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10 Ottobre 2024
Editoriale

Editoriale n°32 – Luglio 2023

Promuovere il Made in Italy lo si può fare in vari modi, ed è sempre un’azione importante per valorizzare la produzione italiana e stimolare l’economia del nostro Paese. Il Made in Italy, in ogni settore, è rinomato per la sua qualità e l’eccellenza dei prodotti. Sta a noi mettere in evidenza questi elementi distintivi in tutte le attività di promozione, sapendo comunicare gli alti standard di produzione, l’artigianalità e l’attenzione ai dettagli. Negli ultimi anni ci si era avventurati in una azione di promozione più delle singole Regioni che del Sistema Paese, scelta non rivelatasi vincente e che ha portato al risultato di spendere ingenti risorse a fronte di modesti ritorni. Creare un’identità di marca forte per il Made in Italy è fondamentale e non più rinviabile. Utilizzare loghi, simboli e messaggi che richiamino l’italianità e la sua tradizione artigianale può contribuire a creare un’immagine positiva e riconoscibile dei prodotti italiani, che si traduce in crescita del nostro PIL. Partecipare a fiere commerciali, mostre e eventi internazionali è un modo sicuramente efficace per esporre i prodotti italiani a un pubblico internazionale, perché queste occasioni offrono l’opportunità di incontrare potenziali acquirenti, distributori e clienti provenienti da tutto il mondo. Ma si può andare oltre, si può giocare il jolly e facilitare il tutto. Ed il nostro jolly è apparso in tutto il suo splendore di italianità in una manifestazione trasmessa in diretta su Rai 1 lo scorso sabato 1 luglio. Il nostro jolly è la nave Amerigo Vespucci, un’imbarcazione a vela utilizzata come nave scuola dalla Marina Militare italiana per le crociere addestrative dei cadetti dell’Accademia Navale di Livorno. Costruita nel 1930 nei cantieri navali di Castellammare di Stabia, l’Amerigo Vespucci è stata progettata come una nave a quattro alberi con una lunghezza di 101 metri e una superficie velica di circa 2.800 metri quadrati. La nave svolge principalmente il ruolo di nave addestrativa per gli allievi ufficiali della Marina Militare italiana, che durante i lunghi viaggi di addestramento imparano le competenze di navigazione tradizionali, come la gestione delle vele, la navigazione astronomica e l’uso delle attrezzature nautiche. L’Amerigo Vespucci, un vero e proprio simbolo dell’Italia, è universalmente apprezzata per la sua bellezza e maestosità, con il suo elegante scafo nero e la caratteristica linea di galleggiamento, che le conferisce un aspetto distintivo. Promuovere il Made in Italy richiede un impegno a lungo termine e una reale sinergia tra settore pubblico e privato per trasmettere, dentro e soprattutto fuori l’Italia, i valori e le caratteristiche che rendono i prodotti italiani unici e di alta qualità. Non poteva essere pensata scelta migliore per realizzare tutto questo. Far “scendere in campo” a rappresentare l’Italia, promuovendo la cultura e la tradizione marittima, e non solo, del Paese, la nave a vela più affascinante e iconica al mondo. Un veliero senza tempo, che ci rappresenterà tutti in giro per il mondo. Un giro del mondo che toccherà 5 continenti, 28 Paesi, 31 soste, 20 mesi e più di 40.000 miglia da percorrere nei vari oceani. Il miglior ambasciatore del Made in Italy ha appena mollato gli ormeggi e salpato per una lunga navigazione, e tutti noi siamo parte di questo viaggio. Vento in poppa Nobile Signora dei mari, e Pale a Prora per Te.

Massimo Maria Amorosini

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