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16 Gennaio 2025
Economia

Come va l’economia italiana

L’economia italiana nei mesi di maggio e giugno continua il suo percorso su un sentiero di crescita moderata, ed aumentano il reddito disponibile e il potere di acquisto delle famiglie, favorito dal calo dell’inflazione.

E’ la domanda interna a trainare la nostra economia:

  • +0,3% il PIL nel 1° trimestre 2024 (variazione congiunturale): contributi positivi da consumi, investimenti ed esportazioni nette;
  • +0,6% l’OCCUPAZIONE tra marzo e maggio 2024 (variazione congiunturale): crescita dell’occupazione diffusa ad autonomi e dipendenti permanenti, generi e classi di età, ad eccezione dei 25-34enni;
  • +0,9% l’IPCA – INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO ARMONIZZATO a giugno 2024 (variazione tendenziale): inflazione più lenta che in Europa, con crescita dell’IPCA inferiore di 1,6 punti percentuali rispetto alla media area euro;
  • +0,3% l’EXPORT IN VALORE tra gennaio e aprile 2024 (variazione tendenziale): poco vivaci gli scambi di beni, in aumento le vendite in valore sui mercati extra Ue (+2,3%), in calo su quelli Ue (-1,4 %).

Per quanto riguarda le prospettive per il prossimo futuro, dobbiamo evidenziare una minore fiducia da parte delle imprese, mentre migliora la fiducia dei consumatori:

  • CALA LA FIDUCIA DELLE IMPRESE

Indice in calo per il terzo mese consecutivo a giugno, si registra un deterioramento in tutti i comparti;

  • SI DETERIORANO I GIUDIZI SUGLI ORDINI

Dinamica negativa per l’industria manifatturiera e i servizi di mercato.

Per il commercio il deterioramento riguarda sia i giudizi, sia le attese sulle vendite;

  • CRESCE LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI

Migliorano tutte le componenti dell’indice, in crescita per il secondo mese consecutivo, raggiungendo il valore più alto da febbraio 2022.

A maggio, in Italia, l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha registrato un incremento su base congiunturale, interrompendo la fase di calo dei precedenti due mesi.

Sebbene, tra febbraio e aprile, gli scambi di beni in valore siano cresciuti rispetto ai tre mesi precedenti, nel confronto tendenziale la dinamica è rimasta debole. Nonostante il marginale calo degli occupati di maggio, tra marzo e maggio si è registrato un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, diffuso tra i dipendenti permanenti, gli autonomi, entrambi i generi e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni. L’inflazione in Italia ha continuato a collocarsi ai livelli più bassi tra i Paesi dell’area euro. L’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA), nei primi sei mesi del 2024, è cresciuto dello 0,9% in termini tendenziali: 1,6 punti percentuali al di sotto della media dell’area dell’euro.

 Fonte: ISTAT

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