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7 Ottobre 2024
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Spazio 2099. Continua il viaggio alla scoperta del nostro sistema solare

Riprendiamo il cammino alla scoperta del nostro sistema solare, soffermandoci, stavolta, sui corpi celesti che lo costituiscono.

Il nostro sistema solare si trova all’interno della Galassia denominata Via Lattea ed è composto da 8/10 pianeti. I primi quattro pianeti, i più vicini al Sole, sono detti pianeti rocciosi o pianeti terrestri o interni, perché compresi nella fascia di asteroidi (piccoli frammenti di roccia) che orbita intorno al Sole e che divide i pianeti rocciosi da quelli gassosi.

IL SOLE

La nostra stella è una sfera di gas ad altissima temperatura formata da anelli concentrici. La parte centrale si chiama nucleo interno, la parte esterna si chiama corona solare. Ha un diametro di un milione e quattrocentomila km ovvero, quasi 109 volte quello della Terra. Con una temperatura di quasi 5500°C, il Sole riscalda e illumina i quattro pianeti interni. Il Sole è una “nana gialla” il che vuol dire che la sua vita è di circa 10 miliardi di anni. Attualmente ha 5 miliardi di anni e questo significa che è a metà della sua esistenza. Alla fine del suo percorso, si espanderà fino ad arrivare al pianeta Venere e poi si comprimerà e collasserà fino a ridursi ad una “nana bianca”.

MERCURIO

E’ il pianeta più interno del sistema solare ed ha un diametro di 15.300 km. Sebbene sia il più vicino al Sole, la sua temperatura, a causa della mancanza di atmosfera, oscilla tra -170 e +400°C e, quindi, non è adatto alla vita umana. Il giorno su Mercurio equivale a 58 giorni e 15,5 ore terrestri. Un anno dura circa 88 giorni.

VENERE

E’ il secondo pianeta per distanza dal Sole. Esso ha un diametro di circa 12.105 km, quasi quanto quello della Terra. La sua temperatura è di oltre 460°C, il suo verso di rotazione è opposto a quello degli altri pianeti (retrogrado). Un giorno dura quanto 243 giorni terrestri ed il periodo di rivoluzione, cioè il periodo di una rotazione completa intorno al Sole, è di 225 giorni terrestri.

LA TERRA

E’ il terzo pianeta dal Sole. Il suo diametro è di 12.755 km e la sua distanza dal Sole è di 150 milioni di km (1 UA). La temperatura della Terra oscilla tra -70 e +60°C. È l’unico pianeta conosciuto ad ospitare la vita (per ora). In tutto il sistema solare solo la Terra possiede acqua superficiale allo stato liquido, proprio per questo motivo è anche detto il Pianeta Blu.

La Luna

E’ il satellite naturale della Terra e la sua forza gravitazionale è responsabile delle maree sul nostro pianeta. La Luna, probabilmente, si è creata dalla aggregazione delle rocce residue provenienti dallo scontro di un pianeta (grande quanto Marte) contro la Terra. Su di essa possiamo vedere zone differenti e diversi crateri. La faccia visibile della Luna è sempre la stessa. La faccia non visibile, ha il numero maggiore di crateri formatisi dallo scontro con molti asteroidi il che ha protetto la Terra da numerose collisioni con asteroidi provenienti dallo spazio profondo.

La luna non è sempre visibile, dipende dalla fase in cui si trova. Da Luna crescente, quando la Luna comincia a vedersi fino a diventare Luna piena, a Luna calante, quando comincia a scomparire fino a non vedersi più. Le fasi lunari sono 4: la prima fase si chiama novilunio o Luna nuova; la seconda fase si chiama Luna crescente; la terza fase è quella del plenilunio o Luna piena; la quarta fase è quella della Luna calante. L’uomo è già stato sulla Luna, con la missione Apollo XI ed entro il 2024 dovrebbe ritornarci con la missione Artemis II.

MARTE

Quarto pianeta a partire dal Sole, è detto anche Pianeta Rosso. Il suo colore è dovuto alla composizione del terreno costituito per la maggior parte da ossidi di ferro (ruggine) erosi dal suo nucleo ferroso. Ha un diametro di 6.779 km e una temperatura di -163°C. Possiede anche il vulcano più grande dell’intero sistema solare, l’Olympus Mons largo 500 km ed alto 27 e canyon giganteschi e molto profondi. Ha i poli ghiacciati (proprio come la Terra) perché contengono acqua allo stato solido e sotto di essi ci sono laghi salati. Si suppone che su Marte vi fossero anche oceani di acqua liquida, evaporati nel corso del tempo a causa dell’effetto serra. Marte ha due lune, Phobos (paura) e Deimos (terrore). L’uomo ha inviato su Marte molte sonde spaziali e, negli ultimi anni, tre Rover: Curiosity, Spirit, e Opportunity. Da essi ci sono arrivate numerose informazioni e immagini ravvicinate del Pianeta in attesa di poterci arrivare con una missione spaziale, prevista entro questo decennio.

Fascia di Asteroidi

Dopo il pianeta Marte troviamo la così detta “fascia di asteroidi” che divide i quattro pianeti interni o rocciosi dai pianeti esterni o gassosi. I pianeti esterni si dividono in due parti, i primi due sono i giganti gassosi e gli ultimi due sono i giganti ghiacciati.

GIOVE

Quinto per distanza dal Sole, è Il primo dei pianeti giganti gassosi ed è il più grande del sistema solare con un diametro di circa 143mila km. Scoperto da Galileo Galilei nel 1610, il suo nome proviene dall’antico Dio romano re degli Dei. Ha una colorazione tipica a fasce, di vari colori tendenti al marroncino. Nella sua atmosfera ci sono continue tempeste e venti fortissimi. In una delle fasce in particolare, è presente una tempesta gigantesca a forma di occhio (la grande macchia rossa) che, per dimensioni, potrebbe contenere 2 Terre. Giove ha 79 lune, le principali sono quattro: Io, Europa, Callisto e Ganimede (tanto grande da essere più grande di Mercurio). La velocità di rotazione di Giove sul proprio asse è molto elevata, per cui, il giorno è di 10 ore ca. e il suo periodo di rivoluzione è di 12 anni. La sua temperatura è di circa 145°C.

SATURNO

Sesto pianeta del sistema solare e secondo pianeta gassoso. Il giorno su Saturno dura 10 ore e mezza e la sua velocità di rivoluzione è di 29 anni. Ogni stagione dura 7 anni e il suo perielio (punto di minima distanza dal Sole) ne dura 29,5. Saturno, oltre ad un piccolo nucleo, la cui temperatura è di 12 mila gradi, non ha una vera massa solida ma è composto da gas. Su di esso soffiano venti a oltre 1800 km /ora. La sua temperatura è di -186°C. La caratteristica principale di Saturno sono i suoi anelli colorati (il cui diametro è di 275mila km) e sono costituiti da miliardi di particelle di roccia, polvere e ghiaccio. Saturno ha 82 lune, più di quelle di Giove. Le principali sono 18 (Pandora, Prometeo, Rea, Mimas, Dione, Iperione, Encelando, Teti, Giapeto, Panna, etc.) e la più grande è Titano con un’atmosfera simile a quella della Terra. Nel 1997, una navicella spaziale di nome Cassini è stata lanciata verso Saturno. Cassini rilascerà una sonda che attraverserà l’atmosfera di Titano.

URANO

Settimo pianeta del sistema solare e primo dei gassosi ghiacciati. Prende il nome dal Dio greco del Cielo. Terzo pianeta per grandezza, la rotazione sul proprio asse dura poco oltre 7 giorni. Il suo perielio dura 84 anni. La sua caratteristica è data dal colore azzurro dovuto ai gas di cui è composto che fanno arrivare la sua temperatura a -214°C. Urano è anche il terzo pianeta per numero di lune, ben 27 (Ariel, Umbriel, Oberon, Taitenia, Puk, Miranda, etc.). Anche Urano ha gli anelli come Saturno, ma sono poco visibili. E’ distante dal Sole 19.20 UA (1 UA equivale alla distanza tra la Terra e il Sole).

NETTUNO

Ultimo pianeta del sistema solare è composto da una massa solida e da gas metano che gli conferiscono il caratteristico colore blu intenso. Il nome, dato il suo colore, è dovuto al Dio del mare, ha un periodo di rivoluzione di 165 anni ed il giorno dura circa 16 ore. La superficie di Nettuno è spazzata da fortissimi venti e tempeste che fanno sembrare alcune zone più scure. Nettuno ha 14 lune tra cui: Tritone, Talassa, Ippocampo, Nereide, Galatea, etc. la sua distanza dal Sole è di 30,6 UA.

NONO E DECIMO PIANETA

Precedentemente, il nono pianeta era Plutone che, non rispettando almeno una delle 3 regole di classificazione, è stato declassato a pianeta nano.

Il Decimo pianeta o Pianeta Nove, è stato scoperto di recente grazie ai radiotelescopi che hanno avvistato un’ombra che attira altri corpi celesti. Gli scienziati hanno quindi ipotizzato che si tratti di un altro pianeta, non ancora visibile.

LA NUBE DI OORT

Si trova ai margini del sistema solare ed è una nube da cui provengono le principali comete conosciute (corpi celesti costituiti da polvere e ghiaccio con una coda molto lunga fatta di materiali che si sciolgono dalla cometa stessa).

Gli Astrofisici, grazie a nuovi strumenti, continuano ad effettuare ricerche e scoperte che, ne siamo certi, cambieranno il modo di conoscere lo spazio.

A. Schirosi

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