Uno dei più grandi errori che possiamo fare come leader o manager è chiedere qualcosa agli altri che noi non siamo disposti a dare. Ad esempio, vogliamo che i nostri collaboratori siano responsabili e mantengano tutti i loro impegni, ma chi di noi come leader o manager ha sempre mantenuto i suoi impegni nei loro confronti? Molte volte inconsciamente non ce ne rendiamo conto e ci sentiamo frustrati perché le persone “non rispondono” o “non cambiano” e, talvolta, in risposta iniziamo ad avere comportamenti ostili, ottenendo ciò che stiamo cercando di far accadere, molte volte attraverso la pressione o incutendo timore. Nelle aziende in cui i leader non tollerano molto l’errore e lo puniscono, c’è un’alta probabilità che le persone guidate da loro, quando diventano a loro volta dei leader, abbiano comportamenti simili, anche se prima gli stessi comportamenti li hanno fatti sentire male. Questo succede anche in famiglia, tra genitori e figli. Che ci piaccia o no, siamo una somma delle esperienze e degli stili di coloro che ci hanno plasmato e influenzato. La sfida è trovare la propria identità di leader o manager, intesa come somma del contributo degli altri, più quello che personalmente riteniamo positivo aggiungere. Dare l’esempio significa: Tratta gli altri come vorresti essere trattato! È un principio alla base di molte filosofie e religioni.
Cosa significa allora guidare gli altri con l’esempio?
Un consiglio che darei ai giovani che si trovano in posizioni di leadership, di tenere in mente una frase e condividerla con i collaboratori: “Sii il leader che vorresti avere”. È importante che, come leader o manager, tu rifletta molto sul modo in cui le tue azioni fanno sentire le persone e su come i tuoi comportamenti lasciano un’impronta positiva o negativa su di loro. Personalmente, devo ammettere che ci sono leader che ricordo con affetto e le cui azioni hanno avuto un impatto su di me e fanno parte del mio modo di guidare oggi, così come altri che ricordo con sentimenti travagliati e che oggi ho capito come mi hanno fatto sentire, sperando che siano cambiati per il loro bene e quello degli altri.
Cosa succede se un manager non dà l’esempio?
Ho avuto a che fare con un leader che si lamentava continuamente dei suoi colleghi e del suo leader, evitando sempre di entrare in una conversazione decisiva con loro, cercando di creare un complotto verso gli altri in modo da mettersi in mostra (divide et impera). Indovinate cosa è successo? Successivamente i suoi collaboratori hanno acquisito i suoi comportamenti e ciò ha generato molto stress per il leader stesso, che non si è reso conto di essere proprio lui la causa che aveva generato nei suoi collaboratori un comportamento da lui non desiderato. Era frustrato dal fatto che la sua squadra non si comportasse nel modo che desiderava, ma che lui stesso non attuava. È un qualcosa di naturale, sarà sempre molto più facile cercare di cambiare gli altri e biasimarli per le cose che accadono, invece di assumersi la responsabilità e iniziare il cambiamento da soli. Essere un leader è un esercizio di responsabilità, di cambiamento e di umiltà. Non puoi controllare come pensano o agiscono gli altri, ma puoi farlo con te stesso, e, attraverso il tuo cambiamento, puoi ispirare gli altri e guidare il loro cambiamento essendo un esempio. Ecco allora otto comportamenti che dovrai avere se vuoi dare l’esempio.
GLI 8 COMPORTAMENTI PER DARE L’ESEMPIO
1. Sporcati le mani
Fai il lavoro e conosci il tuo mestiere. Non devi essere l’esperto più avanzato della tua squadra, ma devi avere una conoscenza del tuo settore e della tua attività. I leader hanno molte responsabilità, ma è importante lavorare a fianco della tua squadra. Questo è un ottimo modo per creare fiducia e continuare a sviluppare le proprie conoscenze e abilità.
2. Stai attento a cosa dici
Le azioni parlano più delle parole, ma le parole possono avere un impatto diretto sul morale delle persone, nel bene e nel male. Sii consapevole di ciò che dici, a chi lo dici e chi ti sta ascoltando. Mostra sempre supporto a tutti i membri della squadra. Se qualcuno ha bisogno di un supporto aggiuntivo, forniscilo a porte chiuse.
3. Rispetta la catena di comando
Uno dei modi più veloci per causare un deterioramento della struttura, favorire confusione e danni morali è aggirare i propri collaboratori principali. Tutti i membri della squadra devono rispettare la leadership a tutti i livelli. Se il manager non rispetta la catena di comando, perché dovrebbe farlo qualcun altro?
4. Ascolta la squadra
Come leader, a volte sei così impegnato a dare direttive, supporto e parlare, ma spesso ti dimentichi di fermarti ad ascoltare. Un segno di una buona leadership è sapere che non sai tutto. Ascolta e ricevi regolarmente feedback dalla tua squadra.
5. Assumiti la responsabilità
Come si suole dire, la cima è solitaria. Un grande leader sa quando accettare che sono stati commessi errori e assumersi la responsabilità di risolverli. Non importa se uno dei membri della tua squadra ha sbagliato o l’hai fatto tu: se sei il leader, devi assumertene la responsabilità.
6. Lascia che la squadra faccia le sue cose
Non fare la micro-gestione. Comunica la missione, la visione, i valori e gli obiettivi. Quindi fai un passo indietro e lascia che sia la squadra a lavorare e trovare anche nuove idee. Dare questo esempio alla squadra incoraggerà gli altri tuoi leader a fare lo stesso.
7. Comunica gentilmente
Un dialogo sano è importante per tutte le interazioni. Quando vai in ufficio o partecipi a una chiamata, saluta la tua squadra con un sorriso e un caloroso “buongiorno”. Se un dipendente viene da te con una domanda, rispondi educatamente. Se un cliente si lamenta, rispetta le sue preoccupazioni e aiutalo a trovare una soluzione.
8. Prenditi cura di te
Benessere e fitness sono essenziali per una buona leadership. Più ti prendi cura di te stesso, più energia avrai e migliore sarà il lavoro che farai. L’unico modo per costruire una cultura orientata al benessere è dare l’esempio. Mettiti in forma e guida davanti
Questi sono solo sette dei tanti modi per dare l’esempio come leader. Uno stile di leadership esercitato attraverso l’esempio deve essere praticato continuamente ed essere implementato dentro e fuori il posto di lavoro, affinché sia autentico.
Pasquale Troianiello
www.sviluppoleadership.com