Prende il via in Campania il progetto “VIOLETA” finanziato da Fondazione con il Sud per donne vittime di violenza di genere, accolte e/o ospitate dai Centri antiviolenza gestiti dall’ONG Differenza Donna.
Il progetto si configura come l’integrazione di azioni strettamente coerenti e collegate tra di loro che convergono verso un comune obiettivo di fornire supporto concreto alle destinatarie e ai loro figli, attivando interventi in grado di incidere sul fenomeno della violenza di genere in termini qualitativi e quantitativi.
E’ questo l’obiettivo principale del progetto VIOLETA, presentato da DIFFERENZA DONNA ONG, in sinergia con una rete di attori pubblici e privati tra cui l’Ente di formazione AMILI (Associazione Multiservizi Impresa e Lavoro Italia) e l’Agenzia per il lavoro CREDICI.
Nell’ambito del progetto, AMILI mira ad offrire una risposta concreta agli effetti devastanti causati dalla violenza sulla vita delle donne e sulla loro autodeterminazione. Per questo parteciperà al progetto sostenendo il loro percorso di autonomia e di riprogettazione attraverso interventi integrati di formazione e di rafforzamento delle competenze delle destinatarie.
L’obiettivo è sia accrescere le conoscenze e competenze delle destinatarie sia favorire l’accesso al mercato del lavoro e garantire un’occupazione dignitosa alle donne che si trovano a maggior rischio di esclusione e vulnerabilità.
L’Agenzia per il Lavoro CREDICI parteciperà al progetto garantendo, alle donne vittime di violenza che vivono una condizione di grave svantaggio socio-economico e di mancanza di lavoro, un percorso di orientamento finalizzato a riacquistare autostima e una nuova motivazione nella ricerca del lavoro, nonché un intervento individualizzato di accompagnamento al lavoro finalizzato a favorire l’incontro tra l’offerta di lavoro emergente dal territorio e la domanda di lavoro derivante dalle destinatarie.
Nello specifico, il percorso ideato mira a sviluppare la capacità di empowerment delle destinatarie, promuoverne l’autonomia e l’indipendenza finanziaria che rappresentano l’unica garanzia per incrementare il reddito e ridurre i rischi di povertà estrema, il senso di inerzia e di solitudine.
La conoscenza strategica del mercato del lavoro di CREDICI e l’apporto di tutti gli attori che fanno parte della sua Rete (aziende, CAF, associazioni del terzo settore, ecc.) garantirà valore aggiunto ai percorsi integrati che saranno messi in atto per le destinatarie facilitando il match tra domanda e offerta di lavoro, aumentando così significativamente la probabilità di trovare un’occupazione adeguata e dignitosa.
Il sostegno all’inserimento lavorativo rappresenta uno snodo centrale nei progetti individuali di fuoriuscita dalla violenza: è il momento in cui le donne iniziano a concretizzare l’ipotesi di una vita autonoma per costruire un futuro diverso. Il lavoro non rappresenta solo uno strumento per accedere alle risorse e ai diritti di base, è anche il modo per recuperare autostima, empowerment e partecipare pienamente alla vita sociale.
L’intervento proposto non tenderà a esaurirsi nello spazio e nel tempo del percorso stesso, ma sarà capace di innescare processi duraturi che possano creare le condizioni per ulteriori sviluppi. L’obiettivo finale è quello di creare un percorso sostenibile sul territorio che possa essere di ispirazione e di volano anche per futuri nuovi promotori di percorsi a favore di donne e di soggetti svantaggiati a rischio di esclusione sociale.
La ricaduta del successo è a largo raggio perché garantisce un’autonomia e una indipendenza non solo di ogni donna che sarà coinvolta ma dell’intera famiglia evitando quindi di pesare sul sistema sociale che supporta le famiglie in difficoltà.
La Dott.ssa Sabrina Frasca, Responsabile area formazione e progettazione di DIFFERENZA DONNA ONG, ci racconta come nasce l’idea del progetto e i risultati attesi.
Antonella Pagliuca
