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14 Gennaio 2025
Editoriale

Respira la lavanda e l’ansia e il nervosismo voleranno via

L’osservazione della natura o la semplice contemplazione di un prato fiorito infonde nell’animo umano un senso di benessere, questo ci è noto. Ma che esistano alcune essenze che ci aiutano ad attenuare ansie e preoccupazioni, è una scoperta recente.

Prendiamo, ad esempio, la lavanda. Non è solo lo spettacolo che ci offre con la sua fioritura color lilla nella sconfinata distesa di prati della Provenza (zona sud della Francia) ad allietarci, ma anche il suo profumo può farci dei doni inaspettati.

Cominciamo col classificare questa pianta: arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, originaria dell’Europea meridionale e occidentale. Il suo nome botanico è Lavandula angustifolia (comunemente Lavanda officinalis, Lavanda vera o Spico). Il nome Lavanda discende dal latino “lavare” poiché, già nel medioevo, questa pianta veniva utilizzata per la pulizia del corpo.

Da essa si ottiene, oltre ai vari prodotti per la cosmesi, pulizia e profumazione, un olio essenziale. Ed è proprio questa essenza che avrebbe diverse proprietà terapeutiche, soprattutto per la sfera psicologica. L’olio essenziale di Lavanda ha un aspetto molto viscoso, un colore verde scuro e un intenso odore di erba tagliata, con un lieve sentore floreale.

In merito alle sue capacità sedative, diversi studi hanno dimostrato che l’essenza di lavanda (o olio essenziale) è in grado di agire sul sistema nervoso centrale esercitando un’azione antidepressiva, con la semplice inalazione del prodotto. Oltretutto, sempre gli sessi studi hanno evidenziato funzioni anticonvulsivanti e sedative. Il meccanismo attraverso il quale l’olio essenziale di Lavanda eserciti queste attività non è ancora completamente chiaro, ma sembra essere simile, o avvicinarsi, a quello del nitrazepam (benzodiazepina utilizzata per il trattamento dell’insonnia, che possiede proprietà sedative, ansiolitiche, amnesiche, anticonvulsivanti e rilassanti della muscolatura scheletrica).

OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA

Vediamo, nel dettaglio, quali sono i suoi impieghi principali

  • Ottimo sedativo utile per l’insonnia, alcuni stati d’ansia e agitazione, insonnia e nervosismo. E’ un ottimo riequilibrante poiché esercita una doppia azione sia tonica che sedativa.
  • Può essere utile anche in caso di incidenti o tramite inalazione dell’aroma o frizionando una piccola quantità sul plesso solare.
  • Ha proprietà cicatrizzanti. In caso di tagli, ferite, piaghe, punture d’insetti, eritemi da medusa, applicare alcune gocce di lavanda apporta sollievo.
  • Attenua i dolori muscolari.
  • Efficace anche per le malattie da raffreddamento (influenza, tosse, sinusite, catarro) per le sue proprietà antibiotiche, antisettiche e analgesiche. In questi casi, l’utilizzo dell’olio essenziale di lavanda è consigliato per frizione locale o via inalatoria.
  • Indicato anche per l’apparato gastro-intestinale poiché stimola le secrezioni gastriche, la peristalsi intestinale e l’attività di fegato e bile.
  • Allevia spasmi e dolori addominali. E’ quindi utile per le donne che soffrono di dolori mestruali (importante non utilizzarlo in caso di mestruazioni abbondanti).
  • Combatte le infezioni del sistema uro-genitale. Per la sua azione antisettica e diuretica è un ottimo rimedio contro le cistiti.
  • Alleato dei bambini: i piccoli disturbi infantili come coliche, irritabilità, raffreddori, agitazione notturna, ecc., possono essere calmati con un lieve massaggio (sulla nuca o sul petto) con l’olio essenziale. In alternativa, alcune gocce possono essere messe sul cuscino o nell’erogatore di aromi.

Alcune modalità di utilizzo

PER MAL DI TESTA, TENSIONE NERVOSA, STRESS, INSONNIA

Utilizzate 2 gocce di olio essenziale di lavanda e massaggiate tempie, polsi e nuca, inspirando l’aroma lentamente e profondamente. Il dolore e la tensione si allevieranno.

PER LA PULIZIA DELLA PELLE IMPURA E COLPITA DALL’ACNE

Mescolate 2 gocce di olio essenziale di lavanda, un po’ di argilla verde (oppure polvere finissima di mandorle) con un poco d’acqua, qualche goccia di succo di limone e un cucchiaino di miele. Applicare il composto sul viso e rimuovere, sciacquando con acqua tiepida, prima che secchi del tutto.

PER LE COLICHE

Massaggiate 1 o 2 gocce di olio essenziale di lavanda sull’addome.

Controindicazioni

Non esistono particolari controindicazioni se non quella di evitarne l’utilizzo (quando impiegato esternamente) sulla cute lesa. Per quanto riguardo l’uso orale è assolutamente vietato in caso di gravidanza e allattamento. Naturalmente, in caso di ipersensibilità nota a uno qualsiasi dei suoi componenti, l’uso dell’olio di lavanda, sia interno che esterno, è sconsigliato.

Monica Cinti

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