-7.9 C
Roma
16 Gennaio 2025
Italiani nel Mondo Rubriche

Scuole italiane all’estero

Numerosi sono i temi che abbiamo trattato in questa rubrica e tanti i personaggi che abbiamo conosciuto. Vista la vastità degli argomenti trattati ho deciso dì dedicare un pezzo ad una delle recenti notizie che interessato gli italiani nel mondo. La curiosità è partita dalle recenti dichiarazioni alla Farnesina del ministro degli Esteri Antonio Tajani sull’impegno di rafforzare i servizi dei connazionali e migliorare le reti consolari. Tale dichiarazione, in vista della prima plenaria del nuovo consiglio generale degli italiani all’estero, è stato apprezzata dal vicepresidente del MAIE Vincenzo Odoguardi che promette di concretizzare quanto detto e promesso da tutte le forse poitiche sulla questione degli italiani all’estero. Tra le nuovissime proposte da me prese in esame penso che meriti il progetto “Scuole italiane all’estero”. Il bando, pubblicato da MAECI-MUR-CRUI, è basato su 14 tirocini formativi curriculari, ognuno della durata dì 3 mesi, all’estero in 6 scuole italiane nelle città di Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo. Il periodo potrà essere inteso sia come percorso formativo ma anche come interessante punto di confronto da parte di professionisti che hanno interesse a imparare come e con quali strumenti si trasmette un sapere nelle scuole italiane e come questo viene inteso e percepito fuori dai nostri confini sia dal corpo docente che dagli alunni interessati a questo genere di studi. Numerose sono le testimonianze video a riguardo di chi ha scelto di aderire al progetto. La maggior parte degli istituti interessati sono scuole bi o trilingue dove sono presenti studenti con un background culturale molto interessante e stimolante, fatto per lo più da soggetti affamati di sapere e molto competitivi con alle spalle delle famiglie lungimiranti. Le insegnanti, gestite da un tutor per tutto il percorso, riferiscono entusiasmo e inclusione da parte degli alunni e docenti. La tanto bistrattata scuola italiana si affaccia, quindi, ad un nuovo mondo fatto di tante sfaccettature che faranno da bagaglio culturale a chi avrà il compito di insegnare ai ragazzi nelle nostre scuole.

Annalisa Iaconantonio

Articoli Correlati

Giancarlo Giannini

Redazione

Il “dripping” di Pollock e l’espressionismo astratto

Redazione

La burrata mania impazza in tutto il mondo

Redazione