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17 Gennaio 2025
Motori Rubriche

Il ritorno della “500 Giardiniera”

Correva il 1960, anno in cui il brand torinese mostrava al pubblico, nel mese di Maggio, la Fiat 500 Giardiniera. La Giardiniera presentava una carrozzeria rivisitata rispetto alla classica piccola berlina, la coda di questo nuovo modello era stata del tutto stravolta, linee squadrate si erano fatte spazio, abbandonando completamente le curve che caratterizzavano la famosissima sorella minore. Le dimensioni di questa nuova 500 erano cresciute di circa 20 cm, erano riusciti in quegli anni a creare una station wagon (familiare) rimando però fedeli all’entità originaria della 500 e alla praticità che caratterizzava la stessa.
Non stessa popolarità e consensi estetici ha ottenuto l’attuale 500L, presentata nel 2012, per raccogliere l’eredità della Fiat Idea e della Lancia Musa. Un’auto familiare, che ha permesso alle famiglie, che in una tradizionale 500 a tre porte proprio non ci stanno, di essere alla guida dell’iconica fiat amata da sempre. In molti hanno puntato il dito contro la 500L, designandola come l’erede della multipla, soprattutto nella versione 500L Living con passo maggiorato. Da inizio 2020 questo modello particolare di 500 con il passo allungato ha raggiunto un totale di 14.001 unità vendute in Italia, con un calo percentuale del -42%. Ed è per questo che il brand torinese ha deciso di mandarla in pensione, perché in un mercato così richiesto e affollato c’era, e c’è, la necessita di un totale stravolgimento. Per contrastare questo calo, e dar vita nuovamente ad un’icona passata, la fiat lancerà sul mercato, nell’ultimo trimestre del 2021, la nuova 500 Giardiniera. Quest’ultima dovrebbe mantenere, da come mostrato dalle prime bozze che circolano sul web, l’anteriore della 500 standard con un posteriore che invece si allunga, permettendo così di migliorare la praticità e la capienza della stessa, come si evince anche dalle dimensioni della coda, dalla carrozzeria a 5 porte e dalle barre sul tetto. Il progetto condivide un po’ nel suo complesso le volontà che ebbero in casa Mini nel 2007, quando presentarono il ritorno della Clubman, l’auto aveva diverse novità che la differenziavano dalla berlina: il posteriore diverso, con il portellone diviso in due ante, e una piccola porta per accedere più facilmente ai posti posteriori (presente solo sul lato destro). Anche il bagagliaio era più capiente, proprio per poter trasformare un auto di grande successo in una nuova chiave e per poter accogliere un nuovo pubblico, pronta ad ospitare con maggiore facilità una giovane famiglia, mantenendo fedele gli stili della piccola di casa Bmw. Così anche la rinascita di questo storico mito di casa Fiat dovrebbe avvenire sulla base dell’ultima nata 500 elettrica, condividendo con la stessa il nuovo frontale e la spinta totalmente elettrica che la muove, anche perché la 3+1 ha aperto già la strada a differenti variazioni sul tema per la piccola emissioni zero torinese, e sarebbe ora di completarne la gamma.
wSaranno davvero in grado a portare a termine questo storico ed allo stesso tempo moderno progetto? Riusciranno a riportare credibilità alla gamma 500 ed aumentare nuovamente i volumi di vendita? Non ci resta che aspettare per vedere rinascere questo mito, nella speranza che l’iconica auto simbolo dell’Italia riporterà in alto il nostro tricolore e farà sentire chiunque la guidi parte della nostra storia.

Francesco Amorosini

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