Nessuno nasce con l’autoconsapevolezza o consapevolezza di sé. È un’abilità che deve essere appresa, perfezionata e rafforzata nel tempo.
Per avere successo nel loro ruolo e far progredire le proprie competenze e carriere a livello professionale, i dipendenti devono impegnarsi attivamente per migliorare la propria autoconsapevolezza.
Ciò è vantaggioso sia per il datore di lavoro che per i dipendenti, poiché la forza lavoro sarà più in sintonia con le loro esigenze, più empatica verso gli altri e più preparata in caso di future interruzioni.
Per creare una cultura che abbracci e incoraggi veramente l’autoconsapevolezza, ci vuole una chiara comprensione dei diversi livelli, tipi e approcci per diventare autoconsapevoli.
Cos’è l’autoconsapevolezza
L’autoconsapevolezza è la nostra capacità di radicarci nella realtà.
Con la capacità di gestire i nostri pensieri, impulsi e sentimenti, l’autoconsapevolezza sul posto di lavoro aiuta non solo nelle interazioni e nelle relazioni interpersonali, ma anche nell’autogoverno e nella responsabilità. Con così tante organizzazioni che continuano a lavorare da remoto o in modalità ibrida, la capacità di gestire le proprie emozioni e il carico di lavoro è fondamentale per il successo.
Gli individui altamente consapevoli di sé sono in grado di rivolgere la propria attenzione e le proprie critiche a sé stessi, osservando il proprio stato emotivo e mentale attuale. Le persone che sono veramente consapevoli di sé separano il proprio processo decisionale dalle proprie emozioni; controllano e gestiscono i propri pensieri, piuttosto che essere controllate dai propri pensieri ed emozioni. Lo sapevi? Solo il 10-15% delle persone è consapevole di sé. Tuttavia, la percentuale di coloro che pensano di esserlo è molto più alta.
I due tipi di autoconsapevolezza
Sul posto di lavoro, l’autoconsapevolezza è qualcosa a cui tutti i dipendenti dovrebbero aspirare. Consentendo agli individui di avere il controllo sulle proprie azioni ed emozioni, un dipendente altamente autoconsapevole è colui che affronta le sfide con calma e reagisce in modo calmo e professionale. Ci sono due tipi principali di autoconsapevolezza, entrambi cruciali per la crescita individuale. Comprendere le differenze tra queste categorie ti aiuterà a identificare quale aspetto devi sviluppare ulteriormente.
1 – Autoconsapevolezza pubblica
Questo tipo di autoconsapevolezza incentrato sul controllo del tuo aspetto esteriore e sulla gestione del modo in cui gli altri ti percepiscono. Spesso, questa forma di autoconsapevolezza comporta la regolazione delle proprie azioni ed emozioni per restare entro le norme sociali o lo “status quo”. Prenditi un momento e immagina di parlare a un evento di fronte a un folto gruppo di persone. Come ti senti in piedi di fronte alla folla? Quali azioni intraprendi per gestire le tue emozioni e reazioni a questo evento? Il modo in cui ti gestisci e ti presenti esternamente è legato alle tue capacità di autoconsapevolezza pubblica.
2- Autoconsapevolezza privata
Il modo in cui percepisci te stesso e regoli le tue emozioni può essere tanto importante quanto gestire le aspettative e le percezioni degli altri su di te. In sostanza, l’autoconsapevolezza privata riguarda la capacità di comprendere te stesso. Spesso, le persone scopriranno di essere più adatte a una forma di autoconsapevolezza rispetto all’altra. Identificando gli aspetti in cui eccelli, puoi ulteriormente perfezionare il tuo piano di crescita.
I livelli dell’autoconsapevolezza
L’autoconsapevolezza è più che comprendere ciò che ci circonda. Esistono diversi livelli di consapevolezza, ognuno dei quali può aiutare a comprendere meglio il tuo stato attuale. Di seguito suddividiamo questi livelli in modo che tu possa visualizzare meglio il processo.
1 – Cosa stai facendo?
Questo è il livello iniziale di autoconsapevolezza ed è anche il più elementare. Questo livello comprende la comprensione della tua situazione attuale e delle azioni nelle tue vicinanze. In un dato giorno, ci saranno sicuramente distrazioni e sfide che devi superare. Comprendere quali sono può aiutarti a concentrarti sui compiti da svolgere.
2 – Cosa stai provando?
Il livello successivo di autoconsapevolezza riguarda maggiormente le tue emozioni e reazioni alle cose che ti circondano. Dopo aver determinato su cosa ti stai concentrando, concentra i tuoi pensieri su come ti senti riguardo a ciò che stai facendo e sperimentando.
3 – Dove sono le tue lacune?
Il livello finale di autoconsapevolezza richiede una forte capacità di riflessione. Questo livello ti chiede di dare un’occhiata profonda a te stesso e alla tua situazione e di riconoscere le aree in cui sei carente. Ognuno di noi ha punti ciechi e punti deboli, ma la chiave è identificare questi punti e riformularli in una mentalità di crescita. Pensa a questo livello come alla tua possibilità di superare le tue debolezze e trasformarle in punti di forza.
Perché la consapevolezza di sé è importante sul lavoro
Quando la forza lavoro eccelle nell’identificare, gestire ed esprimere in modo produttivo i propri pensieri ed emozioni, ci saranno miglioramenti significativi nelle funzioni aziendali. Alcuni vantaggi nell’incoraggiare i dipendenti a diventare consapevoli di sé includono:
-
Gestione dei conflitti in modo produttivo
Nella vita, le cose accadono! Il modo in cui reagisci a questi cambiamenti e turbolenze è fondamentale. Rimanere positivi e professionali di fronte alle avversità è fondamentale per far funzionare senza intoppi la tua organizzazione.
-
Comprensione più profonda delle emozioni
Il percorso verso la consapevolezza di sé ti aiuta a identificare e gestire meglio le tue emozioni. Sul posto di lavoro, questo è fondamentale, poiché può influire sulla tua capacità di comunicare con gli altri e collaborare in modo produttivo.
-
Aumento dell’autostima
La consapevolezza di sé stessi può effettivamente aumentare la tua autostima. Man mano che ti muovi attraverso i livelli di consapevolezza di sé, probabilmente ti sentirai più realizzato e sicuro di te. I dipendenti con una migliore autostima hanno maggiori probabilità di svolgere bene i loro ruoli.
-
Aumento dell’empatia e dell’inclusività
I dipendenti consapevoli di sé hanno più facilità a empatizzare con persone di formazioni e culture diverse. Sul posto di lavoro, questo porta a livelli più elevati di inclusività e diversità di pensiero.
-
Decisioni più efficaci
In un contesto aziendale, le decisioni vengono prese costantemente. L’autoconsapevolezza è uno strumento prezioso, poiché aiuta a regolare pensieri e le emozioni per prendere decisioni chiare e forti.
Praticare l’autoconsapevolezza
L’autoconsapevolezza è un’abilità che richiede tempo, energia e pratica per eccellere. Praticando tecniche e lavorando consapevolmente per migliorare, puoi accrescere le tue competenze e diventare un esempio per gli altri. Ecco alcuni suggerimenti per praticare l’autoconsapevolezza:
-
Pratica la consapevolezza
Ogni giorno, dedica del tempo a connetterti con te stesso e a riflettere su te stesso. Cosa è successo durante la giornata? Come ti ha fatto sentire? Cosa avresti potuto fare meglio? Crea lo spazio e il tempo per porti queste domande prima di concludere la giornata.
-
Scrivilo
Tenere un diario può essere uno sfogo positivo per molte persone. Ti consente di elaborare i tuoi pensieri ed emozioni scrivendoli. Questo è un ottimo modo per esprimere le tue frustrazioni, sentimenti o irritazioni in modo sano e produttivo.
-
Controlla la tua comunicazione
La comunicazione è molto più che parlare con qualcuno. È importante che tu ti eserciti a cogliere sia i segnali verbali che quelli non verbali. Osserva il linguaggio del corpo delle persone. Qual è la loro posizione? E le loro espressioni facciali? La comunicazione non verbale può spesso rivelare di più dei segnali verbali. Alla fine della giornata, devi assicurarti di creare uno spazio sicuro in cui le persone si sentano a loro agio nell’esprimere i propri pensieri ed emozioni.
-
Mettiti nei panni degli altri
A volte, dimentichiamo di fare un passo indietro e guardare le situazioni da una prospettiva esterna. Questo può creare una visione ristretta delle nostre situazioni. Combatti questo problema sfidando te stesso a vedere le cose dal punto di vista di un’altra persona. Puoi farlo chiedendo un feedback a chi ti circonda o prendendoti del tempo per metterti nei panni degli altri.
-
Metti in discussione tutto
Dovresti chiedere “perché?” a tutto. Sii il più curioso possibile e assorbi la conoscenza degli altri. Questa è un’opportunità per crescere come persona e progredire verso una maggiore consapevolezza di sé.
L’autoconsapevolezza è un elemento chiave nel tuo processo di sviluppo individuale.
Con l’accesso alle risorse e agli strumenti giusti, puoi crescere personalmente e professionalmente. Sii paziente con te stesso e ricorda che acquisire consapevolezza di sé richiede tempo ed energia.
Con la pratica continua, puoi sviluppare le tue capacità e diventare più consapevole di ciò che ti circonda, delle tue emozioni e dei tuoi punti di forza personali.
Pasquale Troianiello