Un bando, della Regione Lazio, per promuove la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e del benessere dei lavoratori attraverso interventi formativi di lavoratori e di lavoratrici, di imprese.
In ogni azienda il modo migliore di affrontare la gestione della sicurezza, di tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori, di prevenire incidenti e malattie professionali è quello di costruire condizioni gestionali e organizzative adatte.
Ed è importante affrontare questi problemi in modo integrato favorendo la necessaria collaborazione tra tutte le funzioni aziendali.
Come dimostrano svariate ricerche, è essenziale che ogni dipendente si senta parte di un progetto globale, di cui costituisce un elemento parziale ma ugualmente importante: se il management non riesce a creare questo senso di appartenenza tra il personale, non potrà ottenere da nessun dipendente reale sforzo verso l’obiettivo comune.
Finalità del bando
In questo articolo voglio concentrarmi su un bando della Regione Lazio che rappresenta un’opportunità da non lasciarsi sfuggire perché finanzia per le aziende del territorio laziale:
1) l’adozione di modelli organizzativi e sistemi di gestione sperimentali e innovativi della sicurezza;
2) interventi di formazione continua dei dipendenti sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema “sicurezza” e l’importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.
Caratteristiche degli interventi
Nel dettaglio le 2 azioni che è possibile finanziare sono:
AZIONE 1 – rivolta a titolari di impresa e/o datori di lavoro, dirigenti e/o personali con funzioni apicali, personale responsabile della sicurezza e della salute in ambito lavorativo
- predisposizione di un’analisi dei sistemi organizzativi e di gestione in materia di sicurezza e salute in uso all’impresa, al fine di individuare ambiti/aspetti di miglioramento dei processi relativi alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori;
- elaborazione e successiva diffusione di modelli organizzativi e sistemi di gestione, anche in ottica sperimentale e/o di innovatività, volti a migliorare le condizioni di lavoro rispetto alla sicurezza e alla salute dei lavoratori, anche prevedendo specifiche procedure legate ai rischi del settore di riferimento;
- progettazione di azioni di sistema allo scopo di promuovere presso le aziende interventi mirati a creare sistemi coerenti di valutazione e gestione dei rischi;
- realizzazione di un sistema di monitoraggio quale strumento utile a verificare la corretta applicazione delle procedure adottate e, se del caso, ad attuare eventuali misure correttive per rendere le azioni di tutela maggiormente efficaci.
AZIONE 2 – rivolta a titolari di impresa e/o datori di lavoro, dipendenti, apprendisti, lavoratori in CIGO, CIGS o CIG in deroga, i lavoratori che beneficiano del contratto di solidarietà
- formazione sui rischi specifici legati al comparto cui appartiene l’impresa e le misure adeguate a prevenire tali rischi, nonché sulle procedure di sicurezza e di igiene;
- formazione per l’approfondimento delle particolari tipologie di rischio presenti nell’azienda e specificatamente legate alla mansione svolta dal lavoratore (o dal gruppo), sui dispositivi di sicurezza e sulle procedure di sicurezza relative alle macchine/impianti cui il lavoratore (o il gruppo) è addetto;
- formazione manageriale, prevista per coloro che ricoprono ruoli di responsabilità rispetto alla sicurezza, formazione su aspetti relativi alla comunicazione, alla gestione delle emergenze (momenti di crisi /di panico, situazioni di rischio specifiche, ecc.), ai modelli organizzativi e gestionali, alla valutazione del rischio lavoro-collegato ecc.
Questo Avviso, in aggiunta ai bandi dei Fondi interprofessionali che finanziano interventi di formazione sulla sicurezza, rappresenta un’interessante iniziativa a supporto delle imprese aventi sede legale e operativa nella Regione Lazio oppure con sede legale fuori dal Lazio ma almeno una sede operativa ubicata nel territorio regionale.
La scadenza per presentare il progetto è fissata per il 28 febbraio 2025.
Per ulteriori informazioni contattare il team di AMILI dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18 oppure via mail all’indirizzo di posta elettronica info@amili.it inserendo nell’oggetto: BANDO SICUREZZA LAZIO.
Antonella Pagliuca