Il nuovo Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes, pubblicato lo scorso 9 Novembre, fotografa un notevole ribasso del -13,7% delle partenze degli italiani trasferiti all’estero dal 2019 al 2020. Nonostante ciò la “rete”, ormai intessuta dai nostri connazionali all’estero, è sempre di gran valore, come sottolineato, nella stessa occasione, dal Presidente Mattarella. Ed è sull’interazione dei membri e servizi italiani, che si fonda l’idea di ItaliaNear. ItaliaNear è un’applicazione gratuita che mette in connessione professionisti e servizi all’estero completamente in italiano. Nata con funzionalità semplici, in pochi mesi, è stata scaricata da tantissimi nostri connazionali residenti, o di passaggio, all’estero molti dei quali sono entrati a far parte della community offrendo il proprio supporto. L’obiettivo è quello di fornire una lista di servizi che abbia all’interno del proprio organico almeno una persona che parli italiano.
Il progetto, nasce nel 2020, dall’idea di Ugo e Virginia Ricci. Lei, trasferitasi nel 2018 a Dublino, è attualmente account manager di Meta, ha alle spalle un background nato da studi ed esperienze in diverse importanti realtà italiane, ed è dal 2020 co-founder dell’applicazione insieme al padre, rispettivamente responsabile del marketing e tecnico. L’idea di base nasce da una necessità da parte dei genitori della ragazza che, in una visita alla figlia nella bella capitale irlandese, trovarono difficoltà ad esprimersi e interagire con le persone del luogo a causa della diversa lingua e furono “aiutate” da italiani a portare a termine operazioni di routine giornaliera. Fu allora che il padre ebbe l’intuizione e insieme alla figlia creò questa applicazione. Con tantissimi followers sui social Facebook, Instagram e Twitter, ItaliaNear propone anche una serie di Podcast dal titolo “Ma sei nato in Italy”, che è possibile ascoltare su Spotify, dove ogni membro racconta la storia personale attraverso l’intervista di Giovanni e Andrea.
Annalisa Iaconantonio