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14 Gennaio 2025
Editoriale

Noci e Castagne, prodigi della natura

Le noci, frutti della pianta “Juglans regia” originaria dell’Asia, sono un alimento molto apprezzato da noi italiani. La stagione di raccolta è l’autunno ma, essendo coltivate in tutto il mondo, sono a nostra disposizione durante l’intero anno. Considerate l’alta disponibilità e le molteplici proprietà, è un vero peccato che vengano consumate principalmente nel periodo natalizio. Le noci costituiscono un alimento molto importante per la nostra salute perché in esse è contenuto un mix di sostanze quali sali minerali (potassio, fosforo, magnesio, calcio e in piccola quantità anche ferro, zinco, selenio, rame), vitamine (A, B ed E), polifenoli e acidi grassi essenziali. Questi ultimi in particolare, contribuendo al corretto funzionamento del muscolo cardiaco, abbassano il rischio di patologie vascolari. Inoltre alcuni ricercatori le ritengono utili nella prevenzione del diabete, dell’iperglicemia e di alcune malattie neurodegenerative.
Recenti studi americani hanno altresì evidenziato la loro capacità di migliorare il metabolismo, dandogli una vera e propria scossa. Alcuni scienziati americani della statunitense “Oregon State University”, hanno condotto uno studio a dimostrazione, utilizzando 2 gruppi di cavie animali. Nell’esperimento i ricercatori hanno nutrito un primo gruppo di topi con del cibo spazzatura ed un secondo gruppo con lo stesso cibo spazzatura ma con l’aggiunta di una porzione di noci al giorno. Risultato: nel secondo gruppo di topi è stato riscontrato un accumulo di grasso nel fegato nettamente inferiore al primo. Lo studio pubblicato sul “Journal of Nutrition” dimostra che l’alto contenuto di proteine, carboidrati, sali minerali ma, soprattutto omega 3, favoriscono l’assorbimento di nutrienti a livello intestinale, aiutano la digestione, proteggono il sistema nervoso e beneficiano anche l’apparato circolatorio. Motivo in più per consumarle.
Date le loro caratteristiche, sono ottime come spuntino salutare e spezzafame. Bisogna solo far attenzione all’apporto calorico, che per 100 gr è di ben 640 kcalorie. Qual è, allora, la quantità ottimale giornaliera per non eccedere con le calorie? Alcuni studiosi hanno definito questa dose in 8 noci. Meglio però non consumarle a fine pasto. Importante ricordare che, come molta altra frutta secca, in particolari soggetti ipersensibili, le noci potrebbero innescare reazioni allergiche.

Le castagne, sono frutti pieni di fibre. Il loro nome latino è “Castanea sativa” e i loro alberi appartengono alla famiglia delle “fagaceae”. Ricche di proprietà nutritive possono anche sostituire i carboidrati (pane o cereali) e sono pertanto indicate nei casi di intolleranza al glutine. Per secoli sono state considerate il “pane dei poveri” tanto è vero che nel medioevo il Castagno era conosciuto come “l’albero del pane”.
Così come le noci, le castagne costituiscono per il nostro organismo una importante fonte di minerali (fosforo, zinco, magnesio, calcio e potassio) e vitamine (B2, B6 e PP), ingredienti fondamentali per la salute dei tessuti. Oltre il loro valore nutrizionale, come detto paragonabile a quello del pane, le castagne contengono importanti sostanze tra cui anche una buona percentuale di acido folico, valido elemento per la salute del feto. Proprio per questo motivo, è bene aggiungerle nell’alimentazione durante la gravidanza. Possedendo però un alto contenuto di carboidrati e un alto contenuto calorico, vanno gustate con moderazione.
Possono essere preparate in diversi modi: cotte al vapore, bollite o, molto più comunemente, arrosto. Non tutti sanno che a seconda del tipo di cottura, il loro apporto calorico varia: maggiore sarà la quantità di acqua assorbita durante il procedimento, minore sarà la quantità di calorie. 100 gr di castagne bollite svilupperanno all’incirca 150 kcalorie mentre arrosto c.ca 200 klcalorie.
Viste le loro molteplici qualità, consumate nella giusta misura possono essere portentose per la salute. Sono utilissime per rimetterci in forma in particolari momenti di stress o in caso di inappetenza qualora si abbia bisogno di un’alimentazione ricostituente. Dato il loro alto potere energetico, sono perfette per chi pratica sport o per chi effettua lavori faticosi.
Della castagna non si butta niente! Le foglie e la corteccia dell’albero avendo proprietà disinfettanti per le vie respiratorie, possono essere utilizzate per fare un decotto come rimedio nei casi di tosse o bronchite. Tuttavia, per alcuni soggetti affetti da colite o aerofagia, il consumo di questi frutti viene sconsigliato.

Monica Cinti

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