Una panoramica sul presente e futuro delle startup che caratterizzeranno lo scenario economico del futuro e le strategie per le Startup per affrontare al meglio l’economia in tempi di pandemia
Sono circa 11.000 le startup esistenti in Italia che stanno affrontando le sfide della crisi legati allo scenario economico pandemico. Le Startup, che per loro natura sono innovative, stanno cercando di affrontare in maniera dinamica la situazione alla luce anche di alcuni provvedimenti del Governo che sono stati presi per cercare di dare dei sostegni per far ripartire il tessuto economico rappresentato da questo ecosistema.
Partiamo dal presupposto ineluttabile che le startup rappresentano una delle leve fondamentali per lo sviluppo e l’aumento di competitività del Paese sotto molteplici aspetti, che vanno dai temi scientifici, tecnologici, di innovazioni di processo e di prodotto. La ripresa passa da un lato da dare strumenti adeguati a coloro che vogliono creare Startup e dall’altra fissare degli obiettivi di politica economica che possano inquadrare i trend del futuro e i settori di interesse strategico per il Paese. Innazitutto servirebbe definire finalmente un contratto collettivo nazionale dedicato alle startup. I modelli contrattuali nazionali fanno fatica a dare le risposte alle esigenze di aziende che per loro caratteristica sono flessibili, con orari di lavoro legati più alla professionalità dei membri del team che alle esigenze aziendali in senso stretto, con livelli e mansioni “fuori dall’ordinario”.
Per questo FILASC (la Federazione Imprese Lavoro Ambiente Sicurezza e Comunicazione www.filasc.it) è impegnata a lavorare per la definizione di un CCNL di categoria fatto secondo queste esigenze. Parimenti importante è la possibilità di fruire da parte di questa tipologia di imprenditori di una “alta” formazione dedicata e specifica che deve dare quel necessario contributo di conoscenza di temi organizzativi, legali, finanziari, e di strategia del mondo delle Startup. Per questo la Lum School of Management di Milano ha creato un Master Executive dedicato ai temi dell’imprednitorialità, della gestione e della finanza delle Startup. (https://management.lum.it/master/startup-management-entrepreneurship-venture-capital/). Un programma articolato che permetterà a chi seguirà il Master, anche tramite la collaborazione di primari partner attivi nel campo della validazione delle Stratup, di avere strumenti empirici e pratici per arrivare a definire la propria idea di business per un risultato che possa arrivare ad essere di fattivo successo. È certo che poi chi ha responsabilità di programmare la politica economica del Paese debba avere ben chiaro quali siano gli ambiti competitivi dove il Mondo delle Startup si muoverà.
A questo proposito i settori più rilevanti, in senso economico e di sviluppo, saranno sicuramente legati alla sanità e alla gestione delle informazioni. Sulla Sanità spazieremo dai temi della sanificazione e igienizzazione a quelli della logistica e trasporto dei contagiati, dalle intelligenze artificiali alla realtà aumentata, dalle nanotecnologie alla robotica.
Franco Colombo
Presidente FILASC
Federazione Impresa Lavoro Ambiente Sicurezza Comunicazione