Attivo il servizio online per chiedere il nuovo bonus baby-sitting che riconosce la possibilità per i genitori di richiedere uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting o per servizi integrativi per l’infanzia, per i figli conviventi minori di anni 14.
Il Decreto Sostegni prevede la possibilità di fruire di uno o più bonus per servizi di baby-sitting, fino a un massimo di 100 euro settimanali, per i genitori di figli conviventi minori di 14 anni.
Con Messaggio n. 1296 del 26 marzo 2021 sono state fornite le prime indicazioni in merito al nuovo bonus baby sitter covid istituito dall’ultima legge di bilancio 2021.
Con la circolare INPS 14 aprile 2021, n. 58 l’Istituto definisce la procedura per la richiesta del bonus baby sitter 2021 introdotta dal Decreto Sostegno, che riconosce la possibilità per i genitori di richiedere uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting o per servizi integrativi per l’infanzia, per i figli conviventi minori di anni 14. Sarà possibile inviare la richiesta del bonus fino al 30 giugno 2021.
Di seguito riassumiamo chi ha diritto di usufruire, a quanto ammonta e come viene erogato il nuovo contributo per le spese di baby sitter collegate all’assistenza dei figli nell’emergenza Covid-19.
Possono richiedere il bonus le seguenti categorie:
• i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS;
• i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni INPS e alle casse previdenziali private;
• il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza Covid-19;
• i medici infermieri tecnici di laboratorio, tecnici radiologi, operatori socio-sanitari dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato;
•per i figli conviventi minori di anni 14 e figli disabili, senza limiti di età.
Il bonus baby sitter 2021 è fissato in 100 euro settimanali e potra essere chiesto per tutti i periodi, tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2021, nei quali sia necessario assistere i figli fino a 14 anni o disabili di qualsiasi età per:
• malattia Covid-19;
• quarantena obbligatoria del figlio per contatti con persone contagiate, ordinata dalle autorità sanitarie;
• chiusura delle scuole frequentate dai figli.
Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia INPS, che richiede l’iscrizione alla piattaforma inps (con SPID , o CNS o CIE) sia del genitore che della persona che presta servizio come baby sitter, prima di effettuare la domanda di bonus. L’inps accredita sul libretto telematico gli importi relativi ai periodi richiesti e il genitore deve poi inserire orari e date delle prestazioni effettuate dalla persona incaricata, che riceve l’accredito sul suo conto dall’INPS entro il mese successivo.
In alternativa, il bonus può anche essere erogato direttamente al richiedente, con bonifico sul conto corrente indicato nella richiesta: in caso di iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa per i disabili e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
Il bonus baby sitting 2021 non spetta se:
• l’altro genitore ha altre tutele c ome cassa integrazione o indennità o fruisce del congedo straordinario Covid-19;
• usufruisce del bonus asilo nido.
La domanda può essere inoltrata con le seguenti modalità:
• dal sito internet www.inps.it, utilizzando l’apposito servizio online “Bonus servizi di babysitting”;
• tramite gli enti di Patronati, utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente.
Fonte: Circolare 14 aprile 2021, n. 63, Messaggio n. 1296 del 26 marzo 2021, Legge 30 dicembre 2020, n. 178
Federica Sorge
Caporedattore Economia News
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