Incontriamo l’avvocato Ezio Bonanni, il Presidente dell’ONA, l’Osservatorio Nazionale Amianto APS
Bonanni, ci spieghi cosa fa l’ONA
Siamo l’associazione di categoria delle vittime dell’amianto, il killer del terzo millennio, contro il quale tutti, giovani e meno giovani, operai ed impiegati, dipendenti ed imprenditori, dobbiamo combattere e vincere la nostra battaglia, per fermare l’epidemia da asbesto.
In che modo si può combattere contro questo killer?
Non si tratta solo di combattere ma di vincere questa battaglia. E’ fondamentale mappare e bonificare. Così l’impegno dell’ONA anche con il giornale sull’amianto (https://onanotiziarioamianto.it/), che raccoglie tutte le segnalazioni, an-che in questo periodo di Covid-19 che sta picchiando duro su coloro che hanno subito l’esposizione ad amianto. Invano abbiamo chiesto, senza ottenerlo, un protocollo specifico, oltre naturalmente alla tutela di tutti i diritti.
Quali servizi offre l’Associazione?
Tra i servizi dell’ONA, c’è quello di assistenza tecnica, medica e di tutela legale. Fondamentale il numero verde gratuito (800 034 294), e lo sportello amianto (https://www.osservatorioamianto.com/sportello-nazionale-amianto/), strumenti sempre operativi per tutti i cittadini. Lo sportello amianto on line, è ulteriormente rafforzato con la APP ONA.
Come funziona questa app e a chi è rivolta?
La nostra app, che può essere scaricata gratuitamente, (ndr https://play.google.com/store/apps/details?id=it.keystoneweb.app.android5ecbe10f2cb4b), permette la segnalazione da parte di tutti dei siti contaminati. In questo modo continua la mappatura e i cittadini possono tenersi informati sui siti contaminati, ed evitarli, in modo da realizzare la c.d. prevenzione primaria, che si realizza con la bonifica amianto (prima di tutto lo smaltimento, poi il confinamento, ovvero l’incapsulamento).
Quali sono i sintomi di chi si “ammala di amianto”?
L’amianto provoca prima di tutto infiammazione, con placche pleuriche e ispessimenti pleurici e asbestosi, e poi i classici tumori delle vie respiratorie e gastrointestinali. Ci riferiamo prima di tutto al mesotelioma, che è il tumore delle sierose, in particolare il mesotelioma pleurico, peritoneale, della tunica vaginale del testicolo e del pericardio, e anche il tumore del polmone, della laringe e delle ovaie, che tra l’altro sono inseriti nella Lista dell’INAIL e debbono essere sempre indennizzati, e poi ci sono altre patologie, come quelle della faringe, dell’esofago, dello stomaco e del colon-retto.
Che tipo di assistenza offrite come ONA e a chi?
Tutti i cittadini possono rivolgersi all’Osservatorio Nazionale Amianto al fine di ottenere la tutela dei loro diritti, ma anche per il risarcimento dei danni. Queste tutele sono estese alle c.d. vittime del dovere (https://www.osservatorioamianto.com/vittime-del-dovere/). Infatti, in molti casi anche i nostri militari all’estero sono stati esposti ad amianto e altri cancerogeni, ed è per questo motivo che anche loro non vanno lasciati soli, e per questo l’ONA è sempre al loro fianco.