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17 Gennaio 2025
Libri Rubriche

“Amiche per la Pelle” romanzo di Roberto Spingardi

Abbiamo intervistato per L’Esodo Roberto Spingardi, manager per tante grandi aziende quali Alitalia, Fininvest, Ferrovie dello Stato, Aeroporti di Roma, Sviluppo Italia e Luxman SpA, per citarne alcune, ed oggi Vice Presidente della Bertone Design Italia. Spingardi alterna il suo impegno di manager apicale per importanti aziende e docente universitario, a quello di giornalista e scrittore. Dal 2007 ad oggi è stato autore di numerosi saggi e libri sull’organizzazione di impresa, sulle scienze comportamentali e sulla comunicazione e anche alcuni romanzi, tanti libri per i quali ha ricevuto molti riconoscimenti e premi. Abbiamo parlato con lui del suo ultimo libro “Amiche per la Pelle” edito da Colosseo Editore in libreria da inizio 2021. Il libro è un romanzo noir, e saremo quindi attenti a non svelare troppo, romanzo che si sviluppa tra vecchie amicizie e rapporti casuali, incontri amorosi e rapporti d’affari. Possiamo definirlo un fitto e complesso intreccio di mondo normale, malavita, affari internazionali leciti ed illeciti. Le protagoniste, sono due giovani donne, belle intelligenti ed intriganti, da cui il lettore, per la sua grande capacità narrativa, non può rimanere indifferente fin dalle prime pagine del libro. In qualche modo è anche un libro sull’amicizia, ma vista da un’angolazione a cui non siamo abituati. Quella raccontata nel libro è un’amicizia che è misteriosa, ambigua e fatta di doppie facce, un rapporto di amico/nemico. Jasmine chiede all’amica se la Federica che conosce lei è una persona intera o soltanto una porzione di essa. E qui Federica risponde che in ogni rapporto la relazione è diversa, adeguata a chi hai di fronte e al contesto in cui ti muovi. Spingardi ci racconta di quanto ha influito la sua esperienza lavorativa nella gestione delle risorse umane nella creazione dei suoi personaggi così affascinanti con le loro specificità da dare al lettore la sensazione di conoscerli realmente, di averli proprio lì davanti a loro. Parte del libro vede la sua ambientazione sull’isola verde, la splendida Ischia nella quale il lettore si vede magicamente trasportato come se si fosse realmente seduti ai tavolini del bar in piazzetta a Sant’Angelo vicino ai protagonisti o se si sia a bordo di uno dei caratteristici taxi isolani in arrivo al castello aragonese di Ischia Ponte. Ad Ischia si succedono imprevisti, colpi di scena, incontri amorosi e di lavoro, in un susseguirsi di suspense e azione. Spingardi con “Amiche per la Pelle” ha dato prova di avere una grande capacità narrativa, un tipo di scrittura piacevole, fluida, diretta e con una grande capacità anche di descrivere luoghi e dialoghi che catturano piacevolmente il lettore tanto da voler subito divorare le 120 pagine del libro spinti dai tanti colpi di scena e vogliosi di scoprire come va a finire. Leggendo “Amiche per la Pelle” sembra di trovarsi davanti ad una sceneggiatura, il lettore può con facilità immaginare volti, luoghi, esperienze, come se stesse realmente lì con i protagonisti. Non è sbagliato pensare, anche conoscendo il passato di Spingardi, che questo suo ultimo romanzo possa presto diventare una sceneggiatura perfetta per un film. Quando gli abbiamo posto questa domanda ha sorriso ed elegantemente evitato una risposta, ma lo sguardo ha tradito e da solo ci ha raccontato che questa ipotesi potrebbe presto trasformarsi in realtà. Buona lettura.

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