“Estetica ed etica concorrono a stabilire delle norme che spaziano dalla biochimica al piacere, al punto che si può quasi parlare di una dietetica cerebrale”
Janne-Marie Bourre
Per allietare (spero) la vostra lettura e soprattutto questo nuovo inizio d’anno, prendo spunto da un libro che lessi nel 1995 :“La dietetica del cervello”, scritto da un medico e docente di scienze e chimica.
Janne-Marie Bourre è anche uno dei massimi specialisti mondiali di biologia del cervello.
Nel suo manuale, questo medico, oggi quasi ottantenne, mescola la serietà del Nutrizionista allo humour del gastronomo, per demolire la dietetica restrittiva e celebrare la felicità del cervello goloso e proprio dopo la lettura di questo libro ho davvero cominciato ad appassionarmi alla combinazione di vari cibi ed a come cucinarli, con particolare attenzione al Benessere che ne scaturisce dopo averli gustati. Una sana e buona alimentazione è varia, equilibrata, colorata ed anche gustosa, insomma nutrirsi bene bene abbraccia varie sensazioni e ne dobbiamo assolutamente tener conto sempre!
Ma cosa si intende per dietetica? Letteralmente è: “parte della scienza dell’alimentazione che si occupa dei regimialimentari indicati nelle varie condizioni fisiologiche e patologiche”.
La dietetica del dal cervello cosa è? Esiste una “diet mind” appunto che ci protegge dall’invecchiamento del cervello ed è un modello alimentare nato qualche anno fa che si basa su principi della classica dieta mediterranea e su quella della Dieta Dash che combatte l’ipertensione e promuove in particolare cibi d’origine vegetale e consigliando di limitare quelli di provenienza animale ad alto contenuto di grassi saturi che sono associati ad un più rapido invecchiamento cerebrale.
Ho letto anche di un aspetto relativamente nuovo che sta catturando sempre di più l’attenzione dei salutisti e sono i benefici di questa Dieta sulla salute cardiovascolare, d’altronde sappiamo bene che cervello e cuore sono due organi connessi e preservare la giovinezza dell’uno significa proteggere anche l’altro. Da sempre sono una sostenitrice di un’alimentazione prevalentemente vegetariana, ma è solo attraverso varie approfondimenti che ho capito il vero valore degli ortaggi, della frutta, dei semi oleosi. Questi alimenti sono tra le fonti alimentari più generose di fibre e favoriscono la produzione di acidi grassi che, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie contrastano l’invecchiamento delle cellule nervose ritardando il decadimento cerebrale.
Allora mettiamoci al lavoro per migliorarci e diamo il via ad una cucina colorata e soprattutto piena di benessere. Credetemi avrete una marcia in più soprattutto quando le strade sembra si debbano percorrere in salita come succede all’inizio di ogni anno. Cucinate quindi come me, con Amore ed un pizzico di sprint!
QUINOA ROMANESCA
INGREDIENTI PER 4 persone
280 gr quinoa
2 cavolfiori romaneschi
Scorza di 1 limone bio
Qualche stelo di zafferano
Brodo vegetale (sedano, carota, cipolla, alloro, grani di pepe, sale)
100 crema di anacardi
Olio sale pepe
PROCEDIMENTO
Per prima cosa cuocere a vapore le cimette ed il torsolo del cavolfiore ben puliti;
nell’acqua di cottura del cavolfiore aggiungere due foglie di alloro e la scorza del limone; predisporre anche il brodo unendo all’acqua tutti gli ingredienti ( sedano, carota, cipolla, alloro, sale) puliti e lasciare sobollire per un’ora circa.
Una volta pronte le preparazioni di base procedere alla cottura della quinoa utilizzando il brodo e seguendo le indicazioni sulla confezione;
mettere in una ciotolina qualche stelo di zafferano ed aggiungere 2/3 cucchiai di brodo vegetale; aggiungere quindi alla quinoa cotta e mescolare per renderla di un colore caldo e aranciato.
Preparare anche la salsa di anacardi mettendo in una ciotola la crema di anacardi e per rendendola più liquida amalgamarla con del brodo vegetale circa 4/5 cucchiai.
Frullare una parte del cavolfiore con un po’ della sua acqua di cottura, olio sale e pepe per renderlo cremoso.
A questo punto comporre il piatto: mettere un coppa pasta tondo sulla base di un piatto a scelta, inserire dentro la quinoa aggiungere un po’ di crema di cavolfiore mischiata alla salsa di anacardi e completare con le cimette di cavolfiore, qualche filo di zafferano olio sale e pepe.
Giorgia Neglia