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15 Dicembre 2024
Dispositivi antiabbandono la soluzione per evitare tragedie in auto
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Dispositivi antiabbandono: la soluzione per evitare tragedie in auto

Dispositivi antiabbandono, strumenti necessari per salvare la vita dei bambini dimenticati in macchina.

L’obbligo scatta per tutti coloro che trasportano minori di quattro anni

Le recenti cronache ci hanno raccontato, la storia di una bimba di un anno morta, a Venezia, mentre era chiusa all’interno dell’autovettura della sua famiglia.

La causa di questa tragedia è stata il troppo caldo ma, purtroppo, non è la prima volta che dobbiamo fare i conti con queste orrende vicende, che si ripetono troppo frequentemente.

Ricordiamo, ad esempio, la morte, avvenuta a Catania, il 19 settembre del 2019, di un bambino di due anni, dimenticato nella sua macchina dal padre, o la bambina di un anno, anche lei dimenticata dal padre nella vettura che aveva parcheggiato davanti all’azienda nella quale lavorare.

Ed ancora, come non ricordare la morte di una bambina di 18 anni mesi, dimenticata sul seggiolino da una madre che era andata a fare la spesa in un supermercato della provincia di Arezzo.

Drammi che si ripetono

Questi drammi si ripetono in estate perché, come e facile immaginare, all’interno di un’autovettura parcheggiata sotto il sole, durante il giorno, la temperatura aumenta rapidamente, anche di 10 15 gradi in pochissimi minuti, se poi la si lascia parcheggiata durante le ore più calde, la temperatura può crescere anche di 20 gradi in più rispetto al normale, al punto da trasformare la vettura in una e vera e propria fornace.

Dispositivi antiabbandono

Per far fronte a questo drammatico fenomeno, è stato reso obbligatorio l’utilizzo di dispositivi antiabbandono, che sono obbligatori per tutti coloro che trasportano, all’interno della propria macchina, bambini di età inferiore ai quattro anni.

Per la violazione di questa disposizione di legge è prevista una sanzione amministrativa da 83 a 333 € e la decurtazione di 5 punti dalla patente.

In merito, il decreto 2 ottobre 2019, numero 122, regolamento di attuazione del nuovo codice della strada, in materia di dispositivi antiabbandono dei bambini di età inferiore a quattro anni, all’articolo tre precisa che il dispositivo antiabbandono può essere:

  1. A) integrato all’origine nel sistema di ritenuta per bambini;
  2. B) una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso;
  3. C) indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo.

Che regole devono rispettare

Una volta immessi sul mercato i dispositivi antiabbandono, devono rispettare rigide regole che sono previste nell’allegato A dello stesso decreto.

Al contrario, ogni utilizzo di un dispositivo non conforme o non funzionante, alla stessa stregua della mancanza assoluta dello stesso è tassativamente vietato dal codice della strada che, in caso di violazione della norma, prevede le sanzioni sopra ricordate.

Conservare la documentazione tecnica per l’installazione

Ricordiamo a tutti i nostri lettori che non è sufficiente acquistare un dispositivo antiabbandono ma è necessario conservare la documentazione tecnica per l’installazione, per l’uso e la manutenzione per poterla, eventualmente, mostrare alla polizia stradale ogni volta che la richiede.

Responsabilità dell’uso del dispositivo antiabbandono

Altra precisazione che è necessario fare è che, quando a bordo del veicolo è presente una persona maggiorenne tenuta alla sorveglianza del minore, la responsabilità dell’uso del dispositivo antiabbandono compete a questo passeggero e non al conducente.

In questo caso, si applica la sanzione pecuniaria senza decurtazione di punteggio.

Tipologie di dispositivi antiabbandono

Da un punto di vista tecnico, i dispositivi antiabbandono possono essere di due tipi, o integrati nel seggiolino o utilizzati come accessori.

Chiaramente, nel caso in cui è integrato nel seggiolino, vuol dire che lo stesso viene venduto con il dispositivo che segnala che a bordo della macchina c’è un minore.

Al contrario quando viene acquistato un dispositivo antiabbandono in modo indipendente, si acquista uno strumento che normalmente è composto da un clip che va inserito nel seggiolino.

La funzione di questo strumento è quella di mandare un allarme quando a bordo è stato dimenticato un bambino.

Questo avviene o tramite un suono, che sembra proprio essere una specie di sirena della macchina, oppure, grazie ad un collegamento che interagisce, via bluetooth, con il cellulare del genitore, al quale viene segnalata la presenza del bambino a bordo della vettura.

Il segnale che manda il clip è diverso e varia a seconda delle caratteristiche del dispositivo.

Sostanzialmente potremmo trovarci di fronte ad un dispositivo che segnala il peso del bambino.

In questo caso, quando la vettura viene spenta ed il bambino resta a bordo, il chip continua a rilevare il peso e di conseguenza manda l’avviso.

Altri che segnalano eventuali movimenti.

In tali casi, vengono azionati quando il bambino si muove.

Altri ancora, che registrano la temperatura interna alla vettura. In questo ultimo caso, quando la temperatura raggiunge livelli pericolosi ed il bambino è ancora presente, il clip invia un avviso al genitore del bambino.

Dispositivi studiati e realizzati per cercare di salvare la vita di un minore che quasi sempre è nostro figlio.

Dispositivi che diventano indispensabili e che testimoniano come spesso, lo stress, la tensione e il logorio della nostra vita, raggiunge livelli inaccettabili e sui quali dovremmo riflettere.

Sabrina Greci

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