R icominciamo il nostro racconto con un piccolo riepilogo. Il girone d’andata si era chiuso con il Milan Campione d’inverno, a due punti di vantaggio sull’Inter. Alle spalle delle due squadre milanesi, la Roma. Al quarto posto troviamo la Juventus e una sempre più considerata “grande” Atalanta, reduce peraltro della pesante vittoria in casa del Milan. Subito dietro, nella lotta che vale la qualificazione alle coppe europee, la lista continua con Napoli e Lazio. Nella parte bassa della classifica, si risolleva il Genoa e grazie al cambio dell’allenatore c’è il ritorno di Ballardini. Al contrario Cagliari e Parma, dopo una serie di risultati negativi, chiudono il girone d’andata in zona retrocessione.
Iniziamo ora il racconto del girone di ritorno: le prime tre giornate. Dopo due giornate tra Milan e Inter la distanza in vetta resta la stessa, viste le 2 vittorie con Bologna e Crotone per il Milan e con Benevento e Fiorentina per l’Inter.
Alla terza giornata (22° totale) arriva il sorpasso: il Milan cade 2-0 a sorpresa sul campo del neopromosso Spezia, l’Inter batte 3-1 la Lazio e si porta in testa alla classifica con un punto di vantaggio. 50 punti l’Inter e 49 punti il Milan.
Nella stessa giornata si segnala la prima sfida, l’andata non si è ancora disputata, tra Napoli e Juventus. La Juventus, che aveva conquistato il terzo posto una settimana prima ai danni della Roma, esce sconfitta 1-0 dallo scontro diretto con il Napoli e viene superata nuovamente dalla Roma che si impone facilmente sull’Udinese per 3-0. 43 punti la Roma e 42 punti la Juventus.
Subito dietro nella lotta per i piazzamenti europei, ci sono un bel terzetto di squadre a 40 punti: Napoli, Atalanta e Lazio.
C’è un po’ di distanza per ora (6 punti) tra loro e il Sassuolo che a 34 punti è tallonato dal Verona a 33 punti. A metà classifica (30 punti) c’è la Sampdoria e subito dietro si conferma, in grande risalita a 25 punti, il Genoa. Genoa con 7 punti su 9 nel girone di ritorno e reduce da una vittoria di prestigio (2-1), alla seconda giornata di ritorno in casa con il Napoli. La cura Ballardini sta facendo davvero bene a questa squadra.
Si trovano per ora in acque tranquille a 24 punti, Bologna, Spezia, Udinese e Benevento, mentre la Fiorentina a 22 punti e il Torino a 17 punti continuano, nonostante il cambio dell’allenatore, a palesare le difficoltà del girone d’andata.
Chiudono la classifica il Cagliari, a 15 punti, in un momento davvero nerissimo, il Parma a 13 punti, il cambio dell’allenatore sembra non giovare alla compagine gialloblu, e il Crotone a 12 punti.
Concludo il mio racconto facendo un accenno alla Coppa Italia 2020-2021, giunta alla sua 74esima edizione. La formazione che vince il trofeo ottiene, per la stagione seguente, la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League.
Dal 1988, chi vince la Coppa acquisisce, inoltre, il diritto ad incontrare chi vince lo Scudetto nella Finale della Supercoppa italiana. Partecipano alla manifestazione 69 società professionistiche: 20 di Serie A; 22 di Serie B; 27 di Serie C e 9 squadre di Serie D. Si comincia col primo turno eliminatorio che vede impegnate tutte le squadre di Serie C e D. Dal secondo turno eliminatorio entrano in gioco anche le squadre di Serie B. Dal terzo turno eliminatorio troviamo in tabellone anche 12 squadre di Serie A (i club che hanno chiuso la Serie A 2019/2020 dal nono al diciassettesimo posto, più le tre neopromosse). Le altre otto società di Serie A entrano in corsa a gennaio con gli Ottavi di Finale. Da lì in avanti la formula prevede Quarti di Finale, Semifinali e Finale.
Le Semifinali sono previste in gare di andata e ritorno. Tutti gli altri turni si giocano in gara unica.
Nei turni eliminatori giocano in casa le squadre entrate nel tabellone con il numero più basso, mentre dagli ottavi è previsto il sorteggio del campo in caso di sfide tra squadre di Serie A.
Dopo un’estenuante viaggio iniziato il 22 settembre 2020, raggiungono la Finalissima del 19 Maggio 2021, con sede ancora da definire, la Juventus e l’Atalanta. La Juventus è alla sua 20esima Finale, con 13 vittorie e 6 sconfitte, l’ultima proprio lo scorso anno, Stagione 2019/20, ai rigori 4-2 contro il Napoli – si è imposta sull’Inter 1-2 all’andata a Milano e 0-0 nel ritorno a Torino. L’Atalanta alla 5a Finale della sua storia, con 1 vittoria e 3 sconfitte, l’ultima nella stagione 2018-2019 persa contro la Lazio che elimina il Napoli (0-0 all’andata a Napoli e 3-1 al ritorno a Bergamo).
Marco Migliorini