Per la presentazione del 730 prima di tutto sono necessari, il documento di riconoscimento, la tessera sanitaria e, se presentata la dichiarazione dell’anno scorso con la relativa ricevuta di presentazione, tali documenti sono necessari al Caf per la compilazione della delega per la richiesta all’Agenzia delle Entrate del 730 precompilato.
Richiedere il precompilato anche nell’ipotesi in cui ci si avvale dell’assistenza fiscale del Caf per la presentazione del 730 è molto vantaggioso sia per il contribuente che il Caf; in particolare nell’ipotesi in cui i dati presenti nel 730 precompilato risultano completi e conformi alla documentazione presentata dal contribuente, la stessa non dovrà essere conservata dal Caf, ad esclusione della Certificazione Unica 2025 e della documentazione delle spese sostenute negli anni precedenti, di cui nel 730 di quest’anno si riporta una rata.
L’Agenzia delle Entrate non effettuerà controlli sulle spese e/o oneri risultanti dal 730 predisposto dal Caf e relativi all’anno 2024, non modificati o integrati rispetto agli stessi importi risultanti dal precompilato e, a condizione di reddito e imposte invariate.
Per la compilazione del quadro dei familiari a carico fiscalmente, sono necessarie le copie delle tessere sanitarie degli stessi.
Sono familiari a carico (reddito complessivo non superiore a 2840,51 euro e per i figli fino a 24 anni 4.000,00 euro) il coniuge, il componente dell’unione civile, i figli e i seguenti altri familiari (a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegno alimentario) il coniuge legalmente ed effettivamente separato, i nipoti, i genitori (compresi quelli adottivi), i generi e le nuore, il suocero e la suocera, i fratelli e le sorelle e i nonni e le nonne.
Per la compilazione del quadro dei terreni e dei fabbricati, la visura catastale, i contratti di locazione e/o la copia della dichiarazione presentata l’anno scorso (sempre che non sono intervenute variazioni nell’anno 2024) e il codice Cin per le locazioni brevi ed eventuali certificazioni rilasciate sempre per le locazioni brevi.
Il quadro relativo ai redditi di lavoro e/o pensione e altri redditi
Per la compilazione del quadro relativo ai redditi di lavoro e/o pensione e altri redditi (capitale, lavoro autonomo occasionale, redditi diversi) la Certificazione Unica 2025.
Il quadro relativo alle spese e/o oneri detraibili dall’Irpef o deducibili dal reddito complessivo
Per la compilazione del quadro relativo alle spese e/o oneri sostenuti nell’anno 2024 detraibili dall’Irpef o deducibili dal reddito complessivo, la documentazione relativa alla certificazione della spesa (fattura, ricevute fiscali, scontrini fiscali, certificazioni e attestazioni) e dove richiesto la ricevuta del pagamento tracciato (carta di debito, carta di credito, bonifico, PagoPA, conti correnti postali).
Per determinati oneri tra cui gli interessi passivi per l’acquisto dell’abitazione principale occorre anche il contratto di mutuo e il contratto di compravendita.
Per le spese di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico servono anche le abilitazioni amministrative e tutta la documentazione rilasciata dai relativi tecnici attestanti le caratteristiche dell’intervento (asseverazioni, attestato di prestazione energetica) e le comunicazioni trasmesse all’Enea dove la tipologia di intervento lo prevede.
Per la detrazione dei canoni di locazione per l’abitazione principale il contratto di locazione registrato e le ricevute di pagamento dei canoni, con le relative ricevute del pagamento tracciato.
Le principali spese e oneri che possono essere indicati nel 730
Tra le principali spese e oneri che possono essere indicati nel 730 per fruire dei relativi sconti fiscali (detrazioni e deduzioni) si ricordano:
- spese sanitarie,
- spese per l’acquisto dei veicoli da parte di persona con disabilità
- interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale
- spese per istruzione
- spese funebri, spese per addetti all’assistenza personale
- spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive)
- spese per intermediazione immobiliare
- spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
- spese veterinarie
- spese per asili nido
- premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
- premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave
- spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
- spese per minori o maggiorenni con DSA
- erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS, APS e ETS
- contributi previdenziali e assistenziali
- assegno periodico corrisposto al coniuge
- contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari
- spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità
- contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali
- spese per la ristrutturazione di immobili
- spese di “sistemazione a verde” delle aree private scoperte
- spese per installazione degli impianti fotovoltaici
- spese per l’arredo degli immobili ristrutturati
- Iva per acquisto abitazione classe energetica A o B
- spese di interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti
- spese per installazione di pannelli solari
- spese per sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
- spese per acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi.
Il quadro relativo all’indicazione degli acconti, delle ritenute e delle eccedenze
Per la compilazione del quadro F relativo all’indicazione degli acconti, delle ritenute e delle eccedenze relative alle precedenti dichiarazioni servono le quietanze di versamento, le certificazioni delle ritenute subite e la copia della dichiarazione precedente con la relativa ricevuta di presentazione dalla quale risulta il credito da riportare nella dichiarazione.
Il quadro relativo ai crediti di imposta
Per la compilazione del quadro G relativo ai crediti di imposta, a seconda della tipologia di credito la relativa documentazione dalla quale si possa determinare il credito spettante, ad esempio per il credito per il racquisto della prima casa servono la copia dell’atto di acquisto e dall’atto di vendita che sono necessari per verificare che gli acquisti siano stati effettuati usufruendo dell’agevolazione prima casa e che la vendita del vecchio immobile sia stata effettuata non oltre un anno dal nuovo acquisto; per i crediti di imposta per le imposte pagate all’estero servono la certificazione unica 2025 se è stato il sostituto di imposta a riconoscere il credito, in alternativa, la dichiarazione dei redditi presentata all’estero e relative eventuali quietanze di pagamento delle imposte pagate all’estero.
Il quadro relativo agli investimenti e le attività estere
Per la compilazione del quadro W, relativo agli investimenti e le attività estere di natura finanziaria e patrimoniale tutta la documentazione idonea all’attestazione del possesso e alla determinazione del valore delle singole attività/investimenti.
Il quadro relativo ai redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva. Rivalutazione dei terreni
Per la compilazione dei nuovi quadri del 730, il quadro M relativo ai redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva e alla rivalutazione dei terreni e il quadro T relativo alle plusvalenze di natura finanziaria tutta la documentazione idonea all’attestazione del possesso e alla determinazione dell’ammontare dei redditi e delle plusvalenze da assoggettare a tassazione separata e/o imposta sostitutiva.
Con la presentazione del Modello 730 è possibile effettuare la scelta della destinazione dell’8 per mille, del 5 per mille e del 2 per mille dell’IRPEF; la scelta si effettua attraverso la firma della relativa scheda Modello 730/1.
Termini di presentazione
Il modello 730/2025 redditi 2024 può essere presentato al Caf fino al 30 settembre 2025.
Per ricevere l’eventuale rimborso nella busta paga di luglio e per i pensionati nel cedolino di agosto è necessario presentare il 730 entro il mese di giugno.
Nell’ipotesi in cui si presenta il 730 senza indicare i dati del sostituto di imposta l’eventuale rimborso viene effettuato dall’Agenzia delle Entrate, il 730 senza sostituto di imposta può essere presentato a scelta del contribuente anche nell’ipotesi in cui lo stesso ha un sostituto di imposta.
Il modello 730 può essere presentato anche nell’ipotesi in cui il contribuente non ha un reddito di lavoro dipendente e/o di pensione, a condizione però che abbia un reddito che può essere dichiarato nel 730, ad esempio possiede solo redditi di fabbricati, o solo redditi di lavoro autonomo occasionale.
Fede Di Matteo