Roma è ab origine luogo di dialogo interreligioso. La poliedricità religiosa della Capitale ha accolto un edificio mai sorto sino ad ora su suolo italiano: il 14 gennaio 2019 è stato inaugurato il primo tempio dedicato ai fedeli del culto della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, comunemente conosciuti come mormoni.
Il tempio si sorge a Settebagni ed ha un’aurea ed una conformazione vagamente esotica. Questo tempio, il più grande in Europa, è il 12° costruito nel Vecchio Continente, e il 162° nel mondo. La comunità dei mormoni conta in Italia circa 26.000 fedeli, con oltre 102 congregazioni.
La religione mormone è stata fondata da Joseph Smith tra il 1820 ed il 1830 e la dottrina si basa sul Libro di Mormon. Il 21 settembre 1823 è apparso a Smith l’angelo-profeta Moroni, figlio di Mormon, che lo ha condotto tramite visioni angeliche, al cospetto di tavole d’oro incise in una lingua antica e sconosciuta, identificata in “egiziano riformato”. Smith ha potuto tradurre in inglese le tavole, conferendovi poi una stesura libraria, utilizzando due cristalli. Nel 1830 questa versione rivista e corretta della Bibbia e del Vangelo è stata pubblicata: l’opera sarà il mezzo per ripristinare il cristianesimo primitivo originario, raggiungendo lo scopo del profeta «Mormon», il cui nome significherebbe «più buono», nella lingua primigenia. Dalla sua figura deriva conseguentemente “mormonismo”. Tuttavia il disegno originario di Smith prevedeva che la nomenclatura fosse Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, attualmente preferita. L’epiteto «mormone» era in origine utilizzato dai non appartenenti al culto, con accezione vagamente negativa; oggi, è ufficiosamente accettato.
Ai giorni nostri, il mormonismo annovera circa 8 milioni di fedeli ed è la quarta religione degli Stati Uniti. Comprendente circa il 60 % della popolazione dello Utah. Il tempio di Salt Lake City, capitale dello Stato, lo si potrebbe considerare una sorta di “Vaticano mormone”. Non si tratta di una religione unitaria ed il gruppo maggioritario è costituito dalla Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni. Il rapido e costante aumento è corroborato dal proselitismo dei giovani missionari, che si spostano per il mondo intero alla ricerca di nuovi adepti. Questa modalità comportamentale sta permettendo una crescita esponenziale del culto. Il direttivo della Congregazione valuta e stabilisce dove i giovani missionari si debbano recare. Saranno gli stessi giovani ad ottemperare al proprio mantenimento, durante il lasso di tempo in cui saranno impegnati nell’apostolato: due anni i ragazzi ed un anno e mezzo le ragazze. I missionari devono concentrarsi sulla loro fede e trasmetterla, una sorta di ora et labora in chiave mormone. La fervente azione missionaria ha principalmente l’obbiettivo di far conoscere all’alterità questo loro credo, per questo permettono di affacciarsi alla loro cultura genealogica, e conseguentemente usufruire delle informazioni ottenute.
I mormoni cercano di integrarsi nei Paesi non anglofoni in cui si trovano, offrendo all’interno delle loro chiese, corsi di lingua inglese gratuiti.
I mormoni si definiscono e si ritengono cristiani, tuttavia nessuna confessione cristiana li riconosce come tali. La loro reinterpretazione complessiva del cristianesimo rende il dialogo con le altre Chiese difficile in termini dottrinali.
In primis, i Mormoni riconsiderano il dogma trinitario, in quanto ritengono che Dio Padre, Figlio e Spirito Santo siano tre persone tra loro indipendenti. Essi sostengono anche la “Legge del progresso senza fine” e credono che sia applicabile anche a Dio; Egli stesso era stato un uomo ed è diventato poi Dio per mezzo di “autosviluppo”, processo di conseguenza fruibile e possibile a ciascun individuo.
Il battesimo mormone è considerato nullo dalle altre Confessioni cristiane. I battesimi si effettuano nei templi ed è conferito. Il sacramento è impartito nel tempio esclusivamente a partire dagli otto anni compiuti, e prevede l’immersione totale del fedele. Se la punta di un capello, o il lembo un vestito, dovesse restare fuori dall’acqua, il battesimo deve essere ripetuto, fintantoché sia accertato che tutte le parti del corpo, inclusi i vestiti, si trovino completamente sotto la superficie dell’acqua.
Differentemente è interpretato anche il sacramento del matrimonio. Negli Stati Uniti circa 40.000 mormoni fondamentalisti pare pratichino ancora la poligamia, nonostante sia ufficialmente stata abolita nel 1890 dalla congregazione primigenia. Chi non ottemperasse questo diktat rischia la scomunica. La poligamia sarà praticabile solo nell’aldilà, mentre la poliandria (matrimonio di una donna con più uomini) non è mai ammessa.
Una sostanziale diversità è riscontrabile anche nell’organizzazione sacerdotale.
La comunità è una Chiesa laica e quindi non è presente un clero “canonico” professionale. I leader spirituali sono «dignitari laici» e si occupano di tutte le varie attività, dall’insegnamento scolastico alla predicazione della domenica.
Questo è possibile perché la religione è una componente intrinseca del tessuto familiare e sociale. Il sacerdozio è un’ordinanza che fa parte del cammino di iniziazione obbligatoria di ogni fedele maschio. I leader spirituali guidano la comunità e sono autorizzati a predicare; si occupano inoltre di vigilare la condotta morale dei fedeli, in quanto è stato stabilito uno stile di vita molto sobrio e morigerato. La famiglia è considerata sacra. I fedeli danno una cosiddetta “decima”, corrispondente al 10% dei loro guadagni. La vita ordinaria si svolge nei centri della comunità, mentre gli atti di culto si celebrano nei templi.
I templi sono luoghi che hanno un ruolo fondamentale nella Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni. Sono luoghi riservati ai riti, tra cui il battesimo dei bambini, quindi sono frequentati soprattutto in occasioni particolari. Possono entrarvi soltanto coloro che siano spiritualmente preparati e, per poter accedervi, il credente necessita di un certificato, conferito dalla comunità. I templi, diversamente dalle chiese, dalle sinagoghe o dalle moschee, non sono luoghi pubblici. I visitatori, conseguentemente, possono solo visitare un tempio di nuova costruzione prima che venga consacrato. Non è possibile introdursi nel tempio durante lo svolgimento dei riti.
Era giunto il momento che anche a Roma fosse presente un centro così nodale per la comunità mormone. La costruzione del tempio romano si è protratta per quasi un decennio, dall’ottobre 2010 al gennaio 2019. La struttura è di oltre 18 metri di altezza, 40 se si considera la guglia più alta su cui il 25 marzo 2017 è stata collocata la statua del profeta Moroni. Il complesso copre circa 6 ettari di superficie ed è assolutamente maestoso: oltre al tempio, sono stati costruiti anche un edificio polifunzionale, un centro visitatori, una biblioteca e una foresteria. Gli edifici sono stati collocati all’interno di una grande piazza in marmo e travertino, concepita sul modello del foro romano, impreziosita da fontane e giochi d’acqua, aree verdi, aiuole fiorite e ulivi secolari.
Il centro visitatori è aperto a tutti, e al suo interno è collocato un grande archivio digitale al quale si può accedere, su richiesta, per cercare dati e notizie concernenti i propri antenati. La ricerca della storia familiare trae origine dalla forte fede nella natura eterna della famiglia. I mormoni credono che le famiglie possano stare insieme per sempre, attraverso una speciale ordinanza del tempio, o cerimonia. Queste cerimonie possono essere celebrate non solo per i vivi, ma anche a beneficio degli antenati, morti precedentemente. Per questo motivo, i fedeli sono incoraggiati a ricercare la loro storia familiare e a identificare i loro avi, cercando di cogliere i tratti salienti della loro vita. Quindi è fondamentale ricostruire la storia della famiglia. La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha fondato e patrocina FamilySearch, la più grande organizzazione genealogica senza scopo di lucro al mondo. La suddetta lavora con archivi, biblioteche e chiese del mondo per facilitare l’accesso ai documenti, che possano aiutare le persone a trovare i propri familiari. I documenti sono disponibili online gratuitamente o nei centri genealogici presenti in circa 130 Paesi. Il centro capostipite è la nota Biblioteca familiare di Salt Lake City, il cui personale qualificato è pronto ad aiutare chiunque ne necessiti. I dati digitalizzati negli archivi risalgono sino a un centinaio di anni fa. I documenti genealogici costituiscono una raccolta di informazioni provenienti da tutto il mondo e sono stati ottenuti collaborando con le istituzioni di ogni Paese. Per l’Italia è stato siglato un accordo con il Ministero della cultura. Si evince quindi che la famiglia e gli antenati siano al centro del culto dei santi. I mormoni sono convinti di poterla portare con loro nell’eternità, vivendo con Gesù Cristo insieme alle loro famiglie.
Chiara Magrini