4 Ottobre 2024
Primo Piano

L’assistenza domiciliare per un curarsi meno stressante

L’assistenza domiciliare, che stenta ancora ad avere un ruolo importante in Italia, riveste un ruolo cruciale nel garantire cure personalizzate e conforto ai pazienti nel contesto familiare. Si tratta di un approccio che non solo promuove la dignità e l’autonomia del paziente, ma contribuisce anche a ridurre i costi sanitari, migliorando la qualità della vita. Come dicevo l’assistenza domiciliare può contribuire a ridurre i costi della sanità in Italia e questo avviene per diversi motivi. Innanzitutto, consente di evitare o ridurre le ospedalizzazioni, che spesso sono molto dispendiose ed anche di difficile gestione per la carenza di posti letto nelle strutture pubbliche. Inoltre, e non è cosa da poco, il paziente riceve cure mirate nel contesto familiare, riducendo l’uso di risorse ospedaliere, e promuovendo la gestione delle condizioni croniche a casa si possono prevenire complicazioni costose. Se a questo aggiungiamo il fatto che l’assistenza domiciliare favorisce un approccio preventivo, affrontando i problemi prima che diventino gravi e costosi, ne capiamo appieno la sua portata.

Come dicevo l’assistenza domiciliare in Italia è preziosa per il benessere dei malati e delle loro famiglie perché permette al paziente di ricevere le cure necessarie nella comfort zone del proprio ambiente familiare, con la positività psicologica di provare un senso di sicurezza e familiarità. Questo si traduce anche nel preservare l’autonomia e la dignità del paziente che anziché andare in strutture ospedaliere può rimanere a casa dove ricevere cure personalizzate che tengano conto delle dinamiche familiari e delle abitudini quotidiane. Il fattore emotivo è poi un altro aspetto importante perché l’intera famiglia sarà coinvolta nel processo di cura, fornendo un sostegno emotivo essenziale al paziente che rimarrà inserito nella sua comunità e potrà mantenere relazioni significative. Di estrema importanza é anche il poter evitare il trauma emotivo e lo stress per il paziente e la sua famiglia per gli spostamenti frequenti verso strutture sanitarie.

Partendo da queste mie brevi considerazioni ritengo che bisogni accelerare verso una sempre più compiuta assistenza domiciliare, perché grazie a questa si può arrivare ad un approccio che consideri non solo la salute fisica, ma anche l’aspetto emotivo e sociale per contribuire al benessere complessivo del paziente e delle sue famiglie.

Leonardo Maiolica

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