Non molto tempo fa (bei tempi!) a giugno la città si spopolava degli alunni e studenti, sparsi tra amici, parenti e colonie estive. Qualche rimanenza di angosciati maturandi e universitari. I fuori sede, però, anche loro si affrettavano a lasciare la metropoli per ripopolare i paesini di origine.
La capitale, sede di enti statali e ministeriali, il 31 luglio veniva abbandonata con un esodo di massa che andava ad intasare il già congestionato Raccordo Anulare (anello stradale che circonda interamente la città). La città eterna rimaneva a completa disposizione di turisti, ladri e disperati di vario genere.
La famiglia di allora, organizzata in maniera assai diversa da ora e in cui la donna era quasi sempre casalinga e il marito unico lavoratore e capo familias, si trasferiva con i bambini sin da giugno nelle mete estive per quasi tre mesi! Allo sventurato consorte rimasto in città per motivi di lavoro, non rimaneva che il pendolarismo fino all’arrivo delle ferie che, comunque, erano di 1 mese intero!
Adesso un mese di ferie ce lo sogniamo. Tra precariato e licenziamenti vari, le ferie o non si maturano mai o sono di pochi giorni o non si hanno le risorse economiche per farle. Non rimane che il breve periodo di Ferragosto, con la speranza che si abbini a qualche ponte settimanale. Le città non rimangono più deserte come una volta e sono in molti a cercare svago e divertimento in queste afose giornate e nottate d’estate.
Con pazienza e una buona organizzazione possiamo attrezzarci e goderci questa permanenza in città, soprattutto se abbiamo la fortuna di abitare in una metropoli. Metropoli che, visto il cambiare dei tempi si sono adeguate alle nuove richieste di intrattenimento. Vediamo a quali possiamo dedicarci.
Anche se stiamo ancora lavorando non dimentichiamoci che abbiamo a disposizione il fine settimana per distrarci e rilassaci. Potremmo divertirci a fare i turisti e visitare mostre, musei e palazzi e magari chiudere in bellezza con una cenetta nel ristorantino che abbiamo adocchiato ma mai ancora testato.
Sempre per essere informati sugli eventi estivi, rivolgiamoci agli utilissimi InfoPoint turistici sparsi solitamente nei centri delle città oppure documentiamoci attraverso giornali locali che pubblicizzano le attività culturali programmate per l’estate.
Se siamo “digital generation” a nostra disposizione abbiamo diverse applicazioni che ci aiutano nella scelta delle attività per il tempo libero. È sufficiente scaricarle, inserire la zona di residenza per visualizzare una lista di appuntamenti a noi più vicini. Altro aiuto ci viene dal profilo Facebook del nostro Comune di pertinenza, costantemente aggiornato sulle iniziative locali.
Chi tiene alla linea e alla salute può rispolverare, come ci ha insegnato la Pandemia, la vecchia bici e andare a zonzo per la città con tutta calma, riscoprendo angoli inesplorati.
In ultimo, ora che abbiamo riconquistato qualche libertà in più, potremmo tornare a condividere del tempo con i nostri cari (amici o parenti) magari concedendoci una cenetta insieme.
E se proprio non trovate niente di interessante, fate come i protagonisti di alcuni celeberrimi film: un giro in scooter per le strade deserte della città.
Monica Cinti