-2.1 C
Roma
15 Dicembre 2024
Libri Rubriche

“La relazione e lo schermo. Figure antropologiche del digitale”

Il nuovo libro di Marco Bacini e Fabio Gabrielli

Si parla sempre più di una ibridazione tra vita online e offline con conseguenze sulle nostre identità.

Il 25 ottobre è uscito il nuovo libro di Marco Bacini e del filosofo Fabio Gabrielli, “La relazione e lo schermo. Figure antropologiche del digitale”. Marco Bacini, imprenditore, esperto di comunicazione digitale, sociologia e marketing e Fabio Gabrielli sono entrambi professori dell’Università LUM, e in questo agile saggio pubblicato da Rubbettino, affrontano il tema della relazione nell’epoca delle tecnologie informatiche e della comunicazione. Gli autori, confrontando e sintetizzando esperienze culturali diverse, cercano di porre a tema l’impatto della cosiddetta quarta rivoluzione sul nostro modo di pensare e vivere la relazione con l’altro.

Attraverso un percorso che mescola filosofia, letteratura, arte, economia, concreti esempi tratti dal variegato mondo dei social, Gabrielli e Bacini evidenziano come non si possa continuare a parlare in termini dualistici di vita online e offline, ma semmai di ibridazione tra corpi e dispositivi tecnologici, con tutta una serie di conseguenze sulla nostra identità, i nostri gusti, le scelte della nostra vita. In altri termini, una riflessione antropologica seria non deve porsi la domanda se il virtuale, separato indebitamento dal reale, sia buono, ma cosa comporta la realtà aumentata per la nostra vita.

La conclusione cui giungono gli autori è quella che definiscono una poetica del digitale, capace di promuovere unicità, creatività, bellezza comunitaria, attraverso una filosofia dei sentimenti atta a saldare corpo e tecnologia nella cura della relazione, di cui la stessa pandemia ha mostrato la non scontatezza ma semmai l’estrema complessità e inaggirabilità.

Articoli Correlati

Tesla Model Y

Redazione

La Metamorfosi del Toro Di Picasso: Analisi di un capolavoro iconico

Redazione

Ci pensa il mare a perdonare i nostri inverni…

Redazione