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10 Ottobre 2024
Primo Piano

Può un temporale mettere in ginocchio la Capitale?

Intervista del Direttore Responsabile Massimo Maria Amorosini

Incontriamo Sabrina Greci, la Presidente dell’Associazione FORO NAZIONALE CONSUMATORI APS, che come associazione è partita all’attacco dell’amministrazione capitolina guidata dal Sindaco Raggi. E’ freschissima infatti la denuncia presentata, alla Procura della Repubblica dal Foro dei Consumatori, nei confronti del Comune di Roma per i fatti dell’8 giugno quando è bastato un violento temporale per mettere in ginocchio la nostra capitale.

Presidente Greci, come mai la vostra decisione di denunciare il comune di Roma?

In alcuni quartieri ben noti anche per la vivace movida, e più nello specifico nell’area di Ponte Milvio e di Corso di Francia, molte strade si sono allagate a causa della mancata pulizia dei tombini. L’acqua riversatasi sulle carreggiate, alta anche cinquanta centimetri, ha bloccato la circolazione per diverse ore. Molti veicoli hanno riportato danni, essendo stati parzialmente sommersi. Presso l’Asilo Nido “La Tenerezza”, sito in Via Castelnuovo 14, molti bambini sono rimasti bloccati all’interno ed infine soccorsi dai Vigili del Fuoco. E come se non bastasse la mancata pulizia dei tombini, abbiamo anche visto innumerevoli sacchi di immondizia, abbandonati da giorni per la mancata raccolta dei rifiuti, che hanno cominciato a vagare galleggiando nelle strade e nelle piazze colme di acqua. Le immagini sono state rilanciate anche all’estero, con ulteriore danno all’immagine della Città nel mondo, ed ai suoi cittadini residenti.
Il temporale, per quanto violento, non è un fatto di per sé imprevedibile. Certo è che se l’inerzia dell’amministrazione si protrae per anni, poi succedono i disastri. Non potevamo far finta di nulla ed anche dietro i tanti messaggi arrivati all’associazione ci siamo sentiti obbligati a denunciare questo grave stato di abbandono e degrado della cosa pubblica.

Una cosa è denunciare all’opinione pubblica, altro è sporgere una vera e propria denuncia alla Procura. Come avete argomentato il vostro atto e soprattutto cosa vi aspettate?

Foro Nazionale Consumatori ha voluto chiedere alla Procura di valutare se ci siano o meno i presupposti di reati, quali ad esempio: l’inondazione delle strade; l’inquinamento ambientale; l’attentato alla sicurezza dei pubblici trasporti.
Riteniamo che eventi simili non possono sempre restare privi di conseguenze giuridiche, come se vi fosse una rassegnazione all’inevitabile, o come se il territorio di Roma Capitale fosse una sorta di zona franca, dove non tutte le leggi dello Stato hanno vigore, e non, invece, la città più bella del mondo e da proteggere religiosamente.

Non pensa che ci possano essere le attenuanti delle poche risorse economiche disponibili per fronteggiare le tante criticità di Roma?

Le eventuali responsabilità, ove accertate, non possono essere giustificate con la mancanza dei fondi necessari. Se così fosse allora mi chiedo per quale motivo non siano ancora state attivate le dovute procedure di commissariamento del Comune.

Come vi siete organizzati per portare avanti questa battaglia?

La difesa di Foro Nazionale Consumatori è stata assunta dall’avv. Francesco Salimbeni, Vice Presidente dell’associazione. Abbiamo deciso di impegnarci in prima persona perché riteniamo si tratti di una battaglia di civiltà.

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