Contemplate al mattino la purezza divina…
Quel prodigioso sorriso, il sole!
Il sole, quel fiore dagli infiniti splendori…”
V. Hugo
Lo stare bene mi fa pensare alla luce, al calore, alla nascita, al sorriso. La sorgente che rappresenta tutto ciò per eccellenza a mio parere è senza dubbio il sole. Amo l’alba più del tramonto perché spesso e volentieri è un mio momento di meraviglioso silenzio e meditazione. Avendo la fortuna di vivere in una città di mare, Palermo, quasi ogni mattina mi alzo presto, vado a fare una passeggiata in riva al mare ed ammiro questo miracolo della vita: la nascita di un nuovo giorno. Nel mese di Giugno e Luglio, abito con la mia famiglia, praticamente a 20 passi dal mare.
Quando tutti ancora dormono, apro la mia giornata appunto con passeggiata all’alba e bagno a mare nel silenzio più assoluto, rimanendo sempre stupita dalla bellezza dello spettacolo strepitoso che ci regalano sole e mare quando si incontrano, dando vita a giochi di colori e luci a cui i miei occhi e la mia anima non si abitueranno mai…
Questo momento è molto personale ed una delle poche persone con cui amo condividerlo è la mia amica Simona, che ci onora della sua presenza in questo bellissimo posto di vacanza l’ultima settimana di luglio, viene con la sua famiglia a Marinalonga, diventando (per me) ad honorem, la mia miglior vicina di casa.
Insieme, all’alba facciamo il bagno, ci raccontiamo sottovoce per non spezzare questo incantesimo, meditiamo a volte, ridiamo o piangiamo, è un nostro momento magico che quasi sempre poi evolve con una buona colazione insieme. Simona ha una anima bella come il sole all’alba, mette serenità, pace, lei è l’amica che con il suo sguardo e le sue parole mi abbraccia e mi capisce. Quando penso al significato della parola “empatia” (capacità di comprendere o sentire ciò che un’altra persona sta vivendo), penso senz’altro a lei, pura, senza sovrastrutture, spesso con l’entusiasmo di una bambina anche per le cose semplici come un piatto di pasta con le cozze mangiato al ristorante del Villaggio.
Questa è una vera e propria dichiarazione d’amore cara Simona, sono fortunata ad averti nella mia vita da tanto tempo e spero per tanto altro ancora!!!
Quando sono in riva al mare a guardare il sole nei suoi movimenti, medito sulla sua luce abbagliante, sul suo calore estremo, sento gli effetti della sua potenza, ammiro la sua importanza unica nel sistema del mondo, il mio saluto al sole ogni mattina è di grande rispetto perché riconosco nel suo splendore la causa virtuale di ogni armonia. Il sole è la stella madre del sistema solare, costituita da materia gassosa che emana luce e calore ed intorno ad essa ruotano otto pianeti principali, i pianeti nani, i satelliti ed innumerevoli corpi minori. Mi piace pensare di essere un po’ come il sole, che ogni giorno sorge, attira a se le persone importanti, arriva al suo massimo durante la giornata e poi si concede il meritato riposo. L’indomani ci riprova ancora.
Il sole non si stanca mai, c’è sempre, anche dietro le nuvole…
È anche grazie alla luce ed al calore del sole, che la terra ci regala dei frutti meravigliosi.
Quelli che userò nella ricetta di oggi sono decisamente frutti estivi per eccellenza e sono le ciliegie. “La focaccia integrale con ciliegie e timo” è una torta super aromatica e “healthy” che mangiata insieme ad un po’ di yogurt greco con della frutta secca ed accompagnata da un bicchiere di acqua con scorza di limone, zenzero fresco e menta, costituisce una super colazione estiva.
Allora è il momento di cucinare…
Come me, con amore ed un pizzico di luce!
Focaccia integrale con ciliegie e timo
Ingredienti
- 300 gr farina integrale di grano tenero
- 100 gr farina di farro integrale
- 500 gr ciliegie
- 280 ml acqua tiepida
- 50 gr olio extravergine d’oliva
- 4 gr lievito di birra fresco
- 10 gr sale
- Qualche rametto di timo fresco
Procedimento
- Sciogliere il lievito con poca acqua tiepida ed aspettare che si attivi per 10 minuti.
- Mescolare le farine al sale, aggiungere acqua e lievito.
- Impastare per circa 10 minuti.
- Aggiungere anche 30 dei 50 gr di olio e qualche fogliolina di timo fresco e lavorare ancora qualche minuto.
- Oliare il fondo di una ciotola, mettere dentro l’impasto, coprire con canovaccio umido e lasciare a riposo finché non sarà raddoppiato (circa un paio d’ore).
- Riprendere quindi l’impasto e disporlo su una teglia in cui avrete steso un foglio di carta forno leggermente oliata (10 gr). Stendere con le mani e fare aderire bene il composto per la focaccia, formando con le dita i buchetti tipici delle focaccia appunto.
- Lavare e denocciolare le ciliegie, disporle sull’impasto tagliate a metà premendole leggermente per farle aderire.
- Ungere l’intera superficie con il restante olio (10 gr) e lasciare riposare la focaccia ancora per 1 ora circa.
- Preriscaldare il forno ventilato a 200 gradi. Spolverare sulla focaccia un po’ di sale grosso, aggiungere ancora qualche fogliolina di timo fresco e cuocere per 20/25 minuti.
- Buona colazione al sole di luglio!!!
Giorgia Neglia