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19 Febbraio 2025
Economia

13 milioni di euro per accrescere le competenze digitali delle donne e dei Neet

Pubblicati i bandi Futura e Onlife che hanno l’obiettivo di sostenere progetti di formazione validi e innovativi al fine di accrescere le digital skills in Italia per le giovani donne (18-50 anni) e dei NEET tra i 15 e i 34 anni, quei ragazzi che non hanno un lavoro, né sono inseriti  in un percorso di istruzione o di formazione per garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro.

 Futura e Onlife sono i primi due bandi pubblicati dal Fondo per la Repubblica Digitale che hanno l’obiettivo di sostenere progetti di formazione validi e innovativi al fine di accrescere le competenze digitali in Italia per le giovani donne (18-50 anni) e dei NEET (Not in Education, Employment or Training) tra i 15 e i 34 anni, quei ragazzi che non hanno un lavoro, né sono inseriti  in un percorso di istruzione o di formazione per garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro.

I due bandi mettono a disposizione un totale di 13 milioni di euro.

Il bando Futura può contare su uno stanziamento di 5 milioni di euro e mira a finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali delle giovani donne (18-50 anni) in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Il contributo richiedibile è compreso tra 250 e 750 mila euro. Non è richiesta alcuna quota di cofinanziamento.

Mentre il bando Onlife può contare su uno stanziamento di 8 milioni di euro e mira a finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET (15-34 anni) in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Si può richiedere un contributo compreso tra 250 mila e 1 milione di euro. Non è richiesta alcuna quota di cofinanziamento.

Obiettivo del bando Onlife è quello di finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET (15-34 anni) in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. A tal fine, il bando mette a disposizione 8 milioni di euro per finanziare progetti presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da massimo tre soggetti. Gli enti for profit possono essere coinvolti come partner sostenitori (senza quota di budget) o come fornitori per l’apporto di know how e competenze in ambito digitale.

Si può richiedere un contributo compreso tra 250 mila e 1 milione di euro. Non è richiesta alcuna quota di cofinanziamento.

Le proposte, sia sul bando Futura e Onlife dovranno:

  • porre particolare attenzione allo sviluppo di competenze digitali di base e/o avanzate, al coinvolgimento e accompagnamento del target durante il percorso formativo, al potenziamento delle competenze non cognitive (life skills), alla creazione di opportunità di inserimento nel mondo del lavoro
  • avere una durata massima di 15 mesi e la durata di ciascun percorso formativo non può superare i 9 mesi

Le proposte possono essere presentate da un soggetto singolo (soggetto responsabile) o da partnership costituite da massimo tre soggetti (soggetti della partnership), che assumeranno un ruolo attivo nella coprogettazione e nella realizzazione della proposta.

Alla data di pubblicazione del bando, il soggetto responsabile deve essere un soggetto pubblico o privato senza scopo di lucro e possedere i seguenti requisiti:

  • a) essere un ente del terzo settore (cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore (D.lgs. 117/2017), un’università, un centro di ricerca, un centro di trasferimento tecnologico, un ente di formazione, un Istituto Tecnico Superiore (ITS);
  • b) essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata;
  • c) non avere mai svolto attività in contrasto con le finalità del Fondo;
  • d) possedere una comprovata esperienza nell’ambito della formazione digitale, dimostrando risultati concreti sia in termini qualitativi (es. contenuti e materiali formativi, competenze sviluppate nei destinatari), che quantitativi (es. n. persone formate negli ultimi due anni). Tale requisito può essere soddisfatto anche dagli eventuali partner e/o partner sostenitori;
  • e) aver presentato una sola proposta in risposta al presente bando. Nel caso di presentazione di più proposte da parte di uno stesso soggetto responsabile, queste verranno tutte considerate inammissibili;
  • f) non essere presente in altre proposte in qualità di partner nel presente bando;
  • g) avere la sede legale in Italia.

Il soggetto responsabile coordinerà i rapporti della partnership stessa con il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale, anche in termini di rendicontazione. Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano partnership complementari, formate da soggetti pubblici e privati funzionali alla realizzazione dell’intervento.

La partnership deve possedere i seguenti requisiti:

  • a) gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile) possono essere enti senza scopo di lucro, università pubbliche o private non profit, centri di ricerca, centri di trasferimento tecnologico non profit, enti di formazione non profit, Istituti Tecnici Superiori (ITS), centri per l’impiego, sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, scuole secondarie di secondo grado, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, Regioni, enti pubblici;
  • b) nessun partner, con la sola eccezione delle università, dei centri di ricerca, delle Regioni e degli enti pubblici, potrà partecipare a più di una proposta, pena l’esclusione di tutte le proposte in cui esso è presente.

Le proposte progettuali, su entrambi i bandi, devono essere presentate esclusivamente online, corredate di tutta la documentazione richiesta, attraverso la piattaforma Re@dy (portaleready.it) entro le ore 13.00 del 16 dicembre 2022.

Un’organizzazione può presentarsi come soggetto responsabile ad entrambi i bandiFutura” e “Onlife“. Qualora, durante la fase istruttoria, entrambe le proposte risultassero ammissibili, sarà finanziata quella con il punteggio standardizzato più alto tra le due graduatorie.

La liquidazione del contributo è basata sul principio pay for performance, in base al quale i diversi pagamenti saranno effettuati alla verifica dei risultati ottenuti, con un focus particolare sulla creazione di nuova occupazione e avviene in quattro diverse fasi:

  • anticipo 20%;
  • primo pagamento 40% all’erogazione di almeno il 15% delle ore di formazione programmata e al coinvolgimento di almeno il 25% dei destinatari previsti, previa presentazione di apposita rendicontazione;
  • secondo pagamento 20% all’erogazione di almeno il 100% delle ore di formazione programmate e al coinvolgimento del 100% dei destinatari previsti, previa presentazione di apposita rendicontazione;
  • saldo 20%, di cui il 40% del totale viene erogato previa dimostrazione che, entro 6 mesi a partire dalla fine del progetto, la percentuale di iscritti al percorso formativo che firma un contratto di lavoro è tra il 30% e il 60%. L’intero saldo è riconosciuto se la percentuale di iscritti che firma un contratto di lavoro è superiore al 60%, entro 6 mesi a partire dalla fine del progetto. Il saldo sarà liquidato sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanziate.

Federica Sorge
caporedattore Economia.News

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