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10 Ottobre 2024
Economia

Digitale: al via I-NEST, uno dei primi European Digital Innovation Hub italian

Al via uno dei primi European Digital Innovation Hub italiani. Con l’incontro ufficiale del 26 ottobre a Roma, presso Unioncamere, decolla I-NEST, uno dei primi poli europei per l’innovazione digitale che opererà sul territorio nazionale per supportare la transizione digitale di piccole e medie imprese e pubblica amministrazione. Gli European Digital Innovation Hub costituiscono una rete voluta dalla Commissione europea per dare supporto alla digitalizzazione delle PMI e alle PA e il cui processo di selezione ha preso avvio nel 2020 e ha coinvolto dapprima il Governo italiano e poi la Commissione europea attraverso una prima selezione di progetti avvenuta a giugno 2022.

I-NEST, cofinanziato dall’Unione europea e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mira a stimolare la capacità di questi soggetti di integrarsi in contesti distribuiti ed interconnessi, con elevate garanzie di prestazioni, affidabilità, efficienza e sicurezza, appoggiandosi a tecniche e strumenti mutuati dal settore dell’intelligenza artificiale per semplificare la gestione ed il controllo.

Per conseguire tale obiettivo, il polo svolgerà le seguenti funzioni: Scouting tecnologico, identificazione e sperimentazione di soluzioni e servizi distribuiti innovativi orientati alle PMI ed alla PA; Promozione della cultura digitale, degli strumenti tecnologici, e dei processi e modelli emergenti in contesti e servizi in rete; Formazione e aggiornamento di specifiche tipologie di lavoratori ad elevata professionalità; Realizzazione a costi ridotti della fase di test che prelude agli investimenti per l’innovazione digitale; Facilitazione e assistenza nell’avvicinamento delle aziende ai finanziamenti specifici per l’utilizzo delle tecnologie digitali; Creazione di reti ed ecosistemi di innovazione. Il consorzio I-NEST è composto da otto partner con competenze e capacità complementari, che includono due istituti di ricerca (CNIT, ENEA) che svolgono il ruolo di centri di competenza tecnica per l’hub; un ente pubblico (Unioncamere), rappresentante del “Sistema Camerale” italiano, che svolge il ruolo di interfaccia con le PMI e le altre PA locali, due società in-house del sistema camerale specializzate sull’innovazione tecnologica e il digitale (DINTEC) e sulla realizzazione di servizi digitali per le Camere di commercio Italiane (InfoCamere), un provider globale di telecomunicazioni (TIM), due società di consulenza del gruppo Tinexta, Warrant Hub e Co.Mark, specializzate nell’innovazione, trasformazione digitale e sviluppo sostenibile delle imprese. Grazie a questa eterogenea compagina di partner, I-NEST può contare su una capillare presenza territoriale e avanzate strutture sperimentali a disposizione per attività dimostrative e informative dedicate alle imprese e alla PA: tra queste, i laboratori nazionali del CNIT su cybersecurity, reti intelligenti, tecnologie wireless, sistemi radar e di sorveglianza, tecnologie fotoniche; i PID-Lab offerti dai Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio per testare e presentare soluzioni innovative e 4.0; gli Innovation Center e i Demo Lab di TIM; infrastrutture informatiche avanzate, come la piattaforma ENEA High Performance Computing e le piattaforme TIM Cloud – Edge Computing, per lo studio di modelli complessi e la prototipazione di servizi data-driven.

fonte: Unioncamere

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