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7 Ottobre 2024
Arte e Spettacolo

Musica, teatro e versi nel segno di Dante Alighieri

Esistono molti modi per manifestare l’amore verso la propria terra. Si può promuoverla decantandone le bellezze paesaggistiche, raccontandone le tradizioni, invitando a scoprirne le qualità gastronomiche, sempre esaltandola quale locus amoenus ideale per rinfrancarsi dai ritmi frenetici di una “meno perfetta” normalità oppure si può scegliere di lavorare dietro le quinte di una falsa perfezione, rimproverandola, accompagnandola in un percorso di sincera crescita che curi le macchie di umido nascoste dalla calce della pubblicità dedicandosi al salto più alto e difficile che una comunità possa fare insieme: quello di chiedersi chi, soprattutto, vogliamo essere.
“Ad Libitum nasce dall’impegno che attraverso Epos Teatro ho sempre cercando di profondere partendo da Polignano a Mare – spiega Maurizio Pellegrini, direttore artistico – Volevo creare una programmazione affidabile, una certezza per i miei concittadini spesso stupiti dalle programmazioni occasionali che poco tengono conto dei reali bisogni culturali di chi vive quest’angolo di terra tutto l’anno. Abbiamo cominciato in sordina, avvicinando lentamente la gente al grande repertorio musicale, lo abbiamo arricchito di contaminazioni teatrali, letterarie, mostrando gli infiniti punti di connessione e scambio tra i diversi linguaggi artistici. Ad Libitum parte dalla Musica ma è molte cose. Dopo sette edizioni si presenta in questo 2021 così atteso con un denso calendario di eventi da giugno a settembre sul fil rouge del viaggio ultramondano di Dante Alighieri nel settimo centenario della morte del Sommo Poeta”.
Ad aprire gli appuntamenti della settima edizione di Ad Libitum è il 27 giugno un focus musicale sulle donne del V canto dell’Inferno, con il concerto Ch’Amor di nostra vita dipartille, organizzato nel Chiostro di Sant’Antonio in co-produzione con il Traetta Opera Festival in cui saranno eseguite arie della scuola napoletana del XVIII secolo ispirate alle vicende delle grandi eroine. Il 7 luglio si passa a indagare il tema dell’esilio dantesco, attraverso un viaggio sulle melodie per viola da gamba di Hume, Marais e Saint-Colombe nel Chiostro di Sant’Antonio con La mia terra che fuor di sé mi serra. Si ispira alla canzone del terzo trattato del Convivio, il concerto Amor che nella mente mi ragiona: l’11 luglio il ‘Radar Trio’ (Francesca Salvemini al flauto, Vito Liuzzi al clarinetto e Martina Frezzotti al pianoforte) interpreta brani di Liszt e Saint-Saëns. Gli appuntamenti a inizio agosto e settembre raccontano le pagine della Commedia attraverso la musica, con i concerti Miserere di Me – Cori delle anime purganti nel viaggio dantesco (4 agosto – Chiesa dei Santissimi Medici), Mit Feuer (con fuoco) (7 agosto – Chiostro di Sant’Antonio) e Come l’uom s’etterna – Voci dal pellegrinaggio dantesco (1 settembre – Chiostro di Sant’Antonio). Da segnalare che nell’ambito del concerto Mit Feuer – introdotto dal musicologo Galliano Cilibert – è prevista la prima nazionale del Lamento del Conte Ugolino del compositore perugino Francesco Morlacchi, nella versione per soprano e archi del 1806 mai eseguita fino ad oggi, interpretata dal soprano Maria Cristina Bellantuono. Quattro infine gli appuntamenti che invece vedono un incontro tra i linguaggi creativi. Letteratura e musica si abbracciano in Lectura Dantis: come il ramingo poeta fiorentino, il pubblico sarà accompagnato in un viaggio che toccherà Inferno, Purgatorio e Paradiso, attraverso la lettura integrale delle cantiche dantesche, e dal loro incontro con diverse sonorità. Si parte il 3 luglio alle 23:30 con l’Inferno a Cala Ponte Marina (che si avvale anche delle musiche originali di Pablo Montagne e sperimentazioni di sonorità elettroniche); gli accesi colori dell’alba nell’atrio del Museo Pascali il 17 agosto faranno da palcoscenico alla lettura del Purgatorio, dove i versi si uniranno ai canti della tradizione gregoriana. Non poteva poi che essere l’Abbazia di San Vito a ospitare l’ultimo appuntamento il 6 settembre con la salita di Dante verso il Paradiso, ‘accompagnata’ dal suono dell’organo di Margherita Sciddurlo. A rievocare nei tre eventi la forza delle terzine dantesche, grandi nomi del teatro come Flavio Albanese, Maurizio Pellegrini, Sax Nicosia, Marta Lucini e Alessandra Mattei.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI, TRA MUSICA E TEATRO
Si ispirano alla Commedia e indagano altre tematiche gli appuntamenti della settima edizione di Ad Libitum, per offrire come da tradizione un programma vario e capace di attrarre un pubblico eterogeneo. Torniamo così indietro di oltre un secolo con Ghiaccio, la pièce di e con Massimiliano Cividati che ripercorre la leggendaria spedizione dell’esploratore britannico Ernest Shackleton alla scoperta del Polo Sud. La sfortunata traversata raccontata il 18 luglio non può che essere ospitata tra i suggestivi moli e le imbarcazioni ormeggiate a Cala Ponte Marina. Il 28 agosto l’omaggio è a Igor Stravinskij, per il 50esimo anniversario della morte del compositore: Maurizio Pellegrini riscrive il balletto Pulcinella, avvalendosi delle coreografie di Ileana Pace e dei costumi Romeo Liccardo. Teatro, musica e versi danteschi dialogano il 24 luglio in Ha da passà ‘a nuttata, spettacolo in cui si racconta la selva oscura nelle opere dell’immortale drammaturgo Eduardo De Filippo, impreziosito dalle musiche originali di Paolo Messa.
La musica torna protagonista negli altri appuntamenti della rassegna: il 21 agosto il chiostro di Sant’Antonio ospita la Sonata a Kreutzer di Ludwig van Beethoven con Daniela Carabellese al violino e Pietro Laera al pianoforte. La tradizione bandistica pugliese irrompe nel programma di Ad Libitum con Luce in movimento: il 10 agosto il Museo Pino Pascali ospita il Centenario concerto bandistico ‘P. Serripierro’ di Polignano a Mare, diretto da Pasquale Spinelli. Dalla Puglia si vola in Argentina il 13 agosto con Tango Pasiòn: violini, bandoneon e ballerini faranno rivivere le vibranti sonorità di Piazzolla – nel 100esimo anniversario della morte del musicista – Villoldo e Gardel. Un appuntamento di caratura internazionale, che vede sul palco il musicista spagnolo Joaquin Palomares, realizzato in collaborazione con il festival A.G.Ì. MUS. Chiude gli appuntamenti della rassegna a settembre un concerto che indaga la figura di Maria nella musica: Vergine madre, in programma il 12 settembre nella Chiesa dei Santissimi Medici, propone musiche di Porpora, Saint-Saëns e Messa eseguite dal mezzosoprano Margherita Rotondi e dall’Epos Ensemble.

GLI APPROFONDIMENTI
L’edizione 2021 di Ad Libitum dedica poi uno spazio all’approfondimento, con quattro eventi che si sviluppano tra dibattiti, incontri divulgativi, presentazioni di libri e cd musicali, accolti alle 18 nella location del Museo Pino Pascali di Polignano. Si parte il 14 luglio con un incontro dedicato a Dante Alighieri: Domenico Cofano, docente dell’Università degli Studi di Foggia, presenta il libro Tue parole sien le nostre scorte (Edizioni del Rosone). Incontro ‘in musica’ il 6 agosto, quando il compositore Paolo Messa presenterà il cd EOS – Antologia condivisa, prodotto dalla Digressione Music. Alla scoperta di Dante nell’arte e nella musica il 26 agosto, con i contributi di Matteo Summa, docente del Conservatorio Nino Rota, e di Filomena Di Renzo, architetto e storico dell’arte. Chiude gli incontri di approfondimento il 4 settembre Il paradiso – Visioni di teologia dantesca: il dibattito sulla sacralità della Divina Commedia viene sviluppato insieme a don Nicola D’Onghia, preside dell’Istituto superiore di Scienze religiose ‘San Sabino’ di Bari, don Roberto Massaro, docente di Teologia morale alla Facoltà Teologica pugliese e don Gaetano Luca, arciprete di Polignano a Mare.

Per maggiori informazioni sugli eventi in programma si può inviare una mail all’indirizzo Info@eposteatro.com o chiamare il numero +39 392 964 28 09. Il programma aggiornato dell’evento sul sito www.eposteatro.com.

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