Nel mese in cui si celebra la giornata delle donne, vorrei soffermarmi sull’importanza delle donne nella società italiana. Proverò a farlo cercando di analizzare velocemente i diversi aspetti da prendere in considerazione per esplorare e conoscere il ruolo storico delle donne in Italia nel tempo; evidenziando i contributi che hanno dato in ambito culturale, politico ed economico e di come hanno influenzato la società nel corso del tempo. Le donne, pur non senza difficoltà e tentativi di contrasto, hanno contribuito in maniera significativa, con la loro attiva presenza nel mondo del lavoro, alla crescita economica ed allo sviluppo del Paese. Le difficoltà in questo campo sono state soprattutto relative alle opportunità educative in Italia ed agli ostacoli, ancora oggi in parte presenti, per la crescita delle carriere professionali femminili. L’incremento della partecipazione delle donne nel mercato del lavoro ha contribuito non solo alla crescita economica, ma anche a una maggiore diversificazione e innovazione nei settori professionali, dimostrando come le donne possono svolgere un ruolo cruciale nel plasmare il futuro della società italiana. Quello che stenta ancora a realizzarsi da noi è un aumento della presenza femminile in posizioni di leadership, sia nel settore pubblico che in quello privato, ed anche una equità salariale con un divario retributivo tra uomini e donne, con le donne che spesso guadagnano meno per lo stesso lavoro svolto dagli uomini, assolutamente inaccettabile e non degno di un ambiente di lavoro giusto e sostenibile. Le donne spesso si trovano a dover gestire l’equilibrio tra lavoro e vita personale in modo più sfidante rispetto agli uomini, e devono bilanciare la carriera con la maternità con limitate politiche di congedo parentale e carenza di servizi di assistenza all’infanzia accessibili. Quando si parla di lavoro purtroppo ci si dimentica di un altro ruolo che spesso la donna ricopre nella famiglia, quello di badare alla cura della casa e della famiglia. Non si dà il giusto peso, né si valorizza, al lavoro domestico svolto dalle donne, che spesso è conseguente ad una distribuzione non equa delle responsabilità familiari. Il ruolo delle donne nella società italiana è stato in continua evoluzione nel corso degli anni, passando da una posizione tradizionalmente ancorata a ruoli domestici a una partecipazione sempre maggiore in vari settori. Ma la strada per valorizzare il ruolo delle donne in Italia è ancora lontana dall’essere stata percorsa. Vero è che le donne italiane hanno fatto progressi significativi nel mondo del lavoro, con una crescente partecipazione a diverse professioni e settori, inclusi quelli tradizionalmente dominati dagli uomini, ma se andiamo a leggere i numeri scopriamo che siamo ancora molto indietro rispetto alla media europea. La politica in questo ha un ruolo fondamentale, e vedere che le donne stanno ottenendo una maggiore rappresentanza in politica, a livello locale e nazionale, fa ben sperare in tal senso. Le dinamiche familiari stanno subendo cambiamenti, con una maggiore condivisione di responsabilità tra uomini e donne nelle famiglie italiane, anche se si registrano differenze significative nelle opportunità e nelle percezioni delle donne nelle diverse aree del paese. Volendo provare a riassumere queste considerazioni possiamo dire che il ruolo delle donne nella società italiana sta attraversando una profonda trasformazione, con donne sempre più coinvolte in varie sfere della vita sociale ed economica. Tuttavia, rimangono importanti sfide da affrontare e aree geografiche, soprattutto nel Mezzogiorno del Paese, in cui è necessario continuare a lavorare per raggiungere una piena uguaglianza di genere. Diventa non più differibile l’affrontare queste sfide, e per farlo servono sforzi condivisi a livello sociale, politico ed economico per promuovere una vera uguaglianza di genere e creare un ambiente più equo e inclusivo per le donne, tutte, in Italia.
Massimo Maria Amorosini