L’olio di Neem è un estratto vegetale ottenuto dalla spremitura dei frutti e dei semi dell’albero omonimo (nome scientifico Azadirachta indica, anche detto Antalaea azadirachta o Melia azadirachta). Appartenente alla famiglia delle Meliacae, l’albero di Neem è un sempreverde dalla struttura imponente. Molto diffuso in India e Birmania è poi stato introdotto in regioni tropicali del pianeta dove viene coltivato e utilizzato come fonte di olio vegetale. Conosciuto in India con il nome “arishta” che significa “albero capace di curare tutte le malattie”, per gli arabi prende il nome di “shajar e mubarak” che significa “albero benedetto”.
L’olio di Neem ha origini antichissime, come del resto i suoi impieghi. Viene considerato uno dei doni più preziosi che madre natura ci ha offerto. Le sue innumerevoli proprietà curative vennero scoperte per prime dalla medicina ayurvedica indiana che lo utilizzò in svariate preparazioni cosmetiche ed erboristiche. Attualmente trova particolare applicazione, oltre che nella cosmetica, nell’industria farmaceutica. Il colore dell’olio di Neem puro è di un rosso vivace. L’olio di Neem si caratterizza per un odore molto forte, quasi sgradevole, simile ad un incrocio tra l’aroma dell’aglio e delle arachidi.
Viene da sempre considerato uno dei rimedi naturali più efficaci sia nel trattamento di diverse patologie sia per la cura del corpo, soprattutto della pelle. Si distingue, infatti, per più di 40 principi attivi fra i quali: antinfiammatori; antivirali; antiseborroici; antisettici; antiparassitari; antifungini (arriva a debellare circa 14 tipi di funghi) e molto altro ancora.
L’olio di Neem non solo può apportare innumerevoli benefici alla nostra salute ma è anche molto utile per piante e animali. E’ composto da diverse sostanze tra cui acidi grassi e triterpeni. Se si analizza più nel dettaglio la composizione dell’olio di Neem, si nota una somiglianza con grassi come l’olio di oliva e il burro di cacao. L’acido grasso principale di questo olio è l’”oleico” il quale gli conferisce una buona resistenza all’ossidazione. Vi è presente anche una generosa quantità di acido stearico (lo stesso di cui abbonda il burro di cacao).
La caratteristica composizione dell’olio di Neem, particolarmente ricco di acido oleico e stearico, lo rende dotato di proprietà eudermiche, il che significa che aiuta lo stato fisiologico della pelle nelle sue diverse funzioni (protettiva, trofica, secretiva, immunitaria).
Quest’olio, è un vero toccasana in molti ambiti. Innanzitutto, come detto, per la cute. Integrandosi con il film idrolipidico della pelle, ostacola l’evaporazione dell’acqua e la rende morbida e setosa. Qualità molto utile in ambito cosmetico. Ottimo idratante ed emolliente, è in grado di contrastare screpolature della pelle, dei capezzoli e delle labbra, eczemi, edemi, geloni, verruche ed emorroidi. Può, inoltre, contribuire a normalizzare la produzione di sebo, controllando acne e foruncolosi (Antiseborroico). E’ inoltre in grado di: controllare la psoriasi; lenire il prurito (compreso quello per le punture di insetti); e contribuire a ridurre il dolore e l’arrossamento delle scottature (sia solari sia di altra natura).
Proprio per il suo potere di idratare in profondità e grazie all’alto contenuto in acidi grassi antiossidanti come omega-6, omega-9 e vitamina E, è un ottimo anti età, in grado di combattere i radicali liberi. Emulsionato con qualche goccia di olio di mandorle o di calendula e massaggiato direttamente sulla pelle, può alleviare fastidi, esfoliare, o cicatrizzare ricostituendo quei tessuti danneggiati in caso di irritazioni post depilazione, dermatiti, psoriasi o piccole ferite. Particolarmente delicato è adatto anche per l’igiene intima di chi ha pelli ipersensibili.
Particolarmente indicato anche per la cura dei capelli secchi. Emulsionato con altri prodotti come saponi liquidi, shampoo e antibatterici può essere utilizzato come rimedio naturale contro forfora e pidocchi. Essendo fortemente sgradito agli insetti rappresenta anche potente antiparassitario, insettorepellente e insetticida. A tal proposito viene consigliato per la peduncolosi e come antizanzare. Queste tre ultime proprietà sono riprese con successo dalla moderna industria.
Ottimo per l’igiene orale, il suo utilizzo costante ha un effetto sbiancante per i denti. Aiuta anche a rinforzare le unghie e ammorbidisce le pellicine. Antimocotico, aiuta nel trattamento della micosi del piede (piede d’atleta) e delle unghie (onicomicosi).
Ha proprietà antinfiammatorie favorite dai limonoidi (triterpeni presenti negli agrumi) e dalle catechine (sostanze astringenti presenti anche nel tè e nel vino)). E’ un rimedio efficacissimo per la cura di artriti, reumatismi, dolori muscolari e articolari, crampi, strappi, contratture ed inoltre, faringiti, otiti, laringiti, bronchiti. Antibatterico e antivirale riesce a curare herpes e infezioni gastro-intestinali.
Antiparassitario. Utile per curare la salute umana è anche utile per proteggere le piante e gli animali dagli attacchi dei parassiti e fare da antiacaro naturale.
E questi sono solo alcuni esempi degli innumerevoli utilizzi di questo magico olio che, nel corso del tempo, gli hanno fatto guadagnare la fama di elisir di salute e benessere, in ogni angolo del Pianeta. Di fondamentale importanza però è scegliere l’olio organico di Neem, ottenuto dalla spremitura a freddo di frutti e semi, poiché privo di insetticidi e pesticidi. Nonostante ciò, prima di utilizzare questo prodotto, a maggior ragione se si soffre di patologie cutanee, è sempre opportuno il consulto con il proprio medico.
L’antica medicina indiana (l’Ayurveda), nella cura delle malattie cutanee, si è spinta ben oltre con l’olio di Neem andando a trattare addirittura, vermi intestinali, lebbra, malaria e tubercolosi. Una lista che diviene ancora più lunga nei rimedi popolari indiani, in cui questo olio è quasi onnipresente.
Noi lo troviamo in commercio sia in forma pura sia in formulazioni più complesse, arricchite con altri oli vegetali od essenziali, anche loro dalle proprietà battericide, parassiticide, cicatrizzanti ed insettorepellenti (ad es.: Tea Tree, olio essenziale di Cajeput, olio essenziale di Lavanda, Citronella, Menta, Origano, Niaouli, Timo, ecc.). Tutti i prodotti a base di olio di Neem, destinati all’applicazione topica, vanno applicati solo e direttamente sulla cute o sui capelli, NON VANNO INGERITI. Per tutti gli usi sopraindicati, è sempre consigliabile diluire l’olio di Neem puro, miscelandolo in un rapporto di 5% di olio di Neem e 95% altro prodotto. Non consigliato per l’uso in forma concentrata. Dunque, in linea di massima, l’olio di Neem è tollerato bene dalla cute. Purtuttavia, alcuni soggetti particolarmente sensibili potrebbero riportare bruciori o arrossamenti ed è quindi opportuno (si ribadisce), prima di ogni applicazione, miscelare l’olio di Neem con oli più delicati quali quello di cocco, di mandorle o di oliva. Inoltre, è necessario attenersi strettamente alle indicazioni del prodotto acquistato riportate in etichetta o a quelle del foglietto illustrativo al suo interno.
Oltre che per l’impiego sugli umani, il principio attivo estratto dall’Albero di Neem (azadiractina) trova utilizzi anche in agricoltura (come insetticida, acaricida e nematocida biologico). Proprio per questa caratteristica perfino i nostri amici a 4 zampe (cani e gatti) possono trarne vantaggio nel trattamento contro pulci, zecche e pidocchi. In ambito veterinario viene inoltre utilizzato, insieme ad altre sostanze, in mangimi complementari utilizzati come aiuto contro i parassiti intestinali, sempre di cani e gatti.
Monica Cinti