Mi chiamo Farooq Ali, sono figlio unico e originario del Bangladesh. Sono venuto in Italia nel 2008, pieno di sogni e speranze. Come beneamato figlio, per me non è stato facile lasciare la mia famiglia. Inoltre non ho ben compreso quello che pensavano i miei genitori della mia scelta, ma gli occhi pieni di lacrime di mia madre alla vigilia della mia partenza, mi ha sempre addolorato.
Tuttavia, per poter realizzare il mio futuro e i miei sogni, dovevo venire in Italia.
Sono arrivato in Italia con diversi titoli di studio e ho dovuto affrontare molte lotte.
Il tempo è qui trascorso tra momenti belli e momenti brutti e il ricordo di quel lungo viaggio mi riempie ancora la mente.
Nonostante tutto, ho ottenuto molto più di quanto mi aspettavo di ottenere in Italia. Attualmente trascorro molto tempo con la mia famiglia, e contemporaneamente sono molto impegnato con il lavoro.
Devo dire che in Italia le agevolazioni da parte del Governo per gli immigrati come me, non sono mai mancate. Soprattutto se si ripetta la legge e si agisce secondo le regole, il viaggio di un espatriato può diventare facile e piacevole.
In questo Paese ci sono migliaia di lavoratori, imprenditori, studenti e tanti professionisti bengalesi come me che continuano a svolgere un ruolo importante nello sviluppo di vari settori, tra cui anche l’economia italiana.
Mi piacerebbe che queste strutture continuino il loro operato e aggiornino le procedure per far in modo che gli immigrati riescano ad ottenere più facilmente la documentazione per avere la residenza legale.
Riuscire a raggiungere la terra dei sogni, nel mio caso l’Italia, è significato però lasciare la famiglia, gli affetti e la madrepatria. Migliaia di bengalesi, come me, emigrano con la speranza di una vita migliore, pensando al proprio futuro e a quello dei propri familiari. Ma per assicurarsi una buona posizione, bisogna lottare costantemente e correre continuamente.
Trascorso un periodo di tempo in terra straniera, molte emigrati potrebbero aver realizzato i propri sogni e quindi, cercano di ricongiungersi con i propri familiari, facendoli arrivare dai Paesi di proveninza.
Personalmente, dopo aver completato gli studi in Malesia, sono tornato in Bangladesh e ho deciso di venire in Italia per il Master. Essendo figlio unico, questa decisione è stata molto sofferta poiché significava abbandonare la mia famiglia. Tuttavia, lottando con le emozioni, sono rimasto fermo nella mia decisione.
Sono arrivato in Italia nel 2021 per l’istruzione Superiore con tanti sogni e molte speranze.
Ma il mio viaggio non è stato affatto facile. Prima di riuscire a fare ingresso in Italia e riuscire ad avere il permesso di soggiorno, sono rimasto bloccato al centro di smistamento di Corona.
Ho dovuto lottare costantemente con me stesso e con il tempo da dedicare ai miei studi. Eppure non mi sono mai fermato nonostante abbia dovuto adattarmi continuamente a situazioni favorevoli e sfavorevoli. Alhamdulillah (grazie a Dio), adesso sto bene.
Mi sto prefiggendo nuovi obiettivi, accettando le diverse opportunità che il Governo italiano mi mette a disposizione.
Quello che posso testimoniare è che se segui le leggi non avrai alcun problema con la tua vita e nella legalità, non avrai alcun dubbio sulla tua sicurezza.
L’Italia è un Paese molto accogliente in Europa e i documenti si ottengono molto più facilmente rispetto ad altri Paesi.
Molti studenti come me fanno domanda ogni anno per venire in Italia per l’istruzione superiore, inoltre attualmente il tasso di studenti del Bangladesh in Italia è in relativo aumento. La qualità dell’istruzione e del sistema educativo in Italia è molto avanzata.
La mia raccomandazione, per tutti coloro che vogliono raggiungere l’italia, è quella di farlo legalmente e con le informazioni corrette, solo così il viaggio sarà leggittimo e potrà garantire un futuro migliore a voi e ai vostri cari.
Farooq Ali