Summer Cous cous di Giorgina
Un tuffo nel passato e tac….magia!!!
In un solo istante eccoci catapultati nella Magna Grecia.
La Scala dei Turchi
Visitare la Valle dei Templi con nostro figlio è stato fantastico. Ospiti di amici a Realmonte, in provincia di Agrigento per la prima volta abbiamo avuto il piacere di far conoscere da vicino a Filippo 2 posti meravigliosi della nostra Sicilia: la Scala dei Turchi e la Valle dei Templi. La prima è diventata nel tempo un’attrazione turistica per la singolare scogliera di colore bianco formata da marna (roccia sedimentaria di origine prevalentemente marina) dalla forma particolare e famosa anche per essere stata sede di riprese della famosa serie televisiva “il commissario Montalbano”.
Il nome della scogliera deriva dalle passate incursioni da parte dei pirati turchi, i quali trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e capace di approdi sicuri.
Rimasi estasiata da cotanta bellezza e maestosità finché ad un certo punto girai il mio sguardo verso l’alto e vidi mio figlio una cinquantina di metri più in alto che si godeva il panorama facendomi interrompere il respiro per qualche istante, ma questa è un’altra storia…
La Valle dei Templi
L’indomani fummo invitati ad una cena davvero suggestiva in un ristorante all’Interno della Valle dei Templi di Agrigento.
Far conoscere dal vivo questi posti ai ragazzi è senz’altro meglio che farglieli studiare dai libri di scuola seduti ad un banco. La Valle dei Templi è patrimonio dell’Unesco dal 1997 e con i suoi 1300 ettari è il sito archeologico più grande del mondo.
È stato bello con Filippo e la figlia di questi amici, fantasticare su storie e racconti degli Dei dell’Olimpo. Così passeggiando tra un tempio ed un altro abbiamo conosciuto Zeus, re dell’Olimpo, padre di tutti gli dei e marito di Hera (Giunone)sua terza moglie, regina di tutti gli dei per eccellenza. All’interno della valle abbiamo visitato tutti e 12 i templi costruiti tra il 500 a.c ed il 400 a.c.
I templi più famosi
I due templi più famosi sono: Il Tempio della Concordia ed il Tempio di Hera (Giunone).
Il primo si dice sia allineato con il sorgere del Sole durante l’equinozio di primavera, inoltre davanti a questo tempio c’è la statua della caduta di Icaro, che disobbedendo al padre Dedalo, volò troppo vicino al sole e bruciò le sue ali di cera precipitando nel mar mediterraneo. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare la Valle al tramonto, difficilmente ricordo esperienza più suggestiva di questa, vedere il sole tramontare alle spalle del tempio della Concordia è davvero bellissimo, Il cielo si colora di arancione, al calar del sole i templi vengono illuminati da riflettori di luci gialle ed è un sogno….
Se però a tutto questo aggiungi una compagnia molto piacevole un buon bicchiere di bollicine ed un cous cous a base di pesce il tutto diventa magia!!!
La ricetta: cous cous a base di pesce marinato con verdure grigliate ed aromi estivi
La ricetta che vi propongo oggi prende spunto da questo piatto che ho preso in quel ristorante, un cous cous a base di pesce marinato con verdure grigliate ed aromi estivi.
Come sono solita fare, ho apportato alcune piccole variazioni a questo piatto e l’ho fatto diventare un “Summer cous cous di Giorgina”, spero incontri il vostro gusto e credetemi, io lo propongo da diversi anni durante le cene che faccio qui a casa mia in riva al mare, non ne rimane mai neppure un assaggio perché è molto gradito, provatelo!!!
Cucinate come me, con amore ed un pizzico di polvere di stelle!!!
La Ricetta del Summer cous cous di Giorgina
Ingredienti
- 500gr cous cous di farro integrale
- 1 kg pesce marinato (dal pescivendolo)
- (orata, branzino, dentice, gamberi, calamari, pesce spada)
- 1 kg mandorle fresche pelate
- 1 kg di zucchine romanesche con i loro fiori
- 1 peperone giallo
- Scorza di 4 limoni grandi
- Un mazzetto di basilico
- Un mazzetto di prezzemolo
- Qualche foglia di menta
- Olio
- Sale
- Pepe
Procedimento
La prima cosa che faccio è cuocere il cous cous seguendo le istruzioni della confezione; poi pelo tutte le mandorle e le conservo ricoperte di acqua fresca in un barattolo da frigo capiente; grattugio i limoni; trito al coltello (di ceramica) gli aromi; a questo punto griglio le zucchine e cuocio i fiori in padella con un po’ di olio; cuocio al forno il peperone e lo spello per renderlo più digeribile; con le mani spezzetto il pesce marinato.
A questo punto sono pronta per assemblare tutti gli ingredienti: per prima cosa sgrano bene con la forchetta il cous cous, aggiungo il limone grattugiato e gli aromi tritati, a seguire il pesce, le zucchine ed il peperone a striscie piccole, aggiusto di olio sale e pepe e per ultime aggiungo le mandorle tagliate in due scolate dall’acqua.
Giorgia Neglia