Dopo due anni alla guida del Paese, il governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni ha segnato un punto di svolta nella politica italiana.
“Credo che il governo sia il servo del popolo e non il suo padrone.” David Rockefeller
Dalla sua ascesa, l’Esecutivo ha affrontato una serie di sfide e ha implementato politiche che ne hanno definito l’identità e l’approccio.
Ma quali sono stati i principali risultati ottenuti, le sfide ancora aperte, e le opportunità e minacce dei prossimi tre anni?
Risultati Raggiunti
Il governo Meloni ha portato avanti una politica basata sui principi di sovranità, sicurezza e sostegno alle famiglie. Tra i principali traguardi, si evidenziano:
- Politica Migratoria e Sicurezza
La gestione dei flussi migratori è stata una delle principali priorità dell’Esecutivo. La Meloni ha puntato a rafforzare i controlli alle frontiere, riformare il sistema di accoglienza e aumentare i rimpatri dei migranti irregolari. Sono state strette collaborazioni con paesi di origine e transito, come la Tunisia, per limitare gli sbarchi. Sebbene i risultati siano stati significativi in termini di contenimento degli arrivi, il tema resta divisivo e di difficile risoluzione strutturale. - Sostegno alle Famiglie e Politiche Demografiche
Un altro pilastro del governo è stato il supporto alla natalità e alle famiglie, attraverso misure come l’aumento dell’assegno unico universale e incentivi fiscali per le giovani coppie. L’obiettivo è arginare la crisi demografica e favorire un ricambio generazionale. Queste misure sono state accolte positivamente, anche se i risultati concreti si vedranno solo nel medio-lungo periodo. - Riforma del Fisco
Il governo Meloni ha avviato una revisione del sistema fiscale, con la promessa di ridurre la pressione fiscale per le imprese e i cittadini. Le prime misure, come la flat tax incrementale per le partite IVA, hanno cercato di alleggerire il carico fiscale, anche se la riforma completa rimane ancora da definire nei dettagli. - Difesa dell’Interesse Nazionale in Europa
L’Esecutivo ha cercato di mantenere una posizione forte e assertiva in Europa, negoziando per una maggiore flessibilità nell’uso dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e chiedendo una revisione delle regole sul Patto di Stabilità e Crescita. Tuttavia, la relazione con Bruxelles è stata talvolta tesa, soprattutto sui temi della migrazione e delle politiche economiche.
Sfide Ancora Aperte
Nonostante i traguardi, il governo Meloni deve ancora affrontare sfide importanti:
- Crisi Economica e Inflazione
La pressione inflazionistica, unita alla crescita lenta, rappresenta una sfida cruciale. Nonostante gli interventi per sostenere i redditi più bassi e le misure per ridurre il costo dell’energia, l’Italia continua a registrare difficoltà economiche. La sostenibilità del debito pubblico e la capacità di garantire una crescita solida saranno test decisivi. - PNRR e Modernizzazione del Paese
L’Italia ha ottenuto finanziamenti senza precedenti dall’UE, ma la capacità di mettere a terra questi fondi e tradurli in progetti concreti è ancora sotto osservazione. Il ritardo nella realizzazione delle opere infrastrutturali e digitali rappresenta un punto critico che potrebbe compromettere il rilancio del Paese. - Politica Energetica e Transizione Ecologica
La crisi energetica ha accelerato l’urgenza di una strategia energetica a lungo termine. Il governo ha avviato progetti per incrementare la produzione di energia rinnovabile e ridurre la dipendenza dal gas, ma resta ancora molto lavoro da fare per coniugare sostenibilità ambientale e competitività industriale.
Opportunità per i Prossimi Tre Anni
Nei prossimi tre anni, l’Esecutivo ha l’opportunità di consolidare il suo operato e dare continuità alle politiche avviate. Tra le principali opportunità si segnalano:
- Riforma Costituzionale e Presidenzialismo
La Meloni ha espresso l’intenzione di avviare una riforma costituzionale per rafforzare la stabilità politica del Paese, introducendo una forma di presidenzialismo. Questa riforma potrebbe rappresentare una svolta storica per la struttura istituzionale italiana, ma sarà necessario un ampio consenso politico e sociale. - Digitalizzazione e Innovazione
La spinta verso la digitalizzazione e l’innovazione rappresenta un’enorme opportunità per rilanciare l’economia e migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione. La piena attuazione del PNRR in quest’area potrebbe dare una spinta decisiva alla competitività del Paese. - Infrastrutture e Rilancio del Mezzogiorno
Gli investimenti nelle infrastrutture, con un’attenzione particolare al Sud Italia, rappresentano un’opportunità per ridurre i divari territoriali e stimolare l’occupazione. Tuttavia, sarà fondamentale superare i tradizionali ostacoli burocratici e le inefficienze.
Minacce e Rischi all’Orizzonte
Allo stesso tempo, il governo dovrà navigare attraverso alcune potenziali minacce:
- Instabilità Politica e Consenso Elettorale
Il centrodestra dovrà mantenere coesione interna e consenso elettorale, specialmente in vista di possibili turbolenze politiche e dissensi interni. Il rischio di fratture all’interno della coalizione è un elemento da non sottovalutare. - Reazioni Sociali e Tensioni Sindacali
Politiche come la riforma delle pensioni o il mercato del lavoro potrebbero innescare tensioni sociali e scioperi, specialmente in un contesto di crisi economica e alta inflazione. Una gestione oculata del dialogo con i sindacati sarà cruciale. - Relazioni con l’Europa e Crisi Internazionali
Il contesto geopolitico instabile, unito alle sfide interne dell’UE, potrebbe rappresentare una minaccia per l’Italia. La capacità del governo Meloni di negoziare e mantenere alleanze solide sarà determinante per evitare l’isolamento politico e finanziario.
Conclusione
Il governo Meloni, a due anni dal suo insediamento, ha dimostrato determinazione nel portare avanti il proprio programma politico.
Tuttavia, la strada verso il consolidamento dei risultati ottenuti è ancora lunga e irta di sfide.
I prossimi tre anni rappresenteranno un banco di prova cruciale per verificare la capacità dell’Esecutivo di tradurre le ambizioni politiche in risultati concreti e duraturi.
Riforme strutturali, rilancio economico, gestione delle tensioni sociali e relazioni internazionali: queste saranno le chiavi del successo o del fallimento del governo Meloni.
Franco Colombo
Presidente IRSEU