Istruzioni per la felicità
È indubbio che chiunque nasca sia felice, è difficile scorgere infelicità sul volto di un neonato, ma la felicità purtroppo tende a calare durante il corso della vita delle persone, il picco negativo si raggiunge intorno ai cinquant’anni per poi migliorare fino a metà dei 60.
“La felicità è quando ciò che pensi, dici e fai sono in armonia” Mahatma Gandhi
A questo punto (da una ricerca scientifica pubblicata nel Journal Population of economics) ci saranno anziani estremamente felici ed altri molto tristi, la felicità si dividerà come un paio di forbici…
“Good genes are nice, but joy is better”, ovvero: “I geni contano ma la felicità è meglio“.
I ricercatori hanno banalmente (secondo me) suddiviso le persone in due gruppi: felici-sane e tristi-malate ed ovviamente le prime si contraddistinguono per aver creato un piano pensionistico della felicità, investendo nelle relazioni, adottando buone abitudini e mantenendo uno stile di vita sano.
Uno studio della Harvard University ha dimostrato che le persone possono definire il loro benessere emozionale e fisico controllando sette attività specifiche:
- Non fumare
- Non bere troppo alcol
- Mantenere un peso corporeo adeguato
- Dare priorità al movimento
- Rafforzare le capacità di adattamento
- Continuare ad imparare
- Coltivare rapporti a lungo termini stabili e sereni
In teoria essere felici e semplice, basterebbe seguire piccole regole piuttosto comuni e nemmeno così complicate…
In pratica è così? Per me non del tutto, infatti, sono convinta che la felicità delle regole non sappia cosa farsene e, tantomeno, desidera risposte.
Saranno piuttosto le domande poste a noi stessi che ci aiuteranno ad indirizzarci nella giusta strada della felicità, le domande ci porranno davanti dei ragionamenti, pensieri od azioni da compiere che stabiliranno se sapremo vivere nella “nostra” felicità.
Cosa c’è di più bello di un personale momento di felicità?
Alcuni di noi probabilmente troveranno i propri attimi di serenità attraverso la fotografia, altri attraverso la musica, altri ancora attraverso la preghiera, ed ancora attraverso una corsa, una danza, un fiore, un film, un odore, un sapore, insomma ad ognuno tocca la libertà di scegliere come “sentire” di essere felici.
Avete mai riflettuto su come anche un insuccesso od un dolore, possa portarci ad un momento costruttivo di trasformazione ed a una ulteriore occasione per ritrovare noi stessi?
Ecco, tutto questo per me è felicità una unione tra regole di istinto, essere felice è passare del tempo con me stessa senza interferenze, ma nello stesso tempo scorgere sguardi ed atteggiamenti sereni nelle persone che hanno rispetto delle mie scelte: questo è il mio concetto di felicità.
Come già scritto diverse volte anche in cucina si può essere molto felici. Come? Cucinando e mangiando!
Scrivo di cucina, ma vi assicuro anche che cucino tanto e poi mangio, ma cerco di farlo in maniera sana!
La Ricetta
Ricetta del giorno è “la coppa della felicità”.
Questa colazione, per iniziare la giornata con energia e serenità è una ricetta semplicissima che, con l’unione non casuale di tutti gli ingredienti, vi farà affrontare con un bel sorriso e tanta energia la vostra nuova giornata, non perdete l’occasione di partire con il piede giusto.
Pronti quindi a cucinare come me, con amore ed un pizzico di non regole!
Coppa della felicità
Ingredienti
- 150 g yogurt greco al 2% di grassi
- 10 g semi di Kia
- 10 g semi di zucca
- 20 g quinoa soffiata
- 10 g cioccolata fondente all’80%
- Un fico d’India
- Qualche mirtillo
- Menta fresca
Procedimento
Mescolare la sera prima della colazione, lo yogurt con i semi di Kia, servirà a questi ultimi per idratarsi, aumentare di volume e dare quindi più senso di sazietà, (i semi diventeranno gonfi e gelatinosi);
La mattina della colazione, aggiungere allo yogurt il resto degli ingredienti: la quinoa soffiata, il fico d’India tagliato a pezzetti, i semi di zucca, il cioccolato fondente a scaglie, qualche mirtillo è per finire un paio di foglie di menta che oltre a decorare daranno freschezza al palato.
Giorgia Neglia