“Hanno pensato che fossi una surrealista, ma non lo ero.
Non ho mai dipinto sogni. Ho dipinto la mia realtà.”
FRIDA KAHLO
L’amore non è esprimibile attraverso ragionamenti. Ritengo che amare sia la fiamma e l’impeto della virtù umana. La facoltà di pensare, riflettere e giudicare appartiene all’uomo, ma è senza dubbio la capacità di amare che lo fa grande in questo mondo. Amare è la vera virtù che possiede e gli permette di fuggire il male ed ispirare alla felicità. Ricordo sempre con piacere un libro che lessi tanti anni fa del sociologo Alberoni ed una frase mi rimase impressa: “tutta la nostra vita è rivolta verso una meta il cui premio è la felicità”. Penso che la felicità sia tale solo se condivisa e sia perciò vincolata all’amore verso altre persone; diversamente è amor proprio, amore per sé stessi, rispetto per la propria condizione umana che è più che giusta, ma non basta ad essere felici e soprattutto completi. Banalità…?
Mi piace parlare e scrivere d’amore nonostante si abbia l’impressione di raccontare sempre la stessa cosa ed essere appunto banali… Lo stesso incontro, le stesse promesse, gli stessi capricci, gli stessi inganni e poi la stessa irrevocabile FINE… Sarei bugiarda se scrivessi di non credere nell’amore perché io ci credo! Per una giusta congiunzione di lune ho incontrato mio marito in un tempo che era evidentemente quello giusto per entrambi. Ho affrontato un percorso di separazione da una precedente unione, sono stata sincera con me stessa e ho danzato in una giostra di emozioni fatte di umori altalenanti, frasi offensive e poi comprensive, confronti accesi, aiuti reciproci, sensi di colpa e sogni meravigliosi fino a convincermi che salire sulla giostra del perdono fosse la scelta giusta. In questo percorso così tortuoso mi è stata molto d’aiuto la mia amica Federica che oltre a guidarmi quando perdevo la bussola ed a farmi sorridere tanto e spesso, un giorno a casa sua in quel di Roma mi disse: “Dio ti perdona sempre, perdonati pure tu!” Questa frase è stata proprio una guida per me, c’è voluto qualche anno ma ho ricominciato a sorridere con il cuore. Grazie Fede! Ancora oggi sei capace di prendermi per mano e guidarmi nella giusta direzione!!! Con il mio ex marito oggi c’è un legame di stima ed affetto reciproco. Posso senz’altro affermare che ci vogliamo bene, siamo amici. Lui legge ciò che scrivo e mi “corregge” spesso. Ascolto con piacere quello che ha da raccontarmi, riesco sempre ad imparare qualcosa di importante per il mio bagaglio personale. Chissà cosa penserà quando leggerà questa storia… Ciao Giancarlo, ti voglio bene! Io e Toy stiamo insieme da 22 anni, lo guardo ancora oggi come se fosse l’unico uomo al mondo, lui è l’unico per me! Io mi sento l’unica per lui! Banalità…? Il nostro momento più alto come coppia lo abbiamo vissuto quando, ascoltando chi celebrava il nostro matrimonio, univamo le nostre mani come ad essere una persona sola. Le parole che ascoltavamo attraversavano prima il mio cuore poi il suo, eravamo collegati fisicamente e mentalmente, eravamo insieme, siamo insieme! Insieme stiamo crescendo Filippo, il nostro adorato figlio ed anche con lui riusciamo a vivere momenti molto alti di genitorialità perché è grazie a lui che ogni giorno abbiamo certezza di crescere, in questo mondo, un uomo per bene. Io la parola FINE non la voglio scrivere. Qualunque cosa mi riservi il futuro sento che amerò mio marito e mio figlio anche oltre la vita! Banalità…? Forse no…! Ma in cucina come in amore come si comunica? “Banalmente”, anche facendo la pasta fresca! Oggi vorrei condividere con voi una ricetta che ho imparato durante una delle prime gite fatte proprio con mio marito. Siamo andati all’eremo della Giubiliana in provincia di Ragusa. Del XIII secolo è l’unico hotel in Sicilia con un sito archeologico al suo interno. Risalente all’età del bronzo, le camere sono state ricavate dalle celle dei frati, c’è inoltre un parco naturale privato con i mulini arabi del XV secolo. Ci si può inoltre rilassare facendo un bagno nelle vasche naturali. Vi auguro possiate visitare questo luogo… con chi amate! Partecipai, durante quella gita, ad un breve corso di cucina con lo chef di allora. Ci propose ricette dell’aristocrazia iblea con i migliori ingredienti biologici della dieta mediterranea, di cui appunto la pasta è regina. Imparai a fare gli gnocchi freschi che io nel tempo ho rielaborato con vari condimenti. Quelli che vi propongo oggi sono gli “Gnocchi di farina di riso integrale con asparagi e gamberi rossi di Mazara”. È una ricetta piena di gusto, colorata, morbida, croccante, profumata, nutriente, composta da diversi ingredienti che unendosi tra loro diventano uno solo pur conservando i singoli sapori, un po’ come una bella storia d’amore!!! Questa ultima sperimentazione culinaria è avvenuta durante il nostro primo lockdown, momento durante il quale ho avuto la sensazione di massima condivisione con mio marito e mio figlio. Abbiamo capito ancora una volta quanto vogliamo stare insieme, banalmente, nella gioia e nel dolore. Questi gnocchi li hanno fatti con me, ci siamo sporcati le mani insieme ed è stato bellissimo. Provate anche voi a fare la pasta fresca, vivrete una esperienza d’amore che vi assicuro non vi sembrerà affatto banale! Cucinate come me, con amore ed un pizzico di complicità…
Giorgia Neglia
Gnocchi di farina di riso integrale con asparagi e gamberi rossi di Mazara
Ingredienti:
1kg patate vecchie
400 gr. Farina di riso integrale
2 uova
500 gr. asparagi freschi
500 gr. Gamberi di Mazara
1 pezzo radice di zenzero fresco
Olio
Sale e pepe
1 spicchio aglio
Procedimento:
- Lessare le patate con la buccia ed ancora calde schiacciarle con l’apposito strumento dentro una ciotola.
Aggiungere la farina ed amalgamare con le patate. Incorporare le uova, il sale e lavorare l’impasto per qualche minuto. - Versarlo su un tagliere lavorandolo ancora. Formare dei cilindretti allungati che poi verranno tagliati in piccoli pezzi(gnocchi).
- Riporre in frigorifero per un paio di ore.
Procedere alla fattura del condimento:
- Aromatizzare l’aglio con l’olio in padella, lessare e tagliare gli asparagi; quindi tagliare i gambi ed aggiungerli all’olio. Lasciar cuocere sul fuoco un paio di minuti. Unire pure le punte degli asparagi ed i gamberi. Regolare di sale e grattare sopra un po’ di zenzero e scorza di limone.
- Tagliare i cilindretti in piccoli pezzi.
- Lessare a parte in acqua bollente gli gnocchi per 1 minuto.
- Amalgamare con il condimento e servire con un buon prosecco freddo.
Proprietà nutrizionali
Asparagi: Ricchi di fibre e antiossidanti, aiutano ad idratare il corpo, il transito intestinale e smaltire le le tossine. Con indice glicemico molto basso sono indicati a chi è diabetico, privi di colesterolo, poveri di sodio.
Patate vecchie: Energetiche e diuretiche sono ricche di amidi ma anche di sali minerali e vitamine. Conciliano il sonno, contrastano l’ipertensione e favoriscono le funzioni intestinali.
Farina di riso integrale: Da preferire a quella bianca perché più ricca di vitamina B1, B2, B3, vitamina D, magnesio, ferro, calcio e potassio. Conserva inoltre maggior contenuto di proteine. E’ un prodotto naturalmente senza glutine.
Uova: Il tuorlo è ricco di acidi grassi, in particolare omega sei ed omega tre importantissimi per contrastare le malattie cardiovascolari ed infiammatorie potenziando il sistema immunitario. L’albume, ricco di proteine e sali minerali, non contiene grassi ed è, quindi, molto amato da chi apprezza la forma fisica
Gamberi rossi: Nonostante siano ipocalorici, sono ricchi di proteine, vitamine, sali minerali e acidi grassi insaturi, che fanno bene al metabolismo, alla pelle, alle ossa, al sistema cardiovascolare ed a quello nervoso.
Zenzero: La radice ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie. Della stessa famiglia della curcuma contiene proteine, carboidrati, grassi, fibra alimentare, potassio, magnesio, vitamina C, vitamina B6, niacina, fosforo, ferro. In piccole quantità anche calcio, zinco, tiamina.
Aglio: Uno spicchio d’aglio ha principi curativi di notevole efficacia come l’allicina, lo zolfo, vitamina B. Ha proprietà antimucolitiche, ipotensive, espettoranti, digestive, antisettiche, ipoglicemizzanti.
Olio: vedi mese di Marzo.