Nell’autunno del 1996 esordiva per la prima volta sul mercato europeo la piccola della casa tedesca, Audi A3 nasceva ed era pronta ad insediarsi in un nuovo mercato e a non lasciarlo più. Essa forniva una valida alternativa a chi non sapeva accontentarsi della VW golf, considerata già un’icona di quegli anni, che permetteva a giovani e a famiglie con il suo acquisto, di assumere uno status symbol iconico. La nuova vettura lanciata da Audi all’epoca non temeva grandi rivali, l’unica alternativa esistente oltre alla famigerata Golf, era la BMW serie tre compact, che era sul mercato già da due anni.
La BMW fino a quel momento rappresentava uno dei primi esempi, di un segmento che possiamo definire Premium che puntava per la prima volta a delle dimensioni più contenute e a prezzi che potevano essere pagati non più da una piccola parte della popolazione, ma anche da giovani appassionati che sognavano da sempre di guidare un’auto marchiata Audi o BMW. L’anno successivo nel 1997, anche la casa automobilistica Mercedes decise di lanciare sul mercato la piccola di casa, chiamata a Classe A, con linee poco filanti, e un design simile a una monovolume compatta, con linee poco aerodinamiche ma tanto spazio interno.
La cugina della golf, ha saputo farsi strada in questo mercato mantenendo in questi 25 anni una linea sempre coerente con il progetto iniziale, fidelizzando così milioni di acquirenti che l’hanno scelta come prima o seconda auto in famiglia, da sempre.
Con il passare degli anni dal 1996, il nuovo progetto di casa Audi otteneva sempre più consensi, passando dalle 913.000 unità della prima serie ai circa 2 milioni di esemplari della seconda, grazie a un ventaglio di modelli e versioni sempre più ampio, che hanno spinto A3 ad adottare diverse motorizzazioni, che l’hanno resa iconica anche nel mondo degli sportivi con la celebre versione RS3.
Attualmente questo modello è arrivato alla sua quarta generazione: la prima generazione si identificava con la sigla 8L prodotta dal 1996 al 2003, la seconda identificata con la sigla 8P dal 2003 al 2013, la terza 8V dal 2012 al 2019 e la quarta 8Y a partire dal 2020.
L’ultima generazione nonché la quarta dell’Audi A3 è stata presentata online nell’aprile del 2020.
Il nuovo design è fortemente influenzato dagli elementi che caratterizzano la Lamborghini, che ne dettano influenze sia per lo stile esterno che interno.
La Nuova generazione cresce in lunghezza infatti essa è più lunga di 3 cm e più larga rispetto al modello precedente, mantenendo però invariata la lunghezza del passo.
Sono disponibili su questa vettura sia il cambio manuale sei marce che l’automatico doppia frizione a sette marce ho un cambio elettrico sui modelli esclusivamente ibridi sulla motorizzazione da 200 cavalli che vanta della sigla quattro, la trazione integrale con frizione elettroidraulica a lamelle è gestita da un software dedicato mentre la gestione elettronica della ripartizione della coppia tra gli assali integrate nel controllo della dinamica di marcia Audi drive select. Il sistema rileva il comportamento dell’auto è lo stile di guida adeguato in tempo reale la distribuzione della spinta tra avantreno e retrotreno.
Così negli anni, dal 1996 fino a quest’ultimissima versione di Audi A3, la casa tedesca è riuscita a mantenere costantemente una coerenza stilistica, proprio come la sorella Golf, permettendo così di mantenere una crescente fama nel mondo automobilistico, vantando numeri di vendita maggiori delle concorrenti.
Francesco Amorosini