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17 Gennaio 2025
Lavoro e Previdenza

Le 10 tecniche scientificamente provate per motivare i dipendenti

Credi nella tua azienda con tutto il cuore. C’è un fuoco imprenditoriale, che brucia forte dentro di te e che ti motiva a lavorare di più ogni giorno.
Sfortunatamente, non si può sempre dire lo stesso dei tuoi dipendenti o collaboratori. In un sondaggio, solo il 60% dei dipendenti ritiene di dedicare costantemente tutto il proprio impegno durante l’orario di lavoro.
Assumere degli ottimi talenti è solo metà della sfida quando si tratta di raggiungere un successo continuo. L’altra metà della sfida è saper motivare i dipendenti e avere successo nel lungo periodo.
Assumere i migliori talenti è un’attività costosa per qualsiasi organizzazione. Approssimativamente un datore di lavoro spende un importo pari a 2,2 volte lo stipendio base netto di un dipendente. Ad esempio, un datore di lavoro paga 58.000 € all’anno per consentire a un dipendente di ricevere uno stipendio netto 26.000 all’anno. L’assunzione di un nuovo dipendente per il sostituire un dipendente dimissionario, aggiunge altri costi, inclusa l’assunzione di un’agenzia HR esterna, nel caso in cui non se ne abbia una interna, più i molti costi legati alla formazione dei nuovi assunti.
Dato il prezzo elevato dell’assunzione e della formazione di un dipendente, è più prudente tenersi un dipendente che sostituirlo.
Il modo in cui fai sentire i tuoi dipendenti gioca un ruolo cruciale nel fidelizzarli. I programmi regolari per motivare i dipendenti sono la chiave per il successo del processo di fidelizzazione dei dipendenti di un’organizzazione. Per ottenere i migliori risultati, la motivazione deve essere centrata su fattori che sono importanti per i dipendenti a un livello personale. Questi fattori variano persona e persona, per cui una visione approfondita dei fattori che mantengono motivati i tuoi dipendenti è vitale.
Oltre ai programmi per motivare i dipendenti, è necessario impegnarsi per rendere la motivazione parte della cultura del lavoro. In questo modo, la motivazione viene infusa nella vita lavorativa quotidiana, invece di essere un’iniziativa speciale.
Se sei alla ricerca di modi positivi ed efficaci per motivare i dipendenti, di seguito alcune tecniche da intraprendere per raggiungere questo obiettivo.

Motivare i dipendenti
Se hai provato una serie di incentivi, ma continui a vedere gli effetti collaterali negativi di una bassa motivazione, non sei solo. A volte anche i migliori manager devono pensare fuori dagli schemi per trovare modi creativi e affidabili per motivare i propri dipendenti. Eccone dieci efficaci.

1) Rendi l’ambiente di lavoro un luogo piacevole in cui stare Nessuno vuole stare in uno spazio squallido e noioso per ore e ore. Avere uno spazio esteticamente gradevole, ben illuminato, funzionale e rilassante rende il lavoro molto più piacevole. Il primo passo è assicurarsi che le cose siano ben tenute e che ci siano attrezzature aggiornate e funzionanti. Per esempio, computer moderni, uffici luminosi, locali di vendita esteticamente belli, officine pulite e sicure, ecc. Queste attenzioni, anche se possono costare un po’, rendono le cose molto più piacevoli ai tuoi dipendenti, ma anche ai tuoi clienti.

2) Sii un manager rispettoso, onesto e di supporto Questo può sembrare un gioco da ragazzi, ma la cattiva gestione è uno dei motivi principali per cui i dipendenti si demotivano e vanno via. Qualità come rispetto, onestà, supporto e comunicazione chiara, sono le basi della motivazione. Ma c’è molto di più che puoi fare per essere un grande leader e mentore. Se sei un principiante nel management o nella leadership, vale la pena leggere alcuni libri sull’argomento: una gestione o una leadership efficace, come qualsiasi altra abilità, richiede conoscenza e pratica.

3) Offri ricompense ai dipendenti Le persone rimarranno con te se hanno una ragione per farlo. Quindi, se vuoi mantenere le tue persone più in gamba e tenerle motivate, vale la pena iniziare a pensare a un programma di incentivi. Forse può essere un piccolo bonus trimestrale, delle commissioni migliori della concorrenza, dei benefit, magari anche una piccola partecipazione agli utili dell’azienda. Se le persone sanno che saranno ricompensate per un lavoro ben fatto, saranno più propense a fare un buon lavoro e rimanere con te.

4) Da loro spazio per crescere Soprattutto se la tua attività è in rapida espansione, dare ai tuoi dipendenti più spazio per crescere all’interno dell’azienda è un enorme motivatore. La carota penzolante di essere premiati funziona, ma c’è anche il fattore psicologico di sentirsi come persone fidati e rispettate per il loro lavoro.

5) Sii trasparente Avere informazioni su come stanno andando gli affari rende i tuoi dipendenti più ingaggiati. Quindi fai spesso un punto per condividere questi dati con loro su base regolare. Avere accesso a tutte queste informazioni non solo fa sentire i dipendenti come una parte importante dell’azienda, ma aiuta anche a evidenziare le aree in cui le cose potrebbero essere migliorate.

6) Offri una programmazione flessibile delle attività La tecnologia ha cambiato il modo in cui operano le aziende e ha anche cambiato il modo in cui lavoriamo, o il modo in cui possiamo lavorare. Se i dipendenti regalano flessibilità nel controllare la posta elettronica di lavoro sui loro telefoni o di completare i progetti sui loro laptop a casa, è ragionevole che desiderino una simile flessibilità anche dai loro datori di lavoro per quanto riguarda la pianificazione della loro attività. In uno studio di Forbes, il 46% degli intervistati ha affermato che la flessibilità è il fattore più importante quando si tratta di cercare lavoro. Molti datori di lavoro stanno già prestando attenzione a ciò: l’86% delle migliori aziende per cui lavorare offre un orario flessibile.

7) Offri cibo sul posto di lavoro I buoni snack buoni sono la chiave per la fidelizzazione dei dipendenti? Può essere. Dopotutto, niente sembra così semplice, ma a volte tutto ciò che devi fare per rendere felici le persone è dar loro da mangiare. Chiaramente solo questo non basta, nel senso che i dipendenti devono essere ragionevolmente soddisfatti del proprio lavoro. Eppure, il cibo contribuisce alla differenza. Un sondaggio ha rilevato che il 69% dei dipendenti afferma che i vantaggi basati sul cibo li fanno sentire più apprezzati, poiché hanno l’impressione il datore di lavoro si preoccupi di loro come individuo.

8) Riconosci i loro successi A volte tutto ciò che le persone vogliono è un riconoscimento per un lavoro ben fatto. Se un dipendente ha dedicato molto tempo a un progetto o ha fatto di tutto per aiutare un collega, non esitare a elogiarlo. Non si tratta solo dell’atto di riconoscimento, ma di un principio: se le persone sentono che i loro sforzi sono apprezzati, si sentiranno in dovere di continuare a lavorare sodo. I dipendenti, i cui risultati sono stati apprezzati, hanno anche riferito di provare livelli più elevati di godimento del lavoro che svolgono. Ma se sentono che le loro lunghe ore e i sacrifici personali non servono a nulla, è improbabile che facciano di nuovo di tutto per l’azienda.

9) Chiedi individualmente cosa vogliono Invece di provare a indovinare cosa è più importante per loro, in realtà siediti con loro e scopri cosa apprezzano. Chiedi singolarmente ad ognuno di loro cosa ama fare e cosa no, condividi gli obiettivi aziendali generali e rispondi alle sue domande. Discerni gli obiettivi di ciascuno e poi investi nella sua crescita professionale e la sua posizione aziendale.

10) Dai loro autonomia Gli esseri umani apprezzano l’autonomia. Tutti vogliamo avere il controllo del nostro tempo e della nostra energia, e la mancanza di autonomia è un modo infallibile per silurare la motivazione della tua squadra. Garantire l’autonomia dimostra anche che ti fidi dei collaboratori, il che farà molto per formare il legame emotivo tra datore di lavoro e dipendente, che di solito vedi nelle aziende altamente coinvolte. Ma nonostante questi vantaggi, l’autonomia non è la norma per la maggior parte delle aziende. I manager temono che lasciare troppo spazio ai loro rapporti diretti creerà un ambiente lassista e i dipendenti ne trarranno vantaggio. L’errore più grande che fanno i manager quando si tratta di motivazione è non dare abbastanza autonomia ai dipendenti. I dipendenti hanno spesso quella “quasi-autonomia” in cui non riescono a vedere un progetto completamente dall’inizio alla fine. Questo è un errore enorme.

Pasquale Troianiello
www.sviluppoleadership.com

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