Si avvicina il momento del ritiro dal lavoro?
È ora di pensare seriamente alla parte burocratica per acquisire certezze, almeno ai fini del diritto della pensione (i requisiti sono essenziali per beneficiare delle prestazioni previdenziali), e preparare le carte per la domanda.
Certo, se si è un lavoratore iscritto alle Gestioni pubbliche dell’INPS o un lavoratore autonomo si sta abbastanza tranquilli. Anche se si è un lavoratore iscritto alle Gestioni private si può avere una percezione abbastanza vicina alla realtà della propria posizione contributiva se nella vita lavorativa si sia monitorato il proprio conto assicurativo, deciso per tempo l’eventualità di versare contribuzione non obbligatoria (riscatti, ricongiunzioni, …) e si sia verificata la regolarità dei contributi versati dai propri datori di lavoro consultando l’Estratto Conto Contributivo (aggiornato periodicamente dai flussi contributivi e consultabile in autonomia collegandosi al portale “www.inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Consultazione Estratto conto contributivo / previdenziale”, muniti delle credenziali SPID, CIE o CNS), si siano individuate in tempo eventuali criticità e si sia provveduto alla loro sistemazione o con il datore di lavoro o con l’Ente previdenziale.
A quest’ultimo proposito è importante conoscere come avviene e quanto tempo impiega la contribuzione a finire nell’estratto conto. La contribuzione obbligatoria/figurativa in costanza di lavoro viene accreditata tramite il flusso mensile Uniemens; la contribuzione figurativa, fuori dal rapporto di lavoro viene accreditata a domanda; il periodo da riscatto e la contribuzione volontaria viene accreditata al pagamento. Il tutto con tempi tecnici di 2/3 mesi.
È sempre meglio, tuttavia, avere certezza assoluta per prendere la decisione di ritirarsi dal lavoro e, quindi, chiedere all’INPS il rilascio dell’estratto conto certificativo (ECOCERT, ECOMAR per i marittimi) cioè la certificazione analitica avente valore legale dei contributi versati nell’arco della vita lavorativa. Tradotto: tu INPS mi hai scritto che questi sono i miei contributi e questi sono, se ti sei sbagliato sono problemi tuoi.
Il documento è rilasciato dall’INPS previa domanda telematica che può essere presentata:
- direttamente dal lavoratore al portale “www.inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Estratto Conto Certificativo (ECOCERT ed ECOMAR)”, muniti delle credenziali SPID, CIE o CNS;
- al numero verde INPS 803.164 (gratuito da rete fissa) o lo 06.164.164 (da rete mobile);
- tramite gli enti di patronato.
Nel caso in cui si proceda direttamente, una volta effettuato l’accesso il sistema propone i dati precaricati dagli archivi INPS (Codice fiscale, dati di nascita e di residenza; Contatti; Cittadinanza e stato civile) con la possibilità di modificare i dati anagrafici se non corretti.
Confermati i dati si prosegue seguendo le istruzioni e, eventualmente allegare dei documenti. Per la richiesta del modello ECOMAR, si dovrà allegare ai documenti il libretto di navigazione.
Il tempo per avere l’ECOCERT INPS in base alla vita contributiva del richiedente e dal tipo di contributi versati e dalle eventuali operazioni da effettuare (esempio ricongiunzione, …). Certamente il calcolo sarà meno complesso per un lavoratore che ha iniziato a lavorare presso un’azienda senza mai essere licenziato e senza mai cambiare datore di lavoro. Sarà più complesso invece per chi ha cambiato tanti lavori e tante aziende. Il valore legale richiede un’attenta verifica da parte degli operatori INPS prima del rilascio del documento e questo fa la differenza con l’Estratto Conto Contributivo che ha essenzialmente lo scopo dell’attestazione e non della certificazione.
Per la richiesta si può utilizzare anche “www.inps.it” / Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci sempre previo accesso con le credenziali personali.
L’INPS, nel “Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi” ai sensi della Legge n. 241/1990, ha fissato il termine per la fornitura dell’Estratto Conto Certificativo in 55 giorni dalla data di ricezione della domanda completa.
L’ECOCERT riporta i contributi versati suddivisi nelle diverse gestioni e Fondi alle quali cui è stato iscritto. Quelli AGO sono contenuti nell’Estratto conto previdenziale mentre quelli in Gestione Separata sono contenuti nell’Estratto conto parasubordinati.
Il documento riporta i versamenti previdenziali con le seguenti caratteristiche:
- periodo di riferimento;
- tipologia di contributi versati (da lavoro dipendente, artigiano, commerciante, ecc.);
- contributi utili (espressi in giorni, settimane o mesi) per il diritto e per la misura (il calcolo della pensione);
- retribuzione;
- riferimenti del datore di lavoro;
- eventuali note.
Non esiste un tetto al numero di volte in cui si può chiedere il modello ECOCERT, tuttavia, meglio consultare periodicamente l’Estratto Conto Contributivo, chiedere l’ECOCERT a una distanza ragionevole dal pensionamento (non troppo lontano e non troppo vicino) per avere, eventualmente, il tempo di sistemare la propria situazione previdenziale e non far allungare i tempi della liquidazione della pensione.
Antonio Chiaraluce