste un modo migliore per comunicare.

Come comunicare con uno stile manipolativo

Lo stile manipolativo giocherà con le tue emozioni e le attirerà, quindi tienile lontane dalle tue interazioni. Se tentano astutamente di indirizzare la conversazione nella direzione che desiderano, mantieni educatamente la tua posizione. Se non abbocchi alla loro esca emotiva, alla fine si renderanno conto che il loro stile di comunicazione è inefficace e proveranno un altro approccio. Come per gli stili aggressivo e passivo-aggressivo, guidare i manipolatori verso lo stile di comunicazione assertivo. Riformula ciò che stanno cercando di dire per dimostrare come preferiresti che comunicassero. Come suonerebbe se affermassero la loro opinione o idea in modo diretto e assertivo?

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In conclusione, è fondamentale riconoscere che ognuno di noi possiede un proprio stile di comunicazione, il quale influisce significativamente sulle interazioni quotidiane. Comprendere e adattarsi agli stili di comunicazione altrui non solo riduce i malintesi, ma promuove anche un ambiente di lavoro più collaborativo e produttivo. Tra i cinque stili analizzati, la comunicazione assertiva emerge come la più efficace, poiché favorisce l’espressione chiara dei propri bisogni senza sminuire quelli degli altri. Non sottovalutate l’importanza di una comunicazione consapevole: è la chiave per il vostro successo.

Pasquale Troianiello

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