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16 Gennaio 2025
Arte e Spettacolo Rubriche

Il mondo è nostro

Il nuovo album di Tiziano Ferro

La musica, in ogni sua piccola parte, è bella, ma, in fondo, lo è perché è varia. Ed è proprio ciò che Tiziano Ferro, l’11 novembre, ha esaltato con il suo nuovo album “Il mondo è nostro”, l’ottavo della sua carriera.

Da addirittura il 1997, la sua attività ha avuto sempre successo, ad ogni uscita. Basti pensare a “XDono”, che ha raggiunto il terzo posto nella classifica dei singoli più venduti in Europa nel 2002.

L’ultimo progetto è formato da 13 tracce, tra le quali spiccano le collaborazioni con Ambra Angiolini, Sting, ThaSupreme, Vecchioni e Caparezza, nelle quali l’artista affronta diverse tematiche che gli stanno a cuore.

1.Il Paradiso Dei Bugiardi

2.Il Mondo È Nostro

3.La Vita Splendida

4.Addio Mio Amore

5.La Prima Festa Del Papà

6.r()t()nda feat. Thasup

7.Mi Rimani Tu

8.A Parlare Da Zero

9.L’Angelo Degli Altri E Di Se Stesso feat.Caparezza

10 Ambra/Tiziano feat.Ambra Angiolini

11.I Miti feat. Roberto Vecchioni

12.Quando Io Ho Perso Te

13.For Her Love (Sempre Amata) feat. Sting

Proprio come possiamo notare già dalla copertina dell’album, Tiziano si racconta incauto, sull’orlo del precipizio, pronto a lanciarsi nella sua prossima avventura. Dal punto di vista musicale, l’artista alterna ballate malinconiche con pezzi pieni di energia.

Il disco di apre con “Il paradiso dei bugiardi”, un brano che l’autore stesso definisce “agguerrito”: “Da una parte c’è uno sfogo contro gli haters, ci sono anni e anni di offese ‘incassate’. Dall’altra parte c’è la ricerca di una nuova consapevolezza e la risposta al peggior hater possibile: me stesso”.

Successivamente c’è “Il mondo è nostro”, singolo che, oltre a dare il titolo dell’album, è un incoraggiamento al vivere, essendo grati per la miriade di doni che abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere dalla vita stessa. Tra questi ci sono gli amici, quelli storici soprattutto, che ti sono stati accanto “anche quando l’orchestra scompare”, proprio come se ne parla in “La vita splendida”, singolo uscito il 9 settembre per anticipare l’album.

Forse, però, una delle canzoni più toccanti è “Addio mio amore”, pezzo con flow anni 80’, nel quale Tiziano parla della sua lotta contro la depressione, quell’amante oscura a cui solo oggi è riuscito a dire addio. Il contrasto forse tra la musica, elettronica, e il testo, molto intimo, lo ritroviamo molto spesso nella sua carriera, basti pensare a “Per dirti ciao”.

Una delle tracce più ascoltate del disco è sicuramente “La prima festa del papà”, che l’artista stesso ritiene “la canzone più complessa e al tempo stesso onesta che potessi scrivere sulla mia esperienza da padre. Questa canzone parla della gratitudine che ho provato quando ho ricevuto il privilegio di poter vivere un sogno”. Infatti Tiziano è diventato padre soltanto nel febbraio 2022, quando ha adottato due neonati insieme a suo marito Victor Allen, col quale è sposato ormai già dal 2019. Un’altra canzone che il cantante ha scritto per sua figlia Margherita è “Mi rimani tu”, nonostante si possa pensare, leggendo il testo, che sia riferita ad un’amica molto testarda. In effetti, però, come dice l’artista stesso “l’amicizia, come la paternità, è assolutista ed estremista: a prescindere da ciò che faranno di giusto e sbagliato, tu ci sarai sempre per loro”. Nonostante Tiziano abbia confessato in un’intervista di non aver concepito il disco come dedica ai suoi figli, non poteva non scrivere qualcosa anche per il suo bambino. Così nasce “A parlare da zero”, per Andreas. Quale genitore non ha avuto paura di non essere in grado di fare da padre o da madre? E’ proprio ciò di cui parla la canzone: della paura e dell’ansia soffocate dalla voce di suo figlio, che si sente addirittura alla fine della seconda strofa. L’artista ha confessato che 20 anni fa se gli avessero raccontato tutte queste vittorie non ci avrebbe mai creduto. E’ proprio ciò di cui tratta in “Quando io ho perso te”: “Questa canzone è per certi versi quella lettera che alcuni psicologi ti consigliano di scrivere al te del passato. […]  È come se io parlassi a quella persona di 20 anni fa per dirgli di non preoccuparsi, che nonostante in quel momento stai vedendo solo ombre tutto andrà bene, arriverà il lieto fine”.

Come ho già anticipato all’inizio di quest’articolo, l’album è ricco di featuring con artisti nettamente distinti tra loro. Una delle canzoni che i giovani hanno amato di più è “r()t()nda”, scritta e prodotta con ThaSupreme, che aveva già inserito nel suo ultimo disco “c@ra++ere s?ec!@le” , pubblicato il 30 settembre. Come testimoniato da entrambi gli artisti, la “rotonda” è simbolo del cambiamento, indispensabile nella nostra vita, soprattutto quando ci si ritrova a dover scegliere tra strade diverse, distinte tra loro, prendendosi la responsabilità delle proprie scelte. Quest’indipendenza nella vita o il fare le cose per se stessi, vengono trattati con particolare ironia in “L’angelo degli altri e di se stesso” con Caparezza, scritta durante la pandemia. Tiziano in un’intervista ha confessato che questo featuring era uno dei suoi sogni nel cassetto e che, nel realizzarlo, lui e Michele si sono divertiti molto.

Un altro pezzo nato durante il lockdown è “Ambra/Tiziano”, con, appunto, Ambra Angiolini. L’artista la descrive come: “chiacchierata, uno scambio di battute […] È un salto nel sound degli anni ’90 e sarà una cosa molto emozionante per i fan”.

Come tutte le collaborazioni del disco, anche “I miti” con Roberto Vecchioni è stata concepita con l’unico intento di divertirsi. Tiziano ha dichiarato: “Testo e andamento sono goliardici e un vero mito non si ferma di fronte a questo anzi più lo fai più sei un mito. Perché Roberto mito lo è di certo. Ho cercato di scherzare sull’umanità di questi miti, sul palco sono giganti irraggiungibili ma poi allo specchio solo esseri umani pieni di fragilità. L’arrangiamento poi è un tributo a un’altra delle mie passioni: lo swing”.

L’ultima canzone dell’album “For her love (Sempre amata)” è stata anche l’ultima ad essere registrata. Sting era in vacanza in toscana e ha proposto al cantante di collaborare insieme perché lo stimava sotto un punto di vista artistico. Tiziano racconta: “…gli avevo proposto una mia canzone ma lui ci teneva che fosse un suo brano, pur sapendo che sarebbe andato nel mio disco. L’ho trovato un gesto di grande generosità”. Il pezzo parla di un lato dell’amore che non sempre raccontiamo, quello fatto anche di sudore e ossa rotte. L’amore è faticoso, richiede impegno e dedizione.

Quest’album è stato, è e sarà un successo, tanto che l’audience del talk show Mediaset “Verissimo”, condotto da Silvia Toffanin, ha raggiunto un picco di 2.746.000 spettatori totali, per la primissima volta nella storia del programma. Durante l’intervista ha avuto modo di parlare della sua adolescenza, definendolo uno dei momenti più difficili della sua esistenza: “Da adolescente non ricordo sinceramente un giorno della mia vita senza prese in giro”. Ora, invece, ridendo in faccia al suo passato, racconta di vivere a Los Angeles con suo marito e i suoi figli. Infatti, cantando live “La prima festa del papà” si è commosso, raccontando: “Con Victor ci prendiamo cura personalmente di loro, Andreas e Margherita sono dei bimbi felici, sempre sorridenti”.

Ma la sua vita, come già aveva anticipato a inizio intervista, non è mai stata facile, soprattutto il periodo in cui inizia a fare i conti con la sua omosessualità. “Subivo mobbing, tutti mi chiedevano con chi stavo, chi volevo, ogni intervista era angosciosa perché sapevo che mi avrebbero fatto quella domanda. Avevo paura e mi sentivo difettato e l’Inghilterra ha fatto diventare legge l’idea della solitudine. Lì è esploso, in peggio, il mio rapporto col bere e con l’alcol, questo annichilimento della mente”.

Con quest’ultimo album Tiziano ha voluto raccontarci un po’ del suo presente e del suo passato, mescolando generi diversi tra loro e collaborando con artisti totalmente distinti in quanto a melodie e ritmi. In fondo, però, la musica è bella in ogni sua piccola parte e lo è perché è varia.

Flavia Amorosini

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