-7.9 C
Roma
16 Gennaio 2025
Primo Piano

Fake news, interviene l’Intelligenza Artificiale

L’impresa statunitense che controlla i servizi di rete sociale “Meta”, per arginare e contenere la diffusione delle fake news, diffusi in gran parte “grazie” ai social network, sta testando uno strumento che utilizza l’Intelligenza Artificiale per verificare la veridicità delle informazioni diffuse in web. Lo strumento di cui stiamo parlando è “Sphere” e la prima a sperimentare la validità di questo progetto è Wikipedia l’enciclopedia online, libera e collaborativa. Le dichiarazioni di Meta in merito sono state: “Il nostro obiettivo è creare una piattaforma per aiutare gli editori di Wikipedia a individuare sistematicamente i problemi di citazione e correggere rapidamente il contenuto dellarticolo. Il nostro prossimo passo è formare modelli per valutare la qualità dei documenti recuperati, rilevare potenziali contraddizioni, dare priorità a fonti più affidabili”. Quindi l’obiettivo iniziale di Sphere è creare una piattaforma di aiuto per gli editori di Wikipedia per verificare in maniera automatica migliaia di citazioni contemporaneamente, ed eventualmente correggere in maniera rapida il contenuto. Quando il tool individua una fonte considerata discutibile, suggerisce una più autorevole per migliorare l’accuratezza e la veridicità della voce. Lo strumento, si basa su 134 milioni di pagine web pubbliche e sfrutta il vasto archivio di informazioni su Internet aperte per fornire una base di conoscenze sulla tecnologia che imita l’intelligenza umana. L’intelligenza artificiale su cui si basa Sphere scansiona tutte le citazioni presenti in tutte le voci pubblicate sull’enciclopedia online e verifica che il contenuto sia inerente alla fonte citata, in sintesi in caso di esito positivo, non avviene nessuna segnalazione, altrimenti, la piattaforma indica il contenuto considerato non affidabile. Al momento vi sono circa 6,5 milioni di voci e ogni mese vengono aggiunti circa 17mila articoli. L’aggiunta e la modifica dei contenuti avviene in crowdsourcing, Wikipedia si assicura che tutti i contenuti che vengano pubblicati siano verificati, in modo tale da evitare la diffusione di fake news. Essendo Sphere uno strumento aperto, open source, può costituire una base per i modelli di formazione di Intelligenza artificiale. Meta al momento non utilizza questo strumento per le sue piattaforme come Facebook, Instagram e Messenger, spesso accusati di essere mezzi su cui viaggiano e si diffondono numerose fake news.

Attenderemo per valutare i prossimi sviluppi di questa nuova tecnologia!

Maura Malato

Articoli Correlati

Basta stupri

Redazione

La Roma Ortodossa

Redazione

Il lavoro, l’economia e la sfida delle imprese nel mondo che affronta la sfida del Covid-19

Redazione