E’ tempo di svegliarci dai brutti sogni che le varie situazioni ci hanno costretto a fare e che purtroppo sogni non sono… Piuttosto è ora di dedicare le nostre notti per consolidare il sogno più grande della pace e della serenità. I sogni veri non solo danno significato all’esistenza, ma fanno star bene con se stessi, accrescono l’autostima e rafforzano le difese immunitarie. Sognare rende la giornata meno grigia, ci spinge ad impegnarci per realizzare ciò che desideriamo, ci aiuta a trovare il nostro “fuoco”; è senza dubbio il motore dell’anima. In questo periodo dell’anno, abbiamo un po’ tutti desiderio di leggerezza e calore, e noi palermitani in particolar modo cominciamo a bramare l’estate ed il mare. La meta più semplice da raggiungere, ma nello stesso tempo piena di meraviglie marine, è senz’altro l’isola di Ustica. Ad un’ora di navigazione dal nostro porto ci ritroviamo come per incanto in un vero e proprio Paradiso. È l’Isola dei colori: il blu intenso del mare in forte contrasto con il nero della pietra lavica della costa, il verde di una rigogliosa vegetazione mediterranea, le tonalità pastello delle case con le facciate tutte rivolte ad est, per catturare fin dal mattino i primi raggi del sole nascente. Nelle giornate più limpide, da Palermo, quando spira vento di maestrale, che spazza via tutte le foschie, riusciamo ad intravedere la sagoma dell’Isola. È un miraggio! Il vento ci fa volare con lui verso quel luogo; ci ritroviamo in 8 km² di meraviglie naturalistiche circondate dal Mar Tirreno. Per la bellezza dei suoi fondali è meta ambita per le attività subacquee. Dal 1986 è Riserva Marina voluta fortemente dai pescatori dell’isola stessa. Piena di sorprese, sia terrestri che marine, una tappa fondamentale è la Grotta Azzurra, così chiamata per il colore che assume il suo mare durante le ore pomeridiane. Altra meraviglia è la Grotta di San Francesco; sin dalla preistoria l’uomo l’ha sempre frequentata perché piena di contenitori di acqua dolce ed, in un’isola senza sorgenti, era un punto di riferimento essenziale per la vita. Il vulcano che ha generato Ustica è inattivo da 130.000 anni, esso ha dato carattere all’isola con le sue effusioni laviche ed il mare ha rotto e solidificato la roccia dando vita a tali bellezze; si ha la netta sensazione di come la natura sia maestosa. Non mi addentrerò oltre nelle descrizioni naturalistiche ma spero davvero che ognuno di voi abbia la possibilità di andarle a scoprire. In pochi sanno che Ustica, al pari delle altre isole siciliane di origine vulcanica, (Eolie, Linosa, Pantelleria) ha una forte vocazione contadina. Proprio quest’anima Green contempla oltre alle bellezze del mare anche gli aspetti naturalistici, storici e della cucina tradizionale, fortemente legata alle produzioni di eccellenza come le lenticchie e le fave, entrambe presidi Slow Food. Rese uniche dalla fertilità dei terreni lavici ed ancora oggi coltivate a mano senza ricorrere né a concimi né ad erbicidi di alcun tipo, le lenticchie sono piccole e gustosissime. È il legume usticese più coltivato e ricercato. La zuppa di lenticchie è uno dei piatti tipici dell’isola ma quella andrete a gustarla lì. Oggi con me si elaborerà una variante spero gradevole ai vostri palati. È una ricetta che ha come alimenti di base proprio questi meravigliosi legumi. Cercherò di “reimpostare” un classico delle nostre tavole rendendolo un pasto unico e completo.
“Mini Burger di lenticchie con spaghetti di zucchine genovesi, carote, fave fresche e maionese vegan”.
Oltre ad essere una ricetta completa per gli ingredienti che la compongono è anche un anti spreco qualora aveste cucinato una zuppa di lenticchie e ne fossero avanzate un po’… Lasciatele raffreddare bene e procedete per comporre questa nuova ricetta. Amo molto alzarmi alle prime ore del mattino, quando posso vivere un silenzio rigenerante che mi fa essere molto più concentrata nelle cose da fare. Ho pensato a questa ricetta una mattina di gennaio mentre il sole sorgeva. L’alba è proprio magia, ma la vera bellezza che scaturisce da un nuovo giorno, è il fuoco che crea dentro di noi; il mio fuoco di quel giorno mi ha fatto realizzare una pietanza molto gradita agli amici che l’hanno assaporata con me. Oggi condivido con voi ciò che ho visto, immaginato, cucinato e servito durante quel viaggio; sì ho scritto proprio viaggio, perché viaggiare e sperimentare è la sensazione che provo quando sono tra i fornelli accesi…
Accesi da quel fuoco che auguro ad ognuno di voi di trovare sempre, qualunque sia la meta da raggiungere. Cucinate come me, con amore ed un pizzico di calore!
Giorgia Neglia
Mini Burger di lenticchie con spaghetti di zucchine genovesi, carote, fave fresche e maionese vegan
Ingredienti
300 gr di lenticchie cotte
2 patate medie bollite
2 cucchiai di pangrattato di riso integrale
2 carote fresche
1 zucchina genovese
200 gr fave fresche sbucciate
1 costa di sedano
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 foglia di alloro
Sale e pepe
Succo di mezzo limone
Maionese vegan:
200 ml latte di soia
100 ml olio di girasole
1 cucchiaino succo di limone
1 cucchiaino di senape
Sale e pepe
Procedimento:
Dopo aver sciacquato bene i legumi per togliere eventuali impurità, si prepara un soffritto con una carota ed il sedano, si aggiungono le lenticchie, la foglia di all’oro che rende tutto più digeribile e per ultima dell’acqua fino a coprire ingredienti. Le lenticchie cuoceranno per circa mezz’ora a fuoco basso se necessario aggiungere dell’altra acqua, il sale e il pepe si aggiungono verso fine cottura, a questo punto bisognerà attendere che la zuppa si raffreddi. Nel frattempo prepariamo l’insalata con carote, zucchine e fave; con l’apposito strumento ricaviamo degli spaghetti di zucchine e di carote, sbucciamo le fave, spremiamo il limone. Cominciamo col comporre l’insalata all’interno del piatto in cui serviremo anche i burger. Posizionare gli spaghetti di zucchine e carote, le fave e condire con olio, sale, pepe e succo di limone. A questo punto, dopo aver schiacciato le patate lesse, frulliamo grossolanamente la quantità necessaria di lenticchie. Versiamo tutto dentro una ciotola aggiungendo un po’ di pangrattato e aggiustiamo di sale e pepe. Prepariamo anche la maionese vegan inserendo tutti gli ingredienti all’interno di un mini pimer ed azionandolo per 1 min circa. Adesso possiamo formare i burger. Dopo aver prelevato la quantità necessaria di impasto (più o meno una pallina che sta su una mano), schiacciamo leggermente per dare una forma tonda. Passarla nel pangrattato per far sì che in cottura risulti più croccante. Procedere nello stesso modo per gli altri burger fino ad esaurimento dell’impasto. Cuocerli a questo punto in padella con un filo d’olio un paio di minuti per lato. Accompagnare con pane fresco, l’insalata condita e la maionese vegan.
Proprietà nutrizionali
Lenticchie: Ricche di proteine vegetali, contengono anche carboidrati, fibre, vitamina, B1, B02, C, PP, calcio, potassio, ferro e pochi grassi se consumate insieme a pasta, riso o patate e le loro proteine saranno più facilmente assumibili. Altamente antiossidanti; per il contenuto di fibre regolarizzano l’intestino e tengono a bada il colesterolo. L’alto contenuto di Tiamina migliora la memoria e la concentrazione.
Patate: Ricche di antiossidanti come flavonoidi, carotenoidi e acidi fenolici, contrastano i radicali liberi.Contengono inoltre potassio. Hanno un effetto simile alla fibra alimentare abbassando i livelli di zucchero nel sangue.
Fave: Hanno una buona quota di ferro e vitamina C, sono quindi indicate nelle anemie. Ricche di fibre alimentari favoriscono il funzionamento intestinale. Sono molto diuretiche e benefiche per reni e apparato urinario. Contengono inoltre ferro, potassio, magnesio, rame, selenio, acido folico.
Carote: Si configurano come vere proprie miniere di sali minerali come il ferro, calcio, magnesio, rame e zinco. Rappresentano la fonte più ricca di vitamina A, vitamina B e C e tra i vegetali sono i più ricchi di betacarotene, trasformato in vitamina A dall’organismo se ce ne fosse bisogno.
Zucchine genovesi: Contengono soprattutto potassio, acido folico, vitamina e vitamina C. Sono diuretiche e aiutano a contrastare i problemi delle vie urinarie; sono valide alleate di chi soffre di infiammazioni intestinali ed utili in caso di stitichezza.
Alloro: Le foglie di alloro contengono un olio essenziale dalle proprietà antibiotiche, antiparassitarie, digestive, stimolanti, antisettica, sedative, antireumatiche ed espettoranti. Lo uso in quasi tutte le cotture a vapore e per ebollizione delle verdure, del pesce, dei legumi. Indifferentemente in cucina si può usare la foglia fresca o secca.
Latte di soia: Aiuta a tenere bassi livelli e lo zucchero nel sangue. Non contiene lattosio ed è facilmente digeribile. Favorisce la diuresi. Riduce sintomi da gastrite.
Olio di girasole: Contiene vitamina E, ferro, sodio, potassio, calcio, zinco e selenio. Utile in caso di costipazione. Adatto a combattere eccessi ematici di colesterolo cattivo. Non è indicato però a chi soffre di diabete perché aumenta i livelli di insulina e di glicemia a digiuno.
Olio extravergine di oliva: Vedi ricetta del mese di marzo.
Limone: Vedi ricetta del mese di marzo.