Numerosi sono i bonus che possono richiedere le famiglie che hanno provveduto a rinnovare l’ISEE per l’anno 2024, vediamo quali sono e come richiederli.
Assegno unico e universale per i figli a carico. Annualità 2024
È un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio, fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili.
La misura non prevede limiti ISEE per la spettanza del diritto ma, tuttavia le famiglie in possesso di un ISEE in corso di validità possono godere di eventuali maggiorazioni dell’assegno che, sono determinate sulla base del valore dell’indicatore. Nel 2024 per i figli minorenni l’importo massimo mensile è di 199,41 euro e spetta per ISEE fino a 17.090,61 euro. Con l’aumentare del reddito l’importo dell’Assegno Unico decresce fino a raggiungere l’importo minimo di 57,02 euro per ISEE che superano i 45.574,96 euro e per chi non presenta ISEE. Per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni, l’importo massimo mensile è di 96,86 euro, mentre l’importo minimo è di 27 euro.
La domanda può essere presentata all’INPS online, contattando il numero verde 803.164 o il numero 06 164.164 o tramite un Patronato.
Per le domande presentate dal 1° marzo al 30 giugno di ciascun anno, l’Assegno spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo. Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed, è determinato sulla base dell’ISEE al momento della domanda.
Dal 1° marzo 2023 il pagamento delle domande di Assegno unico già accolte prosegue d’ufficio, senza necessità di presentare una nuova domanda.
Per l’anno 2024, in assenza di un ISEE 2024, l’importo dell’Assegno unico e universale sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora la nuova DSU sia presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con la corresponsione dei dovuti arretrati.
Assegno di Inclusione (ADI)
È un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale che, ha sostituito il reddito di cittadinanza. Lo scopo dell’Assegno di Inclusione è quello di sostenere le famiglie (con almeno una persona minorenne o ultrasessantenne o con disabilità o in condizioni di grave disagio e marginalità) e le persone più fragili.
L’Assegno di Inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiamo almeno un componente in una delle seguenti condizioni con disabilità, minorenne, con almeno 60 anni di età o in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Il benefico economico è annuale e, si compone di una Quota A ad integrazione del reddito familiare e una Quota B a sostegno del canone di locazione dell’abitazione del nucleo familiare richiedente.
Il beneficio economico decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda e di sottoscrizione del cosiddetto “Patto di attivazione digitale” del nucleo familiare (PAD), ed è erogato a decorrere dal 1° gennaio 2024, mensilmente per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di dodici mesi. Allo scadere dei periodi di rinnovo di dodici mesi è prevista, sempre, la sospensione di un mese.
In fase di prima applicazione, per le sole domande presentate entro gennaio e che presentino il Patto di attivazione digitale (PAD) sottoscritto entro il mese di gennaio 2024, la decorrenza del beneficio sarà riconosciuta dallo stesso mese di gennaio 2024, ferma restando la necessità dell’esito positivo dell’istruttoria.
I richiedenti l’Adi devono possedere, i requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza e determinati requisiti economici. Il richiedente, al momento della presentazione della domanda, deve essere residente in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Tra i requisiti economici che il nucleo familiare del richiedente deve possedere, un valore dell’ISEE, in corso di validità non superiore ad euro 9.360.
La domanda può essere presentata direttamente dal richiedente all’INPS online, ad un Patronato o ad un Caf.
Supporto per la formazione e lavoro (SFL)
È un sussidio che ha sostituito anche esso il Reddito di Cittadinanza e, è rivolto ai singoli componenti di nuclei familiari di età compresa tra i 18 e i 59 anni, in possesso di determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza ed economici. Il richiedente, al momento della presentazione della domanda, deve essere residente in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Tra i requisiti economici richiesti un valore dell’ISEE, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro. L’importo dell’indennità è di 350 euro mensili per un anno e la partecipazione a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro. La domanda può essere presentata direttamente dal richiedente online attraverso il portale Inps o attraverso un Patronato o un Caf.
Bonus asilo nido
È un contributo di sostegno al reddito con il quale è possibile pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici, privati autorizzati e le forme di assistenza domiciliare, ed è stato confermato anche per l’anno 2024. Il contributo è determinato sulla base del valore ISEE.
La domanda può essere presentata esclusivamente all’ INPS online, accedendo tramite SPID, CIE, CNS. Ad ora non è possibile ancora presentare la domanda per l’anno 2024, presumibilmente così come avvenuto per l’anno 2023 la procedura sul sito Inps sarà attiva da fine febbraio 2024. Per la presentazione della domanda occorre essere in possesso di un’attestazione ISEE 2024 in corso di validità.
Carta dedicata a te
È un contributo destinato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, confermato dalla legge di Bilancio 2024 anche per quest’anno, però bisogna attendere un decreto attuativo che definirà gli importi e i beneficiari. I beneficiari sono i nuclei familiari in possesso di un ISEE non superiore a 15.000,00 euro. La carta viene assegnata in automatico senza bisogno di presentare alcuna domanda, ma occorre essere in possesso di un ISEE in corso di validità.
Carta Acquisti
Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas. La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti. A partire dal 1° gennaio 2024, il limite massimo del valore dell’indicatore ISEE e dell’importo complessivo dei redditi comunque percepiti sono rispettivamente così determinati:
– per i cittadini nella fascia di età dei minori di anni 3, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 8.052,75;
– per i cittadini di età compresa tra i 65 e i 70, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 8.052,75 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 8.052,75;
– per i cittadini nella fascia di età superiore agli anni 70, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 8.052,75 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 10.737,00.
Bonus Bollette telefoniche
Le famiglie in condizione di disagio economico con un ISEE basso hanno diritto all’accesso a condizioni agevolate sul servizio telefonico. L’agevolazione consiste nella riduzione del canone di abbonamento telefonico e in minuti di telefonate gratuiti. Per beneficiare di questa agevolazione è necessario avere un ISEE inferiore agli 8.112,23 euro. La domanda è annuale e si utilizza il modello di richiesta previsto dal gestore del servizio di rete, seguendo le modalità indicate dallo stesso nel proprio sito web.
Bonus bollette
I bonus elettrico, gas e acqua sono riconosciuti automaticamente in bolletta ai nuclei familiari che ne hanno diritto, senza la necessità di presentare una apposita domanda. Per attivare il procedimento per il riconoscimento automatico dei bonus agli aventi diritto è necessario essere in possesso di un ISEE entro la soglia di accesso ai bonus.
Per il Bonus elettrico è necessario:
– un ISEE non superiore a 15.000 euro
– un ISEE non superiore a 30.000 euro, con almeno 4 figli a carico
– un ISEE tra 9.530 e 15.000 euro, con meno di 4 figli (anche per il 2024 riconosciuto all’80%).
Per il Bonus Gas e Idrico è necessario:
– un ISEE non superiore a 9.530 euro
– un ISEE inferiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico.
Per l’erogazione del bonus senza interruzioni da un anno a quello successivo occorre essere in possesso dell’attestazione ISEE entro il mese precedente a quello di presentazione della prima DSU dalla quale è decorso il bonus.
Carta Cultura e Carta del merito
A partire dal 2024, sono introdotte la Carta Cultura e la Carta del Merito, che sostituiscono il precedente bonus cultura “18app” destinato ai neo-diciottenni.
Queste due nuove carte rappresentano due incentivi cumulabili, ciascuno del valore di 500 euro. Il primo è legato al reddito ed è destinato a coloro che possiedono un ISEE fino a 35.000 euro. Il secondo è legato al merito ed è rivolto a chi si è diplomato con il massimo dei voti.
È importante sottolineare che tali novità si applicano ai nati nel 2005 che hanno raggiunto l’età di 18 anni nel corso del 2023. Le due carte sono cumulabili, consentendo ai beneficiari di possederle entrambe e fruire di un ammontare complessivo di 1.000 euro.
Questi voucher possono essere utilizzati per acquistare libri, accedere a musei, teatri e altri servizi culturali. Tuttavia, sarà necessario attendere un Decreto attuativo specifico che chiarirà i dettagli dell’intervento, inclusi i tipi di acquisti ammissibili e le modalità di richiesta e attivazione dei bonus cultura per i nati nel 2005.
Bonus Mutuo Casa
È stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 il bonus destinato alle famiglie numerose e a basso reddito con un Isee familiare inferiore ai 40.000 euro, con la novità che adesso è possibile accedere a questo bonus anche per i giovani che hanno meno di 36 anni. Possono richiedere il bonus i giovani fino a 36 anni e le famiglie con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni per l’acquisto della prima casa, che non deve essere di lusso. I requisiti devono essere posseduti al momento del rogito.
Bonus psicologo
È un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia rivolto a persone in stato di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica. Al momento della presentazione della domanda è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: residenza in Italia e un ISEE in corso di validità non superiore a 50.000 euro. La domanda deve essere presentata online sul sito dell’Inps attraverso l’apposita sezione dedicata (per l’anno 2023/2024 non è ancora attiva la relativa sezione del sito INPS).
Bonus Affitti per morosità
Gli inquilini che per difficoltà di natura economica non riescono a pagare l’affitto possono richiedere l’accesso al Fondo per la Morosità Incolpevole gestito direttamente dalle Regioni. Per le modalità di richiesta è necessario consultare i relativi bandi regionali.
Tra i requisiti un valore ISEE non superiore a 7.086,94 euro ma, il limite potrebbe però cambiare a seconda della Regione o del Comune di residenza.
Previsto anche un contributo comunale di integrazione al canone di locazione, un’agevolazione per la quale è necessario consultare le regole specifiche stabilite dai singoli bandi comunali.
Conto corrente gratuito
Chi ha un ISEE fino a 11.600 euro o una pensione non superiore a 18.000 euro può chiedere l’apertura di un conto corrente gratuito. Si tratta di un conto corrente a zero spese che prevede tuttavia servizi limitati e un limite al numero di operazioni effettuabili dai titolari.
Bonus libri
È previsto per l’acquisto del materiale scolastico e in particolare di libri. È una agevolazione su base regionale per cui è necessario consultare le singole delibere emanate annualmente con le condizioni e i requisiti di accesso da parte delle famiglie e il relativo limite del valore ISEE.
Bonus gite scolastiche
È un incentivo dedicato agli studenti delle scuole statali di secondo grado per coprire le spese relative alle uscite didattiche e ai viaggi di studio.
Gli studenti devono farne richiesta attraverso la Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione e devono possedere un ISEE 2024 non superiore a 5.000 euro.
La richiesta può essere effettuata nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 15 febbraio 2024 e il contributo massimo ottenibile è di 150 euro.
Bonus Animali Domestici
È fruibile come detrazione dall’Irpef al 19% in dichiarazione dei redditi e, prevede per l’anno 2024 una soglia del valore dell’ISEE non superiore a 16.215 euro. Inoltre, il Bonus è riservato esclusivamente ai cittadini di età superiore ai 65 anni.
Fede Di Matteo