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14 Gennaio 2025
Editoriale

Gomasio: cosa è, perché è utile e come prepararlo a casa

Il gomasio, è un semplice condimento dalle proprietà salutari proveniente dalla cucina orientale. Impariamo in che modo utilizzarlo, dove trovarlo e come farlo in casa.

Come detto, si tratta di un condimento di origini asiatiche, composto da semi di sesamo e sale. Dal gusto saporito e dolciastro, può essere utilizzato per insaporire insalate, secondi (sia di pesce che di carne) o verdure.

E’ un valido sostituto del sale ed è quindi ottimo ingrediente per le diete iposodiche (a ridotto contenuto di sale). Infatti, il gomasio rispetto al comune sale da cucina, presentando una minore quantità di sodio risulta vantaggioso per la salute cardiovascolare.

Alimento tipico della tradizione culinaria asiatica, particolarmente diffuso in Giappone, il suo nome deriva dalle parole giapponesi “goma” e “shio”, che significano, rispettivamente, sesamo e sale. È infatti composto da sale e semi di sesamo (tostati e tritati) e talvolta, tra gli ingredienti, possono essere aggiunte le alghe. Attualmente, si può trovare in commercio principalmente in negozi biologici oppure in quelli orientali.

Vantaggi e Svantaggi del Gomasio

I vantaggi che apporta il gomasio, possono essere associati principalmente alla presenza dei semi di sesamo. Vediamo quali sono:

  1. Favorisce la salute delle ossa;
  2. Aiuta a rinforzare il sistema immunitario;
  3. Favorisce una corretta pressione arteriosa;
  4. Apporta micronutrienti come ferro, rame e calcio;
  5. Permette di ridurre il quantitativo di sale utilizzato di norma, per insaporire le pietanze;
  6. È fonte di acidi grassi essenziali come omega 6 (acido linoleico) ed omega 3;
  7. È ricco di sali minerali (fosforo, ferro e soprattutto calcio: 100 g di semi di sesamo apportano ben 975 mg di calcio);
  8. È altamente proteico (nel suo profilo amminoacidico, particolarmente presenti metionina e triptofano).

Da non dimenticare, però, che i semi di sesamo presenti nel gomasio rappresentano principalmente una fonte di grassi e nonostante si tratti di grassi buoni, è necessario moderarne il consumo in base al proprio fabbisogno nutrizionale. Non esiste una porzione giornaliera di gomasio, tuttavia, un buon compromesso potrebbe essere rappresentato da una quantità media di 10 g.

Gli Svantaggi collegati all’utilizzo del gomasio non sono molti e dipendono soprattutto dalle quantità consumate. Proprio perché è un prodotto altamente calorico, va utilizzato con moderazione (100 g di semi di sesamo apportano 573 Kcal). Inoltre, essendo il gomasio costituito da semi di sesamo, vi si possono trovare fitati ed ossalati che riducono l’apporto di sali minerali, limitandone l’assorbimento di alcuni. Per ovviare a tale inconveniente si può ricorrere al lavaggio dei semi di sesamo che favorisce l’eliminazione delle sostanze chelanti (fitati), responsabili della riduzione dell’assorbimento di alcuni minerali.

Il Gomasio in cucina

Viste le sue qualità benefiche, il gomasio è un condimento molto apprezzato anche da chi segue la dieta macrobiotica (un regime alimentare che predilige alimenti naturali) non raffinati e prevalentemente di origine vegetale. Attualmente lo possiamo reperire abbastanza facilmente anche nei supermercati più forniti, nei negozi di alimenti biologici o orientali oppure on line. In alternativa però, è possibile preparare il gomasio anche in casa. Basterà munirsi di semi di sesamo, sale ed un mortaio. L’utilizzo del mortaio garantisce un risultato di maggiore qualità, tuttavia, è possibile realizzare la ricetta usufruendo di un mixer.

Gomasio fatto in casa

Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 15 minuti
Adatto a Dieta iposodica
Calorie per porzione 50

Ingredienti

  • 7 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 cucchiaio di sale grosso

 Preparazione

  1. Sciacquare i semi di sesamo sotto abbondante acqua corrente e lasciarli asciugare;
  2. Versare il sale nel mortaio e polverizzarlo con l’aiuto del pestello;
  3. Una volta asciutti, tostare i semi di sesamo al forno, ponendoli su una teglia ricoperta con carta forno e lasciarli cuocere per circa 15 minuti a 100°;
  4. Finita la cottura, togliere i semi tostati dal forno e lasciarli raffreddare;
  5. Una volta raffreddati, pestare i semi di sesamo nel mortaio insieme al sale, fino a raggiungere una consistenza granulosa, non troppo fine;
  6. Il gomasio è così pronto. Si conserva in frigorifero (all’interno di un contenitore ermetico o barattolo in vetro) per circa una settimana.

Gomasio, valori nutrizionali e calorie

100 g di gomasio apportano:

  • 500 kcal
  • Proteine 33 g
  • Grassi 50 g
  • Carboidrati 33 g

Monica Cinti

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