Il nuovo SUV elettrico di smart si chiama #1 ed è stato svelato proprio lo scorso 7 aprile, rappresenterà la primogenita dell’alleanza Mercedes-Geely per veicoli di piccole dimensioni.
Ma con la nuova nata possiamo ancora parlare di Smart? Nel mondo anglosassone questa parola ha molteplici significati: «capace», «attivo», «brillante» e «alla moda», aggettivi che ancora hanno valenza su questo del tutto nuovo modello, ma bisognerà dimenticare la “solita” smart.
La nuova generazione sarà un’auto completamente diversa, qualcosa del tutto nuovo e inedito.
Questa volta la sorella Fourfour passerà ad essere una sorella minore, perdendo il primato della grande di casa. Le dimensioni saranno di 4,29 metri di lunghezza; 1,91 metri di larghezza e 1,70 metri di altezza. Anche questa volta si conferma la scelta totalmente Green della casa, che presenta il modello esclusivamente a trasmissione elettrica. Il SUV smart sarà basato su una piattaforma completamente nuova, con la caratteristica principale di avere un passo molto lungo per poter ospitare al meglio il pacco batterie. Rispetto al passo della Mercedes EQA, la nuova Smart presenta ben 2,75 metri, e un bagagliaio da 323 litri (che diventano 411 facendo scorrere in avanti di 13 cm il divano posteriore) piccola differenza che però permetterebbe di avere una vivibilità interna davvero incredibile, con uno spazio per le gambe per i passeggeri davvero generose. Il design del primo SUV di casa Smart è tutto orientato a migliore l’aerodinamicità della vettura, ciò comprende maniglie a filo carrozzeria e un frontale molto levigato, tutto ciò ha reso possibile l’ottenimento di un coefficiente di resistenza aerodinamica pari 0,29, abbastanza basso per la media del settore. La vettura come si evince da molti dettagli presenti è stata progettata dal team Mercedes e costruita in Cina, la smart #1 dovrebbe essere dotata anche di una griglia anteriore attiva per migliorare ulteriormente il flusso d’aria e conseguentemente aumentare l’autonomia complessiva. Si presentano molto originali sia il taglio del montante posteriore sia il frontale, dove i Led fanno da protagonisti che disegnano una linea sdoppiata e le prese d’aria sono concentrate nella parte inferiore. L’interno si conferma super innovativo, la plancia fa porre l’attenzione sulla console centrale alta e sottile, priva di comandi fisici, che permette con lo schermo centrale da 12,8″ di gestire tutti i comandi principali della vettura. La strumentazione è gestita invece da uno schermo da 10”. La Smart presenta 440 km di autonomia con 272 CV, con la possibilità di ricaricare a 150 kW per passare dal 10 all’80% in meno di 30 minuti, mentre con il sistema di bordo da 22 kW servono circa 3,5 ore.
Del listino prezzi ancora non si hanno notizie, sarà in linea con le sorelle minori? O riusciranno ad essere più competitivi?
Francesco Amorosini